Recensioni per
Teorementis
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 96 recensioni.
Positive : 96
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/07/17, ore 23:28

Ho saltato gli acrostici precedenti perché, come ti avevo scritto nella recensione al primo, aspettavo con ansia di leggere e recensire questo, dato l'argomento: educazione fisica. L'Io egocentrico non vedeva l'ora di mettersi in mostra con brevi racconti di vita vissuta durante quel paio di ore la settimana e mo' ti tocca, detto in parole povere.
Posso essere d'accordo con quanto di positivo e di negativo vedi in questa materia: ammetto che sia un'occasione utile per fare gioco di squadra e imparare la nobile quanto difficile arte del condividere successi e sconfitte, così come sia occasione per chi è fisicamente più dotato di prendersi gioco di chi è più "debole", anche psicologicamente. Però, per esperienza personale, posso dirti che nulla di tutto questo vale: se non ne avevo voglia, in qualunque squadra fossi e di qualunque attività si trattasse, io non davo il minimo contributo e lo dico con ritrovato orgoglio, vuoi perché non credo che l'unione faccia la forza, vuoi perché credo che chi fa da sé faccia per tre; inoltre, io ero il più debole rispetto a chiunque, ragazzi e ragazze, ma questo non mi ha impedito di deridere chi era più bravo di me - e non per invidia, solo perché sono stronzo alle volte - e di deridere di me stesso, assieme agli altri. Ammetto che questo a lungo andare ha tolto la voglia agli altri di prendermi in giro, perché che gusto c'è se non si riesce a fare di meglio di chi si deride? Nessuno.
Ricordo con orgoglio come non sia mai riuscito a fare un canestro come un goal come più di trenta salti con la corda, quando gli altri andavano a segno praticamente sempre. Bei tempi, mi manca fare così male...
Ammetto anche che mi divertivo parecchio, nel vedere quanto peggio la volta successiva avrei potuto fare. Ma penso che, dopo il "gravemente insufficiente" preso in terza media, unico voto diverso da "ottimo" nella pagella, un momento così non l'avrò più... Peccato.
Inutile dire che sia un pantofolaio che passa le giornate o seduto davanti al computer a fare riassunti o davanti alla televisione. Ed è inutile dire che sia uno stile di vita che adoro.
Mi sa tanto che dovrei scriverci un racconto solo su questo, in un futuro prossimo o lontano.
Termino questo sproloquio personale con una domanda e una ovvietà. La domanda è questa: ma come ci riesci a scrivere acrostici così lunghi e complessi? L'ovvietà è questa: ti faccio i miei più sentiti e sinceri complimenti e ci si vede presto. ;-) :-)

Recensore Veterano
15/07/17, ore 23:56
Cap. 1:

Inizio subito col dire che non sarei stato in grado di scrivere un acrostico su una materia scolastica quando ancora scrivevo con regolarità e non ne sarei certo capace ora che non scrivo da parecchio - grazie giurisprudenza che impegni tutto il mio tempo -.
Quindi, già solo per il fatto che tu ci sia riuscito e che ne stai lavorando ad una raccolta, tanto di cappello.
E poi questo componimento mi è piaciuto molto: breve ma in grado di farmi tornare indietro con la memoria a qualche anno fa, ai vecchi tempi del liceo e al quella doppietta di 2/10 di versione che avevo preso l'anno che ho dovuto ripetere (caso strano), della quale forse dovrei vergognarmi e invece non riesco a fare a meno di vantarmene... Bei tempi, alle volte mi mancano. Studiavo di più e i risultati erano minori di quelli universitari, lo ammetto, però mi divertivo molto, ma molto di più.
Il latino, però, non mi manca, come non mi mancano le versioni e il dover studiare gli autori e la storia di quella civiltà della quale sempre poco o nulla mi è importato. Avrei preferito studiare qualcosa relativo ai popoli del Nord Europa, devo essere sincero. Detestavo quella materia, ma non era la più odiata. Saprai a tempo debito nei minimi dettagli, volente o nolente. L'Io egocentrico non sta già più nella pelle!
In conclusione, ti faccio i miei più sentiti e sinceri complimenti e ci si vede presto. ;-) :-)

Recensore Junior
14/07/17, ore 15:16

Mi dispiace molto per te e per ciò che ti rappresenta questa materia.
Sono cose che capitano pure a me, ma io riesco quasi sempre a rigirare le derisioni a sfavore dei soliti bulli.
Mi dispiace di non essere riuscito a capire l'acrostico con un primo impatto, ma dopo la tua spiegazione e una rilettura più attenta, sono riuscito a comprendere appieno ciò che hai scritto e che hai voluto condividere.
Alla prossima e buona giornata.

