Recensioni per
Vorrei dirti che...
di Lady Diamond
Anche quando uno soffre troppo, il dolore non può vincere sulla nostra vita. La vita è troppo preziosa per essere gettata alle ortiche, i sogni, le speranze e le ambizioni sono troppo importanti. Inoltre se si promette a che vogliamo bene di vivere portando con noi anche la sua di vita, questo diventa impossibile farlo. Questo capitolo a parer mio è il più riuscito perché in poche parole hai detto tanto. |
A volte il non poter rivedere mai più una persona a noi cara ci annienta. Il dolore che ciò comporta è difficile da affrontare e spesso ne usciamo più malconci di quanto non eravamo prima. Con il tempo però quello stesso dolore si affievolisce, non scomparirà mai purtroppo e l'unica cosa che possiamo fare è imparare a conviverci. Complimenti come sempre e un abbraccio, |
La musica è un tocca sana per lenire il dolore che ci affligge e non solo. La musica ci permette di estraniarci dal |
Spesso l'unico modo che si ha per andare avanti è quello di mentire a noi stessi. Il fingere di star bene non porta mai alla risoluzione del problema anzi ne crea degli altri. In questo capitolo si capisce la disperazione in quelle due semplici domande che spesso ci portano a ripensare a momenti in cui siamo stati davvero felici in quanto l'essere umano è di per sé masochista. Ricordando la nostra felicità quando stiamo male porta altro dolore, nella speranza di dimenticare perché stiamo soffrendo. Aspetterò l'aggiornamento. |
Quando si ha in mente una persona precisa è difficile con metterla a confronto con le altre. Questo capitolo ti porta in un mondo lontano, fatto di sensazioni percepite vicine ma al tempo stesso lontane. La mente si perde nei meandri dei ricordi, nonostante la voglia di concentrarsi sulla persona che si ha accanto la testa ti rammenta che non è chi vorresti che fosse. Questo capitolo è uno tra quelli che mi sono piaciuti di più, complimenti. La cosa interessante inoltre è che questi capitoli nonostante parlino di diversi sentimenti sono tutti collegati tra loro, come se seguissero un filo rosso. |
La passione quando prende e divampa è impossibile da fermare e spegnere. Quando poi si affievolisce e ne rimane solo il ricordo sulla pelle e nel cuore è difficile poi andare avanti. Tanto che il cuore si stringe in una morsa e inizia a fare male. In questi cadi bisogna solo avere la pazienza di aspettare che il tempo affievolisca un po' il dolore. Complimenti per lo stile e il linguaggio utilizzato. |
Scusa il ritardo. |
Credo che questa sia ufficialmente la mia preferita. E' così profondamente alienata, così irreparabilmente distante da quella che dovrebbe essere la realtà che lascia un senso di non-ritorno, di impotenza davanti all'impossibilità di riparare qualcosa che ormai si è rotto e quel rompersi ha stravolto l'essenza di ogni cosa che si dimostri ancora integra. Davvero complimenti e, beh, davvero mi dispiace. Cheers |
Mi sono pian pianino innamorata di questa piccola raccolta, credo che raggiunga un livello di profondità, un misto fra desiderio e sconfitta, che sono assolutamente unici. Alla prossima, allora, e complimenti :) cheers |
A volte il modo migliore per liberarsi di tutti i sentimenti negativi e non, cercare di far ordine nella propria testa, è utile scrivere. Soprattutto per sfogare le emozioni descritte in questo capitolo. Dal testo traspare non solo la rabbia per la fine di una storia, ma anche l'amarezza per come è finita e l'impotenza di non riuscire a smettergli di scrivere o sperare in un suo messaggio. Complimenti mi è piaciuto molto. |
Ho adorato l'immagine che hai descritto nelle prime righe di questo capitolo. Inoltre trovo straordinario il fatto che pur utilizzando poche righe tu riesca benissimo a descrivere le sensazioni che provano le persone. In questo caso mi è parso di leggere la descrizione di un rapporto in bilico che sta per giungere alla fine. Come al solito complimenti e alla prossima. |
La cosa più brutta di qualsiasi relazione è quando la persona a cui si vuole bene, inizia a trattarci come dei oggetti. In queste poche righe hai descritto perfettamente come ci si sente. La cosa fondamentale è che non dobbiamo mai dimenticare che nessuno può trattarci così, non siamo gli oggetti di nessuno. |
Eccomi qui. |
Eccomi di nuovo. Questa volta il capitolo tratta di una ragazza/donna che ormai avvilita dalla relazione che aveva prima, è stata illusa e ora è profondamente delusa dalla stessa vita. Anche se non bisogna mai lasciarsi abbattere dagli eventi che la vita stessa ci mette di fronte. Ogni parola di questo capitolo emana tristezza e per certi versi solitudine. |
Sembra la descrizione di una relazione finita o comunque problematica, vista dal punto di vista di uno dei due membri della relazione, senza specificare chi. Ovviamente se mi sto sbagliando mea culpa. Il testo evoca sentimenti come malinconia, tristezza ma anche rabbia e delusione. Complimenti per questo capitolo. |