Eccomi di nuovo!
Allora, innanzitutto gli errori.
"Il dardo viaggio veloce"
Hai scritto "viaggio" e non viaggiò".
"un bersagli vivo"
Hai dimenticato la "o" finale.
"Fece alti due centri prima di averne abbastanza."
Hai dimenticato la "r" di "altri".
Non ce ne sono altri.
Joyce esce per allenarsi, sperimentando il volo non più nella stanza ma all'aria aperta. Dev'essere stata una grande e forte emozione quella che ha provato nel librarsi nell'aria e nel darsi la spinta per andare avanti. Fortuna che nessuno l'ha vista.
Quello che non si aspettava era di ritrovarsi ad ascoltare una riunione di un gruppo di persone, tra cui Roge, tutte giovani e a quanto ho capito inesperte (perlomeno in combattimento) che però vogliono fare la differenza. Il che è in un certo senso ammirevole, in un altro molto pericoloso. Senza contare che se il governo nasconde le notizie forse può farlo da una parte per non gettare la popolazione in un panico collettivo o magari questo fa parte di un piano più grande che i giovani ancora non conoscono, e con le loro mosse potrebbero quindi creare casini. Si trovano indubbiamente in una situazione molto delicata, anche perché il loro gruppo è illegale o comunque non è riconosciuto, e se venissero scoperti non so cosa accadrebbe.
Quindi la guerra ta andando malissimo e le notizie sono pessime.
"Non poteva rivelare a nessuno quanto aveva ascoltato quella notte.
Mai prima di allora si era sentita più sola e disperata."
Joyce, preoccupata per la salute della sorella, di Vyncent e affranta perché tante persone hanno già perso la vita, si sente come se stesse portando un gran peso e, dovendolo fare da sola, dev'essere ancora più difficile sopportarlo. Mi è piaciuto come in poche, semplici frasi hai saputo descrivere tutto questo. E tornando un po' indietro, ho apprezzato anche moltissimo il fatto che la ragazza si ponga molte domande su come sarebbe lanciare dardi magici per colpire persone e non oggetti. Inoltre il suo cambio di prospettiva riguardo il fatto di fare male a qualcuno è realistico. Joyce quella notte non poteva difendersi, e vuole imparare questi incantesimi anche per se stessa e non solo per gli altri, quindi penso che se costretta dalle circostanze li userebbe.
Karv è un po' burbero e il povero Bordim sembra il meno convinto (forse anche perché è appena entrato, non so) e il più spaventato. Karv di certo non è stato d'aiuto con quella domanda sulla guerra, ma capisco anche che in quel gruppo non si cerchi gente spaventata ma gente convinta di ciò che vuole fare. Per fortuna alla fine anche Bordim è sembrato abbastanza convinto del piano di Roge. Ora reta da vedere quanti stregoni riusciranno a riunire, e se facendolo e andando a combattere Malag direttamente riusciranno a cambiare le cose o le distruggeranno, il filo è molto sottile.
Sono anche curiosa di saperecom'è Malag e di farmene un'idea più precisa.
Giulia |