E qui scopriamo qualcosa in più sul nostro Gaetano. Ti sei forse ispirato a Boku no hero academia (ammesso che segui manga)? C'è un personaggio che in quanto a poteri gli è molto simile. :3 Questo capitolino non mi è dispiaciuto affatto, anche se è solo introspettivo.
Appena posso leggo anche l'ultimo che hai postato e sono al passo con la storia!
Un bacio,
Rory

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Bellissimo e molto reale il comportamento di mamma Maria. Mi ero infatti chiesto come vivessero questa situazione i suoi genitori.
A una prima lettura, ho sentito molto questa parte che mi ha fatto sorridere per tutto l'affetto che esprime.
Buona l'idea di tirare in ballo i social network, è solo una mia opinione ma trovo che diano un aria più "trash" al concetto di eroe ma non per questo meno figa.
(Recensione modificata il 30/06/2017 - 08:00 pm)

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uno storia fatta <--- una*

Guarda, ormai mi sembra davvero di essere diventata monotona con le mie lodi, ma davvero me le strappi da bocca manco fossero delle striscette per la ceretta. Mi complimento per l'accurata descrizione del combattimento. Descitta davvero bene, una scena dal ritmo frenetico, con un Pagusa dalla prestanza a dir poco perentoria.
Ripeto: Pagusa ha qualche somiglianza con V, sebbene sembri più un ragazzaccio (un bel ragazzaccio, con un po' di pancetta che non guasta mai), anziché uno che intende perseguire la giustizia. È un personaggio che mi piace molto. Ha il suo perché.
Mi è piaciuto molto l'intervento di Gaetano. Sapevo che lo avrebbe di sicuro aiutato.
Detto ciò, ti devo lasciare. Ci si vede sicuramente alla prossima recensione.
Un bacio,
Rory!

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Bellissimo. Giuro che sto saltellando come una bambina impazzita, per la troppa soddisfazione.
Al di là di questo, la storia procede liscia come l'olio, tutti i pezzi sono incastonati alla perfezione, come il puzzle del millennio! Non vedo l'ora di vedere come li combina Jack a 'sti due cretini.
Qualcosa mi dice che "Malombra" sarà il nomignolo da hero che si affibbierà Pagusa, oscuro com'è con quella felpa ed il cappuccio che gli copre mezza faccia. Il V per Vendetta di Sentinella delle Acque. Ci manca solo che entri in scena dicendo "Le mille indegnità della natura scivolano su di lui!"
I miei complimenti, Moltitudine. Lavoro impeccabile, davvero.
(Recensione modificata il 30/06/2017 - 12:14 pm)

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Ciao.
Finalmente ho trovato del tempo per lasciarti una recensione, se pur striminzita.
Allora, cosa dire?
Purtroppo la storia da un punto di vista narrativo, non mi ha preso proprio.
Nessuna delle scene o dei tuoi personaggi mi ha minimamente appassionato. Sarà brutto dirlo, ma ho provato anche noi a volte a leggere, scusa l'offesa nel caso...
Da un punto di vista tecnico nulla da dire, ma a mio dire alla tua storia manca quel tocco magico che fa delle storie, grandi storie.
Sperando che tu non tu sia offeso, ti saluto.
Serenity93

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Mi scuso per l'incredibile ritardo! Ho avuto troppe cose da fare (e che devo ancora fare!) ma ritorniamo alla storia!
Eh, Jack, la vita è fatta di sacrifici: cerca almeno di fingere di fare il figo per accalappiarti qualche fan girl <3
A parte queste sciocchezze, mi piacque anche questo capitolo. Mi piace come si stanno evolvendo i fatti. Broccolo è un amore, awwwww, un nome più simpatico non lo potevi trovare <3 hai fantasia con i nomi. Io faccio schifo, come Pagusa. Ma vabbe, dettagli.
Inutile che ti scrivo la solita solfa del "scrivi benissimo, stile eccellente, eccetera" perché già lo sai che amo il modo in cui scrivi. Per cui, ci si vede al prossimo capitolo.
Mi sa che ne vedremo delle belle, con Pagusa e sto marcellino da poco ritornato in vita!
Un bacio,
Rory

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Ciao, sono qui a recensire per lo scambio indetto su Facebook (e sono Rossana). Ho scelto la tua storia, e non me ne sono pentita affatto; nonostante sia solo all'inizio e rendersi conto di quella che sarà la trama sia perciò piuttosto complicato, la caratterizzazione dei personaggi e le descrizioni dell'ambientazione mi sono piaciuti moltissimo.
Fin dall'inizio il lettore è invogliato a proseguire, fin dalla prima frase che con quel "Gaetano non sapeva cosa desse alla casa di Arthur quell'alone di nobiltà" si trova a porsi già ben 3 domande: chi è gaetano chi è Arthur e ovviamente cosa dona nobiltà alla casa? Ed è perciò spinto a leggere.
Le descrizioni in particolare e lo stile in generale sono molto adatte all'ambientazione, il linguaggio dei due personaggi riporta a uno stile di conversazione (e di vita? Nonostante la descrizione indichi un futuro distopico più che un passato) ben preciso, e infine come già anticipato i due personaggi paiono molto realistici e interessanti.
La grammatica è impeccabile, a mio parere anche la lunghezza del capitolo è adatta poiché né troppo esteso né eccessivamente breve, ma cosa più importante non è mai noioso.
Ti faccio i miei complimenti, davvero.
Alla prossima!
(Billy)

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Capitolo senza eventi, in compenso si scopre qualcosa su Gaetano e molti dei dubbi che avevo su questo personaggio trovano risposta.
Nella parte finale è resa molto bene l'idea della passione che cova in lui.
Adesso non mi resta che attendere il fatidico incontro, anche se quello che mi interessa di più è quello con Meg.

