Eccomi qua, attratta dal titolo di questa poesia. Armoniosa, non artificiosa, piena, questi sono tutti aggettivi che userei per descrivere questa poesia. Il contrasto tra il mondo immenso e quasi irraggiungibile del cielo e quello degli uomini, le cui bruttezze ti investono, è forte. Da questo scritto percepisco il tormento e la voglia di andare oltre quello che che c'è sotto i nostri piedi, di raggiungere qualcosa di più senza sapere cosa sia o come fare.
Gli ultimi versi li ho trovati tristemente veri. Sfortunatamente non si può sfuggire al dramma umano, puoi illuderti di poterlo fare, ma alla fine la realtà ti riporterà coi piedi per terra. Letteralmente.
E lo farà sempre.

Questo scritto racchiude in poco il desiderio di fuggire dal mondo restando, però, incatenato ad esso. Molto, molto bella. Ti faccio i miei più sentiti complimenti!
Al prossimo scambio!


Nanami

...Questa potrebbe tranquillamente far parte della Raccolta delle Rifiutate della tua storia ambientata in mezzo ai ghiacci...Che tra l'altro non vedo più. Non dirmi che l'hai abbandonata, mi ero estremamente affezionata a quel progetto! Io di poesia non capisco nulla come ben sai, ma trovo affascinante il contrasto tra il guardare il cielo e il dramma umano che proponi come gran finale... Non si può dire che i tuoi scritti siano allegri e pieni di positività, ma è proprio per questo che mi attraggono... Spero continuerai!

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Buongiorno.
Una poesia, questa, che sembra quasi una filastrocca, una sorta di giro di parole.
Carina ed originale, oltre che ben scritta. Bravo ^^
Mi ha colpito molto la strofa finale; in effetti, lì sfiori un po' tutto il senso generico della poesia stessa.
Dovremmo tutti far qualcosa, nel nostro piccolo, per cercare di arginare questo dramma...
Buon fine settimana :)