Mi sono sentita molto vicina al mood tremendamente malinconico di questa flashfic.
Solo chi ha capito cosa significhi innamorarsi lentamente/gradualmente può provare a dire di essersi sentito in questo modo, intrappolato tra le parole non dette a voce alta, i gesti che non vengono svelati dalla potenziale anima gemella e la paura di non essere ricambiati per niente, proprio per via di questo portamento da parte sua.
È una fastidiosa ragnatela appiccicosa e veramente piena di insidie, dalla quale non si può uscire fino a che non ci si sente pronti e vedere una reazione nitida e esplicita, rimandando giorno dopo giorno la bellezza di un sentimento che rimane incatenato, in maniera angosciante, per del tempo che sembra un'eternità intera.
Mi ha riportato dritta all'adolescenza dove nutrivo un sentimento sincero per questo qualcuno che reputavo speciale ma non sono mai riuscita a concretizzare effettivamente con lui, così come a confessarmi (e lui, ovviamente, non ha spezzato questa catena maledetta).
Ti giuro che anche tutto il dialogo è praticamente uguale ad una scena tra me e lui durante una sera d'estate, considerando che abbiamo legato abbastanza velocemente così come la complicità tra di noi.
Voglio dire, è uno scritto molto attuale e che colpisce tutte le persone dal punto di vista sentimentale in quanto non solo è scritto in maniera fluida e chiara ma è il punto debole di chi sta nel mezzo, incapace di spezzare un credo che è solo pericoloso e sicuramente che non porta a niente, solo rimpianti e rimorsi nel lontano futuro.
È stato un piacere leggere questa flash (oltretutto per il supporto morale per non essere l'unica stupida) per il taglio realistico che hai dato :) i miei complimenti! |
