Recensioni per
Il campo di grano era un mare.
di Maiko

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
29/07/17, ore 12:01

Meravigliosa e semplice. Semplice a partire dal titolo, da quell'immagine che è stata l'ultima impressa nella memoria di Adam, il primo Conte - ottimo questo accostamento con il passato!
Le descrizioni sono fantastiche, le parole si susseguono così fluide da trasformare quelle che sarebbero normalissime scene in spaccati impressivi. Il lessico poi è così splendido e ricco!
Non ho mai contemplato l'idea che Allen potrebbe diventare il nuovo Conte del Millennio, ora mi hai dato questa nuova teoria. Ce lo vedo molto bene Walker, in questo ruolo, e tu l'hai saputo immaginare e rendere al meglio in questa tua fic: la solitudine, la costrizione del camminare in eterno (ora però senza meta), la perdita degli affetti e pure dei ricordi, i più preziosi, il trascurare tutto ciò che lo circonda compreso se stesso, esclusa quella piccola attenzione che dà alla distesa di grano mossa dal vento che ferma il tempo per un istante e placa il suo dolore. E la sua pena si riassume tutta nel sussurro lasciato al vento, a quella richiesta di vivere rivolta al bambino.
Non so che altro aggiungere. Complimenti davvero! E sappi che questa finisce dritta fra le preferite~
Unico appunto che sento di farti è la data da te supposta per l'ambientazione della tua fic, poiché nel primo volume del manga viene specificato che la storia si svolge "verso la fine di un ipotetico diciannovesimo secolo", quindi si potrebbe intendere dalla metà dell'Ottocento in poi. Ma tranquilla, che è solo una mia pignoleria!
Grazie per questa lettura, malinconica al punto giusto. Alla prossima!
_Arly

Recensore Veterano
09/06/17, ore 10:31

Bella. Bella e soprattutto malinconica. Ho da sempre il sospetto che Allen possa divenire il Conte del Millennio, e il veder realizzarsi questa teoria sarebbe tanto interessante quanto incredibilmente doloroso. Sei riuscita a trasmettere un senso di desolazione con le parole e con le descrizioni semplici, ma molto accurate e fluide. Lo scorrere del tempo da te descritto sembrava un po' come il vento, che portava con sé nuove cose e al contempo le recideva, come le vite; Allen invece è quasi un angelo, talmente solo al mondo e talmente vissuto da non ricordare più i suoi compagni esorcisti, coloro per cui aveva combattuto, coloro che aveva amato, protetto, coloro per cui aveva anche sofferto.
Il titolo, poi, mi ha colpita tantissimo. "Il campo di grano era un mare" è come se desse una sensazione di infinito, di sconfinato e di eternamente triste, sfiorato solo dal vento. Credimi, non potevi scegliere titolo più appropriato.
E niente, questa piccola shot mi è piaciuta tanto e complimenti ^o^ Grazie per avermi fatto provare certe sensazioni.

Recensore Junior
08/06/17, ore 00:26

Invece io Allen, come conte del Millennio non so se ce lo vedrei. Però mi hai messo la pulce nell'orecchio, cosa che ogni brava fanfictioner (?) dovrebbe saper fare!
Ottima grammatica e ottimo stile!
Mi sei davvero garbata! ;)