Recensioni per
Un posto in cui tornare
di Feni_rel
Oh, cosa vedono i miei occhietti…il primo capitolo della vostra ff a quattro mani! Lo aspettavo con ansia…ho troppo amato le vostre storie e il vostro stile individuale, che nascono da una profonda riflessione, passione e sensibilità…ed ero davvero curiosa di vedere che cosa sareste riuscite a creare combinandoli insieme. Anche se Releuse mi aveva preparato a questa riscrittura della parte conclusiva della serie, ritrovarmi ancora lì nello spazio, sospesa tra i resti del Ryusei-Go e i locali della Isaribi, tra la rabbia, la frustrazione, la disperazione e la tristezza, è stato davvero un brutto colpo. Colpo che sono riuscita a incassare senza troppi danni soltanto perché a questo giro SO che Shino sopravviverà in qualche modo…e quindi riesco a leggere la sua frustrazione e il suo senso di colpa in maniera meno definitiva e più costruttiva, come il punto di partenza per un cambiamento nel suo modo di affrontare certe situazioni e, soprattutto, di interagire con Yamagi. Confesso che il punto in cui ho sofferto di più è stato quando ho letto lo sfogo finale di Yamagi. Nonostante il discorso di Eugene, il nostro meccanico non riesce proprio a darsi pace, anzi…il fatto di sapere che Shino conoscesse i suoi sentimenti e fosse disposto a ricambiarli, deve aver reso il tutto ancora più insopportabile. Awww…tanti, troppi feels! Aspetto con ansia il seguito, ragazze. |
Ragazze, vi adoro! |
Finalmente il primo capitolo!!! Aspettavo da molto questa fanfiction ma l'attesa è stata ripagata già con questo primo assaggio! *__* Intanto la parte iniziale è esattamente il riflesso di come mi sono immaginata la ""morte"" di Shino quando ho visto il famoso episodio 45, quindi vederla qui scritta è stato il doppio emozionante, con il pilota che chiede scusa a Yamagi per non aver mantenuto le sue promesse... Ma la parte che mi ha commosso di più è stato lo sfogo finale di Yamagi: così velenoso, aspro, scandito da quelle poche lacrime amare che non riescono a uscire, eppure così disperato e doloroso. È lo Yamagi che fa più male, quello autocritico che non si dà pace, che si assume tutte le responsabilità, che si accanisce contro i suoi stessi sentimenti... |