Sto qua che ancora fisso il bannerin...
No, mi devo ricomporre. Erano passati solo cinque minuti e ancora non ero riuscita ad elaborare le bustine. cioè.
LE. BUSTINE. PLURALE. Quinta riga.
(Ci vuole poco per mettermi ko, eh?) (già, mi fa già male lo stomaco e sono solo alla quinta riga) (mispieghicomeciarrivoinfondo) (cristosanto ma cos'hanno combinato per consumare una manciata di preservativi? °_°)
Sì è un ottimo modo per uccidermi ancor prima di iniziare. Voglio dire, prima di tutto i nostri amori fanno sesso sicuro e già questo è di per sé tremendamente sexy, ma poi… ma quanto ne fanno? Quanta voglia e energie hanno? (quanto è bello l’amore giovineh eh? Ce lo ripetiamo sempre ♥)
Però dall'altro lato è triste pensare che tutta quella voglia l'hanno accumulata in due mesi di lontananza... :'( ma su questo ci tornerò dopo.
Wops, in questo universo Koshka che sarebbe Pyocha si chiama Princess ♥ e anche questo è un altro nome assolutamente truzzo e assolutamente da Yuri ♥
Otabek la guarda con un sospiro [...]
Amore mio, quanta quanta quanta pazienza devi avere con Yuri, lo sai solo tu. Comunque, la gatta che va subito a piazzarsi nella valigia di Beka ci sta tantissimo. Perché è una cosa nuova, e si sa che i gatti sono sempre dove non dovrebbero essere >_>
[...] canticchia tra sé e sé una canzone che Otabek non conosce [...]
Magari è un particolare di poca importanza… ma una cosa che ti sei impegnata a fare, e che hai realizzato egregiamente, in questa storia, è l’incontro tra due culture, tra due mondi differenti (certo, l'hai realizzato in modo leggero, senza essere enciclopedica, ed è perfetto così). Quindi, a questo proposito, il fatto che Yuri canticchi sovrappensiero una canzone che Otabek non conosce (ripeto, anche se è un particolare minuscolo), mi dà da pensare che magari è una canzone che ascoltano solo in Russia, o che fa parte dei suoi ricordi d'infanzia… insomma lo so che sembra una sciocchezza, ma ho adorato vedere ritratto Yuri in casa sua (ok, non sarebbe propriamente casa sua ma... dettagli), nel suo paese, vederlo ritratto nella sua quotidianità, e Otabek che entra in punta di piedi e impara a conoscerla poco per volta, questa sua quotidianità. Per me hai reso benissimo questo concetto, questo ulteriore sviluppo di confidenza.
Oh-ooh, noto che ultimamente il nostro Beka si appoggia spesso agli stipiti delle porte a fissare Yuri... chissà perché, eh?
Oh... wow.
Ma tu ti rendi conto che a guardare wttm e a leggere questa storia ho provato le stesse identiche sensazioni? E che anzi forse su questa storia ci ho allegramente fangirlato di più? lo so che non ci crederai ma ormai è come se... come se quello che scrivi tu fosse automaticamente canon (I know, non è la prima volta che te lo dico). Perché oltre a caratterizzare i personaggi una meraviglia so che da parte tua posso aspettarmi estrema coerenza, sia coerenza interna che coerenza con la serie.
Ma questi sono a casa di Lilia... ma ci rendiamo conto? Vuoi dire che quella vecchia volpe di Lilia ha deliberatamente lasciato casa libera a Yuri per lasciarlo da solo a spassarsela con Beka? Sarebbe una cosa da lei, in effetti. Magari ha fiutato che c'era qualcosa tra Yuri e Beka e ha deciso di lasciargli i loro spazi... oddio sta cosa mi commuove un sacco perché è come se Lilia si comportasse come la mamma che Yuri non ha mai avuto T_T (adesso sto esagerando eh?) (che poi Yuri mica è orfano, no?) (lo vedi che anche solo un piccolo particolare come questo mi ha mandato in paranoia? e questa storia è piena di particolari come questo, che stuzzicano da matti la mia fantasia).
[...] approfittando della differenza di altezza che non sa per quanto tempo ancora potrà sfruttare.
