Ciao. =)
Su, non farti fisime mentali ragazza mia (poi magari sei una signora di quarant'anni e avrò fatto una gaffe pazzesca... vabbè ci sono abituata xd), la tua storia è ben scritta e mi è piaciuta anche. Sembra che ho previsto la cosa sui matrimoni che ho scritto nell'altra recensione, senza aver letto questa fic ancora. Il caso è proprio strano. Comunque, cercando di non divagare inutilmente e creare frasi senza né capo né coda, povero Maurice. La vita è proprio ingiusta, ma purtroppo all'epoca medicine non c'è n'erano, cioè perfino fino a sessant'anni fa o piú si poteva morire di febbre perché non era ancora nato l'antibiotico.
Ma nonostante tutto Belle appare più fortunata di Adam, entrambi sono infatti accumunati dalla mancanza di una madre che è morta per peste, solo che laddove la prima ha avuto comunque un padre che la amava durante la sua infanzia, il principe ha avuto un padre che gli ha insegnato ad essere viziato e volubile, e che non sembrava tenere a lui veramente.
Le Bimbettes invece suscitano un'antipatia unica, forse anche per le mie esperienze personali, nelle quali ho sempre avuto a che fare con persone che si credevano superiori agli altri senza saper fare nulla.
Ebbene ti saluto che ora devo andare a pranzare, perdona se la recensione è abbastanza breve. Ripeto comunque che non devi preoccuparti più di tanto, perché sai scrivere bene (anche se non dovrei parlare visto che quando pubblico qualcosa sono nelle stesso stato di ansia ^\\^")
A rileggerci~ |