Comincio ad avere il serissimo dubbio- anzi no, ormai è una certezza- di essere inequivocabilmente attratta dai "cattivi", perché no, non bastavano certo Jim, Loki, Red Reddington e Frank Underwood, macché: pure per la versione malavitosa di John mi dovevo prendere una sbandata. Perché cazzo se me la sono presa, dritta in fronte. Non so se sia una cosa di cui andare fieri, ma è stato inevitabile: questa OS è scritta talmente bene da rasentare la perfezione, ti giuro.
John e Sherlock sono stati adattati alla perfezione all'ambiente della storia e trasmettevano un senso di pericolo e violenza e trasgressione talmente intenso da fare quasi male. Di solito, oltretutto, ho un debole piuttosto marcato per Sherlock, adoro sempre e comunque entrambi quei testoni, ma Sherlock... Non so, riesce a fare più presa su di me.
Ma stavolta no.
Stavolta, pur avendo amato alla follia entrambi, tutto gravitava attorno a John: violento, pericoloso, amorale, senza scrupoli, qualcuno lo definirebbe addirittura cattivo, perché di certo uno così nella realtà non può essere altrimenti. Però allo stesso tempo era anche profondamente innamorato e il fatto che tenesse per davvero a Sherlock, che lo amasse sul serio, era palese. Diciamo che è un personaggio negativo con tante sfumature e questa caratterizzazione a dir poco superba mi ha fatta letteralmente perdere la testa. E poi, accidenti, io l'ho trovato anche dannatamente seducente. Era sexy, porca miseria, e anche tanto! Amore a prima vista.
Come credo si sia ormai capito, i contenuti forti di solito non mi dispiacciono, leggo anche fluff e cose dolci e tenerelle, ma ogni tanto anche qualcosa di più dark ci vuole. E, giusto per restare in termini di droga, tu mi hai fornito la mia dose periodica: la scena del pestaggio iniziale era cruda, forte, ma non solo dal punto di vista puramente fisico; probabilmente sul piano psicologico era ancora più d'impatto, perché John si stava godendo quel momento, gli piaceva infliggere dolore e non provava il minimo rimorso davanti a ciò che stava facendo a Jace lo spacciatore. Insomma, hai reso benissimo sia la componente psicologica che quella fisica, immaginarsi la scena non è stato affatto difficile, l'hai descritta talmente bene.
Per quanto riguarda la parte lemon, ti farei una statua: è stata in linea con il resto della OS, cruda e abbastanza forte- anche spinta, ma ehi, io non mi lamento mica, anzi. Era seducente, ben descritta e davvero ben fatta, quindi complimenti. E poi, dopo il carico di ormoni, arriva la parte fluff: il discorso di John. Ammetto di essermi sciolta un pochino, perché è stata davvero dolce, nonostante tutto. John rende palese il suo amore per Sherlock e... e niente, poi il finale mi ha uccisa, ma capisco anche che sia giusto così: il loro era un amore intenso e vero, travolgente, ma anche distruttivo, uno di quelli che ti consuma e alla lunga ti distrugge. E visti i personaggi, l'ambiente in cui vivono e le cose che fanno... Non so, un "lieto fine" con arcobaleni e unicorni sarebbe sembrato forzato e finto, sbagliato. Questo invece, per quanto crudele, è vero, realistico. Giusto, insomma. Lacerante, ma giusto.
Quindi, che altro dire? Grammatica perfetta, non ho visto il minimo errore o imperfezione, stile diretto e coinvolgente, personaggi caratterizzati magnificamente... Una storia incredibile, bellissima. Complimenti ancora, ottimo lavoro.
Alla prossima, un bacio!
Cami |