E sì che dovevo già capirlo da questo pezzo che Yuri doveva ancora crescere del tutto… ma diomio diciassette anni! Quanto tempo ci sta mettendo? Comunque sono lieta di notare che continui a sostenere questo headcanon di Yuri che da un anno all’altro crescerà come un fungo e Otabek prenderà finalmente coscienza di essere un puffo ♥
E dire che per scrivere questa recensione ero pure partita tutta convinta con l’idea di evidenziare le parti che mi erano piaciute di più… e poi mi sono resa conto che avrei seccato due o tre evidenziatori e ho lasciato perdere XD
No ma… vogliamo parlare del modo stupendamente premuroso e al tempo stesso erotico in cui Beka dà il buongiorno a Yuri? (ecco, è da quel punto in poi che ci ho dato a mucchio ad evidenziare).
Ma quante, quante cose ci sono in questa storia...
Tipo Yura e la sua social-dipendenza, lì a cercare l'hashtag giusto, a fare le contorsioni per riuscire a fotografare tutto il tavolo imbandito... e poi il modo in cui stuzzica le sue fan con l'hashtag #zhanym... perché diciamocelo in fondo gli piace leggere i commenti delle sue fan... dai Yura, confessa.
Lo sai che adoro quando parli di quanto Yuri sia fissato con i social. Ce lo vedo tantissimo, ma proprio tantissimo a fotografare il tavolo che ha preparato e a cercare gli hashtag giusti per postarlo su instagram. E un’altra cosa che mi piace da matti è il contrasto con Beka, a cui invece non gliene può fregar di meno: “A me lo chiedi?” XD
E poi vabbè… quando si scambiano parole nella lingua dell’altro mi fanno sciogliere:
“Raxmet,” replica distrattamente Yuri [...]
E poi quel distrattamente significa che è diventata un’abitudine… è così tremendamente meraviglioso, awww ♥ mi piace troppo vedere che hanno sviluppato questa abitudine. Sono praticamente sposati *-*
Che poi in realtà Beka parlerebbe continuamente in russo (right?) quindi è adorabile vedere che Yura da parte sua si sforza di venirgli un pochino incontro con il kazako. Perché in teoria se ne potrebbe bellamente fregare... invece no. Nonostante abbiano una lingua comune comoda comoda da usare, lui si sforza di imparare qualcosina in kazako, perché ovviamente sa che suona in modo diverso alle orecchie di Beka.
“Ti piace da morire quando ti chiamo così.”
Come dici anche tu, la cosa bella di questa frase è che è un’affermazione. È così tanto, così tanto da Otabek dire una cosa del genere, in quel modo.
Neanche a dirlo, questa frase buttata lì a bruciapelo da Beka (Beka, quanto sei stupendamente diretto ♥) ha ucciso me prima che Yuri. E Yuri che arrossisce… oddio, queste sono le cose per cui vale la pena vivere T_T
E poi è anche così tanto da Yuri non rispondere in quel modo a una frase del genere… arrossisce, ma non risponde.
SONO. L'AMORE.
Yuri gli sorride fintamente zuccheroso. “Ti attacchi a ‘sto cazzo e bevi il tè.”
Eccoci allla battuta più meravigliosamente yuresca che tu abbia scritto finora.
Faccio davvero fatica a commentare la meravigliosità e la perfezione di questo pezzo. Questo è uno dei pezzi a cui mi sono trovata a ripensare un po’ tutti i giorni successivi alla prima lettura, nei momenti più impensabili (tipo sotto la doccia) perché. quanto. è. dannatamente. perfetto. messo in bocca a Yuri questo dialogo.
Io boh… sono davvero dei piccoli grandi regali per me questi.
Questo è proprio il modo in cui io intendo questo personaggio, e purtroppo in pochi – pochissimi a dire la verità – si sbilanciano a mettergli in bocca dialoghi come questo, soprattutto se rivolti a Beka. E invece no, questa è proprio una cosa che Yuri direbbe, perlopiù mentre sorride fintamente zuccheroso… aaaaaaaaah, spettacolo. E ancora una volta, è segno di un certo grado di confidenza che si è già consolidato tra loro.
Ma non credere che anche i dialoghi successivi non mi abbiano barbaramente uccisa. *ehmehm* uno a caso:
“Il che è assolutamente impossibile, visto che quando io portavo i pannolini tu non eri nemmeno nato.”
Bravo Beka, così mi piaci, rispondigli pure a tono!
Ho amato alla follia quelle due battute. Così come: “Sai per caso qualcosa della bomba scoppiata nel mio trolley?”