Recensore Master
14/07/17, ore 13:48

E bravo Alessandro, complimenti, una bella poesia, scritta bene, col cuore, reale. Si direi proprio reale, che fa parte della tua vita, ma anche della mia. Mi ricorda gli anni del liceo. Io mi sono salvato perché avevo un dono ero velocissimo vincevo tutte le gare di atletica e quindi venivo rispettato, ma altri miei compagni venivano maltrattati, sotto tutti gli aspetti.
Hai descritto molto bene l'ora di educazione fisica. Dovrebbe essere un'ora di distensione e spesso diventa un'ora di terrore, e i professori si girano dall'altra parte per non vedere e sapere.
Sei stato bravo e rinnovo i complimenti.
Ciao, a presto.
Francesco

Recensore Master
13/07/17, ore 20:19

Ciao caro Alessandro,

i tuoi acrostici sono sempre molto belli e portatori di un significato profondo e importante sul quale è bello riflettere.
Grazie mille per questo.

Sono d'accordo, è una materia di svago, che non deve essere sminuita.
Sono ugualmente d'accordo sul discorso di quei bulli che prendono di mira i più timidi, i meno portati e così rendono insopportabile la materia, privandola del suo vero valore.

Sei sempre molto in gamba...che dire...continua così!

Complimenti!

Buona serata,

-Bigin

Recensore Master
13/07/17, ore 19:10

Ciao =)
beh, tu sei passato da me e ora eccomi qui... Dovevo farlo e volevo cosa più importante.
Ho letto le note e, ammetto che anse senza questa spiegazione avrei capito perchè... Beh, mi sono trovata spesso in situazione come questi sempre dalla parte del più debole, anche a pallavolo che è un gioco in cui sono piuttosto brava.

Andiamo a piccoli passi =D

[Univoco contro i giovani pantofolai
Che dal divano, a casa loro, non si smuovono.]

Questo verso mi è piaciuto perchè parla di realtà, sì di quelle realtà che sembrano lontane e invece non lo sono. Ci rappresenta perchè ammetto che io per prima faccio poca attività fisica, anche se vorrei ma è dovuto anche che il mio paesino non ha una palestra come la vorrei e quindi rimando sempre. Ma concordo in pieno ;)

[Zero compassione, però, per chi non sa stare al gioco.]

Questo verso mi è sembrato familiare, tantissimo è lo interpretato in entrambe le parti... Sia dai compagni di classe che dai prof. E' vero, io ho descritto un'acrostico dove il prof regalava voti, ma non è sempre così e quindi ci sono volte in cui lui pretende anche quando tu già dai il massimo di te stesso. Non so, mi è sembrato tanto forte quanto vero.

[Ore di divertimento di massa,
Non fosse per i bulli, che in questi momenti appaiono più forti,
E rovinano atmosfere rilassate e spensierate.]

Questo verso è perfetto. Per me è un segnale di quanto ognuno di noi da tramite un piccolo e semplice acrostico. Qui, anche se non in modo forte si parla di bullismo, un'atteggiamento che spesse volte viene affrontato ma non sempre capito, aiutato e fatto rispettare. Mi sono trovata spesso nell'altra parte, di chi mi derideva, chi magari per divertirsi mi tirava qualche palla e dicendo che stava scherzando e che non era diretta a me. E' brutto ammetterlo, ma allo stesso tempo sono ricordi passati e sono sempre gli stessi che mi hanno aiutato a cambiare, ad essere più forte anche se spesso proprio quella forza mi abbandona. E purtroppo sono sempre i ricordi, le esperienze che ti portano a cambiare e a farti chiudere in te stessa. Purtroppo succede.

[I secchioni vengono presi di mira.
Scintille di rabbia, volti arrossati dal pianto,
Ira che esplode e pallonate violente contro i
Compagni di classe meno abili a pallavolo.]

Perchè questo tuo verso non mi sorprende? Perchè riesci a trovare sempre nuovi modi per dire cose vere, profonde che non solo fanno riflettere, ma ti fanno sentire vicino l'uno con l'altro. Magari è una stupidaggine, ma sei un ragazzo e scritta da te questo acrostico pe rme vale il doppio. Perchè? Beh, ci fa capire che non tutti sono con gli occhi chiusi, c'è chi lo nota e lo dice, chi fa l'indifferente e chi come te che vorrei fare di più e in qualche modo fa... Come?
Come hai appena fatto, scrivendo un piccolo acrostico che chi lo legge rifletterà, perchè... alla fine, anche se in modo sottile parti di cose che capitano a tutti e chi è la vittima si sente capita e chi il bullo si sente scoperto.