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Adoro. Ok, direi proprio che hai catturato anche quel restante briciolo di attenzione che riservavo ad altre cose. Narrazione impeccabile, come sempre, del resto. Mi complimento per l'entrata in scena dei nuovi personaggi, descritti alla perfezione. Mi chiedo come abbia fatto questo Marcellino a "ritornare in vita", ma lo scoprirò leggendo.
Moltitudine, tu sei una continua sorpresa. Adoro il tuo modo di mescolare la vita reale ed i problemi che affliggono il nostro paese con la fantasia. Davvero, nuova *standing ovation*
Questa volta non ho trovato alcun errore, la storia procede ad un ritmo davvero incalzante. Appena posso leggo il prossimo (ed il prossimo ed il prossimo ancora u.u)
Un bacio,
Rory

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Mi è piaciuta la scena iniziale con le riflessioni di Jack. Non pensavo che fosse capace di pensieri tanto profondi da avere un minimo di empatia verso quei criminali.
Pensavo che li avrebbe trovati e semplice presi a botte. È stato piacevole.
Bello il combattimento e ho apprezzato che contro un arma non poteva fare cose assurde.
Un classico ma sempre apprezzato il modo in cui si salva grazie a un misterioso interventi esterno.

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Gaetano, riposati, suvvia! A parte gli scherzi: mi è piaciuto anche questo capitoletto. Un po' brevino, ma mi è piaciuto. Mi chiedo se, a questo punto, se la sentirà di andarsene in vacanza e lasciare tutto nelle mani degli altri heroes. UvU e a questo punto mi chiedo: chissà che c'entra lui con Pagusa! Vedremo. Appena possibile leggo il prossimo :)
Un bacio,
Rory

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Molto ben fatta la descrizione dello stato in cui si trova il paese.
Adesso la vera domanda è: cosa farà Gaetano con quel nocciolo?
Come si dice: "Tutti i pezzi stanno andando in posizione " e direi che stiamo per entrare nella parte di storia più attiva.

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Ciao, rieccomi qui! Innanzitutto, messer Mortitudine, ritorno a farti i miei complimenti: mi piace molto il modo in cui scrivi, le descrizioni sono incalzanti e ben fatte. In più, posso dirti che ho trovato questo secondo ancor più interessante del precedente. Finalmente una storia ambientata in Italia (e soprattutto al sud, veramente non ci speravo): che gioia. Ho ben in mente quella che è "la cricca del fondo pullman", stupidi cretini che pensano di fare gli spacconi. Trogloditi. Sì, ne so qualcosa, essendo stata anch'io pendolare per tutti gli anni delle superiori.
Eccolo il Pagusa!
Volevo chiederti: lui è nato in una famiglia di semplici esseri umani senza poteri. Ma allora lui com'è riuscito a diventare Baby hero? :o Lo scoprirò più avanti?
Jack caratterialmente mi intriga. A tratti assomiglia al personaggio che sto trattando io nella mia storia, sebbene Shadow abbia una mentalità più complessa (che io stesso trovo difficile maneggiare. mavvabbè, stiamo parlando di una ff, non di uno scritto originale).
Ti rinnovo i miei complimenti. Credo che troverò questa storia sempre più interessante con lo scorrere dei capitoli. Ne sono sicura!
Ho trovato uno o due errorini di distrazione che, se vuoi, ti elenco in privato. :)
Un bacio,
Rory.

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Eccomi qui a recensire il primo dei capitoli di questa storia. Innanzitutto, mi complimento per la raffinata esposizione del racconto: le descrizioni sono impeccabili, soprattutto quelle ambientali. Ho ben in mente la casa di The Gentleman, quindi direi che hai fatto un buon lavoro. Diciamo che come inizio mi ha colpito: la narrazione è semplice, facile da seguire, sebbene sono sparsi qui e lì termini leggermente antiquati e ricercati, che danno quel tocco aulico al registro. Errori non ne ho trovati, direi perfetto.
Il fatto che non spieghi tutto dall'inizio induce il lettore a continuare, anche se, personalmente, avrei preferito che mi dessi delle informazioni in più (le quali, spero, leggerò in seguito). Immagino che "Giacomo Pagusa" lo incontrerò più in là nel racconto.
Detto ciò, per me la storia merita una bella bandierina verde.
Un bacio,
Rory.
(Recensione modificata il 22/06/2017 - 09:33 pm)

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Intetessante la combriccola perché si incominciamo a intuire alcune delle varie possibilità che ha un eroe, come quella del volontariato.
Mi è piaciuta la descrizione del Birrozzo, davvero un luogo riposante e il fatto di non sapere perché lo sia è la migliore delle motivazioni.
Jack deve ancora capire cosa vuole fare e se vuole veramente essere un eroe.
Si rimane in attesa di vedere di cosa sarà capace.

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