No ma questi pensano perennemente a mangiare?! Mentre sono lì che fanno colazione pensano già al pranzo, e che diamine XD
Tutto quello che succede dopo… vabbè. È tipo il migliore smut che tu abbia mai scritto, e anche qui ogni frase mi dovevo fermare, alzare le braccia al cielo e tipo urlare internamente ma come si fa come si faaaaaaa
Bless you Marti.
Grazie per avermi fatto dono di uno Yuri che apre un preservativo con i denti. Patrimonio dell'umanità.
[...] lui non riesce proprio a negare qualcosa a Yuri.
Ecco, sai che anche io la penso così. Questo ovviamente non significa tramutare Beka in un ragazzo-zerbino ma… sì, Yuri gli fa gli occhi dolci e Beka cede. È una conseguenza matematica.
E niente Marti, lo sai, tu lo sai quanto mi ha fatto impazzire questa storia. Te l'avevo già detto che per me questa è la più bella che hai scritto finora, e credimi che è una cosa molto difficile da dire per me, perché le tue storie mi piacciono davvero tutte tutte tutte in un modo che per me non immagini (perché io faccio schifo a fartelo capire). Hanno quella sensibilità, quei dialoghi, quella coerenza che sono davvero rarissimi da trovare, e sono davvero delle perle rare. Ma dopo l'ennesima rilettura ho pensato di mettere questa in cima alla classifica perché davvero... tutto quello che mi ha trasmesso faccio fatica ad esprimerlo.
Fangirling a mille, certo, e quello purtroppo non posso fartelo capire più di tanto nella recensione perché altrimenti diventerebbe un macello XD però credimi che ci sto ancora fangirlando sopra (roba che su wttm ci ho fangirlato due, tre, quattro volte poi... anche basta. Quindi comprendi quanto potenziale evocativo hanno le tua storie?)
Lo smut è paurosamente intenso, e sarà perché... ehm ehm... vabbè, io adoro vederli in un rapporto completo (mi sa che l'avevi intuito XD), e questo era il primo che descrivevi così approfonditamente, in modo così erotico e passionale ma senza tralasciare il sentimento e senza tralasciare la concretezza (certo, c'è stata anche Early Morning, ma lì eravamo su un altro piano, lì c'era quell'atmosfera meravigliosamente soffusa e assonnata che aleggiava su ogni cosa, e riusciva a mitigare anche il caratterino di Yura. Qui invece sono svegli altroché! e il carattere di entrambi viene fuori in tutta la sua prepotenza).
E poi i piccoli gesti, Marti, i piccoli gesti... riesci a renderli in modo così... boh, davvero, me li scolpisci nell'immaginario, mentre li leggo si disegnano con estrema precisione nella mia mente. Non occorre nessuno sforzo per capire come sono messi, in che modo interagiscono... e beh, sembrerebbe una cosa scontata, ma quando tocca a me scrivere mi rendo conto che non è affatto una cosa semplice da fare, trasmettere in modo immediato e automatico al lettore l'esatta immagine che si ha nella mente.
E le piccole cose che si dicono, i piccoli gesti che si scambiano sono davvero stupendi... delicati e intensi... il bacio sulle labbra che Yuri dà ad Otabek mentre sta cucinando, e Otabek che poi gliene dà uno più profondo ma Yuri lo blocca perché non vuole distrazioni.
Beka che tocca le cosce di Yura... e un altra cosa che ho dimenticato di dirti, verso la fine della storia: Yura che adora quando Otabek si mette a parlare in kazako mentre lo fanno perché è prova tangibile che perde così tanto la lucidità da scordarsi il russo. E in effetti è una cosa tremendamente adorabile che ho follemente amato anch'io ♥
Poi non so perché ma ti giuro che, per quante volte ho letto questa storia, ero convinta che alla fine si scambiassero un ti amo. E invece no, non si dicono nulla del genere, eppure io ne ero convinta. E questo dal mio punto di vista significa che sei riuscita a far trasparire quanto si amino semplicemente attraverso la loro pelle, attraverso i piccoli gesti e quei dialoghi che trasudano confidenza, senza mai palesarlo.
E poi, poi... se mi concludi tutto con quella frase io piango. Io continuo a sperare con tutta me stessa che in futuro questi due patati trovino il modo di vivere assieme… perché il motore scatenante di questa passione così travolgente è anche la dolorosa lontananza.
Insomma, mi hai persino commosso sul finale… c’è qualcos’altro che posso chiedere da questa storia?
Sil |