Complimenti perchè non solo sei riuscito a descrivere bene la materia, ma hai affrontato un tema delicato con sensibilità.
Senza parole *_*

Alla prossima,
Claire

Recensore Master
13/07/17, ore 17:02

Ciao Ale, eccomi!
Volevo subito farti i complimenti, non voglio aspettare alla fine perché devo dirti che questa poesia mi ha colpito un sacco.
E sai perché? Perché anche io sono stata più o meno nella tua stessa situazione, quindi posso capire come ti sei sentito per colpa di quei bulli... loro sono sempre lì a rompere, uff.
E hai sollevato un tema davvero molto, ma molto importante, sei stato veramene bravissimo e io credo che questo, per ora, sia il mio acrostico preferito della tua raccolta. Non dico questo per togliere qulcosa ai precedenti, ma durante la lettura dei versi in questione è stato come se potessi immaginare le scene e le emozioni, come se mi trovassi lì con te e capissi come stavi.
Sei uno scrittore magistrale, l'ho sempre pensato, ma qui hai fatto ancora di più, ci hai messo ancora di più il cuore, ci hai messo tutto te stesso ed è stato, per me, come leggerti dentro.
Ora non spaventarti, queste mie parole possono sembrare inquietanti, ahahahahah :D
Volevo sdrammatizzare un attimo, e sicuramente sarò fuori luogo, ma ho riso nel leggere questi versi:
«Iniziazione ai rapporti di gruppo,
Ore di divertimento di massa,»
Ecco, non sto qui a spiegarti esplicitamente cosa mi è venuto in mente nel leggerli, ma... ahahahahahahah, troppo forte, sei riuscito - pur rimanendo serio e trattando un tema altrettanto serio e importante - a evocare in me anche sciocchezze e scene cretine :'D
Grazie davvero per avermi regalato tutto questo mix di emozioni, sei un grande!
Alla prossima ♥

Recensore Master
07/07/17, ore 18:09
Cap. 4:

Wooooow, ma qui si passa da un capolavoro all'altro!
Sai, io penso che tu sia un poeta eccezionale, già lo pensavo quando ho iniziato a leggere "Avanzi di pensieri" e ti confesso che mi dispiace molto non aver avuto il tempo materiale per continuarla. Ma lo farò perché so che ne vale la pena!
Psarlando di questa poesia nello specifico, devo qui riportarti il mio verso preferito: "Losca è l’esistenza, se l’intelletto non si utilizza!"
Non chiedermi perché, ma questo sì che è parlare! Potrei appendermi questa massima nell'armadio di camera mia :D
La filosofia ti piace molto, vero? Da questo acrostico mi pare di sì, ne hai parlato con molta passione!!!
Mi è piaciuto soprattutto il concetto di civile dibattito, perché effettivamente un dialogo intelligente - e quindi filosofico - deve essere pacifico, tollerante nei confronti di tutti...
Complimenti per questa splendida poesia.
E comunque io penso che ognuno di noi possa fare filosofia, seguire la propria filosofia, perché nessun pensiero è universale (come dice Socrate) :3
Complimenti, non vedo l'ora di sapere cosa scriverai con la prossima parola, che è appunto quella suggerita da me!!! ♥

Recensore Master
07/07/17, ore 17:43
Cap. 3:

Ciao Alessandro, finalmente riesco a recensirti! La lettura delle tue poesie è un momento di puro relax, hai uno stile molto delicato e dolce che trasmette tranquillità, qualsiasi sia l'argomento trattato *-*
Materia tranquilla... è vero, la musica è una materia tranquilla, non tanto per l'atmosfera che si crea in classe, ma perché non affatica molto, è rilassante! Poi è vero che la classe in quei momenti è un grandissimo casino :D
Hai utilizzato una parola che ha aumentato notevolmente la mia stima per te: cultura. La musica è cultura, è un'arte davvero nobile, peccato che molti non lo riescano a capire e la sottovalutano.
Complimenti per questa bellissima poesia, la sua lettura è stata la pace dei sensi, non scherzo :3
Passo a filosofia, complimenti caro poeta!!! ♥

Recensore Master
07/07/17, ore 16:48
Cap. 4:

Ciao Ale ;)
Secondo me il fulcro di tutto è questo verso:
«Losca è l’esistenza, se l’intelletto non si utilizza!»
Hai perfettamente ragione, per me questa è una vera frase da filosofo, BRAVOOOO!!!!!
Il tuo acrostico è proprio bellissimo, anche quando parli del mondo che è perlopiù vuoto.
Hai fatto una buona riflessione che poi ha portato anche me a riflettere, davvero complimenti :3
Alla prossima ♥

Recensore Junior
07/07/17, ore 15:00
Cap. 4:

Filosofia, materia difficile da studiare e che fa riflettere.
Hai descritto con parole giuste cosa può significare questa materia per molti.
Pensieri contorti o a volte troppo semplici che hanno aiutato l'umanità nella sua via verso l'uso dell'intelletto.
Le ideologie filosofiche hanno condizionato l'uomo fin da quando questo iniziò a pensare.
Sei stato molto bravo, perché la scrittura comunque non è pesante ed è ben organizzata.

