Inizio col dire che sono estasiata di averti trovato.
Non avrei mai pensato di trovare nel fandom -men che meno in quello italiano- qualcuno che sapesse descrivere così bene, e così a fondo, un rapporto malato e morboso come quello di Ramsay e del vero Reek; con quella deliziosa aggiunta di gore che su quei due calza come un guanto di velluto, perché diciamocelo: il loro rapporto non può che incarnare l’oscurità di quella natura perversa, qualcosa di inconcepibile per qualsiasi persona che vive secondo i precetti della morale. Adoro il tuo Ramsay, capriccioso figlio di lord da un lato, che dall’altro si rivela malleabile e curioso come vorrebbe la sua giovane età. Disprezza Reek e si diverte a maltrattarlo come una bestia, con tutto lo schifo che gli concede il suo sangue nobile e il suo carattere algido, eppure nel suo infantilismo viene punto dalla gelosia, ed esige le sue attenzioni -anche quelle più sbagliate- solo per sé. Reek poi è stupendo; credo ci voglia una particolare maestria per muovere un personaggio così negativo, sotto ogni punto di vista lo si voglia guardare, e riuscire comunque a renderlo così affascinante. Le sue deviazioni mentali, il suo aspetto grottesco, la sua mente sadica eppure non troppo sveglia, che reagisce seguendo più l’istinto animale che non quello umano: non solo hai saputo raccogliere tutte queste sue sfumature, ma hai saputo dare loro profondità e consistenza sotto le parole.
Tanto da farmi desiderare di vedere ancora più interazione fra loro. Il figlio di lord che scende nel putrido per reclamare ciò che desidera, e chi invece nel putrido ci è vissuto, ed ora si fa maestro per un ragazzino così giovane e così più potente di lui. E’ un contrasto di concetti che, personalmente, apprezzo tantissimo.
Tanti complimenti, tutti meritati. Voglio leggere qualcos’altro di tuo, senza ombra di dubbio. |