Recensioni per
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di dark tears

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/06/17, ore 09:10
Cap. 1:

Ciao, le storie ambientate nella Londra vittoriana e che si ispirano a quel piccolo capolavoro che è "The Abominable Bride", sono così poche da queste parti che la tua non potevo non leggerla. Prima di tutto ti faccio i complimenti per il coraggio, perché ad andare a toccare questa ambientazione con questo stile e lessico, con le diversità storiche di ambiente e usi, non è davvero mai facile. La credibilità del linguaggio parlato è davvero una cosa molto complessa e affatto facile da mantenere fino alla fine di un'intera storia. Lo so per esperienza personale, quindi devo farti i complimenti per come sei riuscita a mantenere una certa qualità fino alla fine. Perché la storia è generalmente scritta bene. Nonostante il simbolo dei dialoghi sbagliato, la grammatica e la sintassi sono molto buone.

Che dire, la storia mi piace. Una one shot abbastanza breve, ma sufficientemente approfondita dal punto di vista psicologico ed emozionale, da far capire perfettamente il quadro generale. Mi piace molto l'idea di John che torna a Baker Street e da Sherlock Holmes, dopo un periodo di assenza. La trovo una cosa realistica. Anche se lo Watson vittoriano (per intenderci, quello dei racconti o della seri Granada) è un uomo profondamente legato alla vita con Holmes e che forse mai se ne separerebbe, trovo coerente con la serie che questo John Watson prenda una strada lievemente diversa. E che dopo il matrimonio e la nascita di una figlia, si allontani un po' da Baker Street. Questo perché, appunto, qui c'è anche una figlia e l'idea di famiglia dovrebbe essere ben più radicata in lui di quanto in realtà sia. Il tentativo di rimanere ancorato a dei valori solidi e leciti, è ottusamente portato avanti da questo Watson che si ostina a negare la realtà dei fatti. Ho apprezzato il concetto che tornare al 221b significhi un po' tornare a vecchi sentimenti che, inevitabilmente, vengono fuori e che sono impossibili da sedare. Questo sentimento, questo desiderio che entrambi hanno tenuto nascosto, forse perché figli dell'epoca in cui vivono, è davvero molto presente nella tua storia. E alla fine straripa tutto quanto un po' come la piena di un fiume. Molto bello il loro confronto. Con Holmes che non ha quasi bisogno di chiedere, ha già capito tutto quanto.

Storia molto romantica, ma non eccessivamente sdolcinata e questo mi è piaciuto. Ecco se devo muovere un piccolo appunto, lo faccio sulla forma del testo. Il corsivo a mio avviso, e in modo particolare su una schermata web, a lungo andare diventa un po' pesante e fastidioso per la vista. Potrebbe secondo me andare bene per alcuni paragrafi o frasi, ma leggendo, ora della fine avevo gli occhi stanchi. L'altra cosa su cui mi sento di fare un appunto riguarda il non aver nominato il nome di una via per casa Watson: "Casa mia ora è in xxx Street". Personalmente ho una convinzione ovvero che una storia la si costruisca anche e soprattutto nei piccoli dettagli. Pur non conoscendo Londra palmo a palmo, secondo me sarebbe bastato davvero poco per googlare "strade e vie di Londra" e usare per la casa di Watson la prima che ti piacevo, o anche la prima che trovavi.

Ma ad ogni modo, sono comunque due dettagli. Nella sua interezza la storia mi è piaciuta.
Koa

Recensore Junior
17/06/17, ore 15:13
Cap. 1:

Ammappa... sei Conan Doyle resuscitato? Dico davvero, non so se hai fatto apposta ma sei riuscita a beccare esattamente la stessa atmosfera, lo stesso rapporto tra loro e il suo esatto modo di scrivere.
Bastava che la scrivessi con il POV di John invece che in terza persona e poteva sembrare uno dei suoi libri. Complimentissimi, mi è piaciuta tanto.

Recensore Veterano
15/06/17, ore 15:29
Cap. 1:

Ciao!! A me è piaciuta molto, questa tua AU, nonostante Sherlock non assomigli molto a sé stesso, ma comunque hai le tue scusanti ed è un Holmes che si è reso conto dei propri sentimenti e non vuole altro che il suo dottore torni da lui. John invece ce lo rivedo molto ed ho adorato questo loro rincontrarsi, la sua consapevolezza mitigata, che esplode in un crescendo di emozioni palpabili. Mi è piaciuto davvero il tuo modo di scrivere ed i termini ricercati che hai usato: hanno reso bene l'ambientazione e, nonostante sia solo una OS, mi hanno fatta entrare in questo "mondo" in maniera totale. Quindi brava, davvero. Una lettura molto piacevole e dolce. :)