Devo ammettere che l'introduzione mi aveva fatto pensare ad altro tipo di dualismo... Ma vedo che sarà una serie e sono curiosa di leggere le prossime poesie. Hai deciso di lavorare su Rosalie, rendendola solida, in fondo, dando anche una ragione suo carattere fragile.
Un abbraccio e a presto.

Altezza Serenissima,
Bene! Ho salutato con un appellativo consono alla Vostra nobiltà, ma ora lasciami passare al tu, perchè
se andassi oltre con un simile linguaggio mi si rigirerebbero nella tomba tre quarti degli antenati e sareb-
be poco carino nei loro confronti, poveri. Che bella sorpresa! Hai deciso di raccontarci, mettendole a con-
fronto, le esperienze di vita di queste due sorelle, all' apparenza così diverse, nella sostanza molto simili,
entrambe decisamente troppo interessanti. Entrambe, inoltre, degne del sangue Valois, ereditato dallo
stesso padre. Un sangue ormai notevolmente impoverito, ma pur sempre "roba di famiglia e da re" (pro-
babilmente più fieri della dinastia che li ha sostituiti sul trono). Insomma, nelle vene e nelle cellule di queste due ragazze è racchiuso lo stesso patrimonio genetico posseduto da sovrani, fieri e coraggiosi,
appartenuti ad epoche in cui essere re aveva tutto un altro significato. I re di quei tempi lontani amavano
il loro popolo e non si lasciavano influenzare facilmente da altrui volontà. Di queste due esperienze di
vita sono state protagoniste anche le nostre due sorelle, entrambe della seconda, Rosalie in modo parti-
colare anche della prima. Eh no! Impossibile accontentarsi del solito luogo comune, quello che ne vede
una buona e l' altra cattiva, una bellissima e l' altra appena passabile, una furba e l' altra piagnona.
Io le ho sempre viste entrambe fin troppo determinate. Cio' che le rende diverse è soltanto l' immensa
fortuna toccata a Rosalie, cioè quella di essersi imbattuta un giorno in Oscar ed Andrè. Mi piace molto
il titolo di questa tua opera. Parli di perle di fiume. Sarebbe bello se le perle d' acqua dolce avessero le
stesse caratteristiche di quelle nate nel mare, perchè così, definendola come quella più preziosa, dare-
sti a quella sventata di Jeanne un po' di quella tenerezza sempre mancatale in vita, nonostante tutto.
I miei più ossequiosi, ma pur sempre affettuosi, saluti

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Ciao Queen,
che bella sorpresa my darling Jane!
Finora non mi è mai capitato un prologo così stuzzicante 😋!
e sono certa che la tua storia saprà meravigliare e coinvolgere come sempre! Io ricordo ancora con affetto la mini fiction che creasti per il principino Joseph, commovente e sublime.
Rosalie e Jeanne sono come l'alba e il tramonto, l'aurora e la tenebra, l'acqua e il fuoco.....e sento che presto anche tu farai scintille !ti aspetto con interesse! I capitoli piccoli e gli aggiornamenti rapidi sono la mia delizia,E tu non manchi mai!Buona notte
(Recensione modificata il 16/05/2017 - 12:45 am)

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In pochissime frasi sei riuscita a darci un'immagine e a tratterggiarci due caratteri e il contesto in cui si muovono.
Chapeau!
Sei stata davvero brava.
Aspetto questa nuova long.
A presto

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Ciao carissima Jane , è sempre bello seguirti con le tue storie . Ho sempre ammirato la figura di Rosalie nonostante sia considerata fragile , emotiva e messa poi a confronto con la sorella Jeanne , infatti lei si è sempre battuta con tutte le sue forze di cambiare la sua vita , vivendo nella semplicità ma soprattutto con caparbietà e rimanendo sempre onesta nei confronti del prossimo . Il contrario di Jeanne che invece otteneva tutto e subito con disonestà , superba con tutti, pur di ottenere qualcosa​. Brava perché sei riuscita in pieno a donarcele così con i loro pregi e i loro difetti . Ti aspetto . Un abbraccio e ti mando un bacio grande.
Con tanto affetto
Giusy 💕

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Due sorelle dai caratteri opposti, l'una spavalda arrivista, l'altra semplice e timorosa. Mi ha colpito la considerazione di Oscar (nell'anime) riguardo Jeanne durante il processo della collana, quando disse che ne apprezzava il coraggio di non arrendersi ai propri obiettivi. Forse il suo unico pregio.
Riguardo il "derelitto", Rosalie in un certo senso non lo era: lei discendeva (sfortunatamente) da una stirpe nobile, e al contrario della sorella, odiava queste sue "sporche" origini di sangue.
Hai fatto bene a descrivere questa antitesi fra le due sorelle. :)

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