Davos

Recensore Master
07/07/17, ore 07:32
Cap. 4:

Ciao Ale!

Hai descritto benissimo la materia utilizzando la tua maestria nel comporre acrostici!

Tutta la poesia è fantastica, ha proprio quel senso filosofo! Sei stato molto bravo!
Mi sono piaciuti e mi hanno colpita particolarmente questi versi:
"Far filosofia, in fondo, è come predicare
In un mondo che per lo più è vuoto".

Materia molto bella e poesia stupenda.

Complimenti!

-Bigin

Recensore Master
06/07/17, ore 20:07
Cap. 4:

Ciao caro...effettivamente filosofia ci da un altro modo di pensare e di valutare le cose, ci fa ragionare e capire ciò che accade attorno a noi...concordo appieno con il tuo acrostico... Alla prossima
Un bacio

Recensore Junior
06/07/17, ore 19:17
Cap. 4:

Questo acrostico mi incuriosisce parecchio, non si capisce se tu voglia assegnare un valore positivo allo studio della filosofia oppure se il componimento sia velato di una sottile vena polemica che vuole declassare il "branco" dei filosofi per lo più a un gruppo di professoroni che discute di un mondo inconsistente, senza mai giungere a niente, ma credendo di aver compreso tutto. La mia teoria nasce da termini come "soffice cuscino della conoscenza e del civile dibattito" che suggerisce un atteggiamento di politically correct pressapochismo e buonismo, così come il "predicare in un mondo vuoto" suona tanto come un parlare a vanvera, e infine quell'"insieme di pensieri adattabili alla vita" ricorda una scadente raccolta di aforismi adatti a condire l'insalata. Trovo meraviglioso però il tono pacato che avvolge il tutto, non lasciando presagire le tue reali o non volute e da me solo supposte intenzioni. Ho apprezzato davvero tanto, anche se temo di aver un po' stravolto l'idea di fondo, non volermene. Comunque davvero un bel lavoro.

Recensore Master
06/07/17, ore 17:29
Cap. 4:

Rieccomi...
Woow.. Sono la prima che commenta.
Mi sento in qualche modo onorata XD
Lo so, può sembrare stupido, ma mi piace dire ciò che penso perchè magari chi viene dopo di me e non ha chiaro ciò che dire leggendo la mia recensione potrà elargire solo parole meravigliose. XD
Mi sto montando la testa(scusa)
Ma siamo qui per parlare del tuo incredibile acrostico....
Io non ho mai studiato filosofia, ma devo dire che il tuo acrostico rispecchia perfettamente la parola *_*

"Fatiche di numerosissimi filosofi;
Insieme di pensieri, adattabili alla vita."

Ok, concordo perfettamente, anche se talvolta avrei voluto che non fosse così. Cioè... leggendo questi versi mi rendo conto di quanto a volte i grandi filosofi mi capiscono di più delle persone che mi circondano e mi chiedo come sia possibile... E dico "cavolo sono esistiti anni fa eppure mi capiscono come non mai". Sì, mi stupisco.


"Orbene, son migliaia le pagine che
Scorrono, ogni testo è una miniera di informazioni,
Ordite da menti che prima di noi si sono messe in discussione."

Beh, credo che in quanto a pagine sia una cosa fattibile per ogni materia e non sono pochi le lamentele per quanto nè dobbiamo studiare. Certo, sarebbe più facile se non fossero discorsi complessi e profondi. Purtroppo filosofia è una di quelle materie che vanta il primato per l'incomprensione XD

"Far filosofia, in fondo, è come predicare
In un mondo che per lo più è vuoto,"

E infine l'ultimo verso, lo so... Ho riportato quasi tutto, ma è un acrostico davvero ben fatto, costruito nei dettagli in modo impeccabile e deve essere recensito come si deve.
Mi piace che paragoni la filosofia o meglio farla al pregare... iù che altro perchè sono due campi che non sempre si trova riscontro, che tutti la fanno come credono giusto, anche se si trovano nel torto.
Ci sono troppe cose che vanno nel verso giusto, ma noi vediamo quelle sbagliate e abbiamo gli occhi chiusi da non accorgersi che talvolta è meglio vivere che sopravvivere.
Questo tuo parallelismo mi piace, forse perchè lo capisco più di quanto vorrei ammettere. Sono religiosa e tanto, ma vedo in giro che molto spesso proprio questo è uno di quei fattori che non si pratica più, che assume un significato diverso da quello che hanno insegnato a me a sua volta.

Complimenti davvero...
Un acrostico non solo stupendo, ma profondo. ^_^

Alla prossima e... Ora sono curiosa di sapere cosa inventerai per la prossima parola *_*

Claire