Recensioni per
Peccato e innocenza
di pinetta21

Questa storia ha ottenuto 46 recensioni.
Positive : 45
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 [Prossimo]
Nuovo recensore
27/01/23, ore 09:14

Mi hai spezzato il cuore con questo racconto...avrei veramente voluto leggere un sequel che potesse darmi un po' di serenità,ma purtroppo non c'è....solo vuoto.

Recensore Junior
09/05/20, ore 05:38

Ciao! Sto leggendo or ora la tua storia e io ti dico “Ballata dell’amore cieco e della vanità”! È una delle mie canzoni preferite in assoluto, quindi spero di averci preso! Un bacio, corro a continuare la lettura!

Recensore Junior
12/03/20, ore 00:13

Ammetto che mi sono innamorata di questa storia 😍Tutto quello che hanno vissuto i personaggi posso dire di averlo vissuto anche io! Devo dirti che questo capitolo è stato come un pugno nello stomaco sia per Levi che per Eren. Levi così innamorato era un sogno lo ammetto e leggere il rifiuto..beh mi ha messo ko! Spero di poter leggere altro e ti devo fare tanti, tantissimi complimento!!! A prestoooo

Recensore Master
31/07/19, ore 07:52

Buon giorno cara ragazza e buon mercoledì mattina! È stato un capitolo interessante questo, ce li ho rivisti tutti i personaggi e i fatti, quindi hai fatto un bel lavoro. Sia Eren sia Levi stanno affrontando un bel po' di turbamenti emotivi (che stanno diventando sempre più spesso evidenti. Erwin credo che sospetti qualcosa) sia emotivi, che per altri punti di vista. L'unica nota che mi sento di dire è, attenta alla punteggiatura.

Recensore Junior
10/07/18, ore 15:54

premetto che più di una volta ho pensato di scriverti, per sapere se la storia sarebbe andata avanti o meno, e in questo caso avrei caldamente richiesto uno spoiler. poi ho avuto fiducia e pazienza, pensando che tutti quanti abbiamo periodi impegnati o problematici, e che non sarebbe stato carino da parte mia insistere.
torniamo a noi. prima di tutto, questo Eren rimane sempre il mio preferito, anche rispetto alla storia originale. è più maturo e meno infantile, anche se l'impulsività è sempre una sua peculiarità. in questo caso, penso l'abbia rivolta nel respingere gli altri, soprattutto Hanji. in tutta sincerità in questo capitolo ho avuto due colpi al cuore. il primo al dialogo tra Eren e Levi, insieme dopo tutto questo tempo eppure mai stati così lontani. aspettavo con ansia il loro incontro e, anche se non mi immaginavo certo rose e cuoricini, una cosa del genere mi ha decisamente spiazzato. eppure è perfettamente logico considerando la piega che ha preso la storia e considerando anche il fatto che, fino ad ora, non hai fatto mai nulla a sproposito.
a proposito di Eren, mi lascio andare ad uno slancio interpretativo. peccato e innocenza finisce qui perchè l'innocenza è in un certo senso morta? Eren sembra seriamente provato e ferito dalla sua esperienza, perdendo molto del carattere sbarazzino, se mi passi il termine, che comunque aveva sempre avuto. ora si può effettivamente dire che è un uomo vissuto e a distanza di anni luce dai suoi amici. ammetto che mi si stringe un po' il cuore quando ci penso.
a proposito, il secondo colpo al cuore è stato quando ho letto che la storia era finita. pensando al sequel e allo spin-off, il finale è azzeccatissimo, ma per un attimo ho avuto il panico che era finito tutto e basta e adoro questa storia, è quella che aspetto con più impazienza.
ad ogni modo, devo anche ammettere che mi hai conquistato con Levi. definitivamente conquistato. l'amore che fa tornare ragazzini è una cosa che ci si dimentica spesso di trattare, volgendosi solo al lato romantico o a quello drammatico, senza mai menzionare la sfilza di speranze ed illusioni che accomunano un amante bello e cresciuto ad uno sprovveduto alle prime armi. è l'attesa di qualcosa che vogliamo sia bello a tutti i costi che ci frega. e mentre Levi si è lasciato trasportare da queste dolci ed infantili illusioni, Eren scappa a gambe levate perchè forse ha preso troppe batoste nell'ultimo periodo e non può finire disilluso un'altra volta ancora. scena bellissima.
per concludere, ripongo la mia fiducia in Armin per aiutare Hanji a sfondare il muro che Eren ha eretto intorno a sè.
aspetto con ansia lo spin-off e poi il sequel e ti faccio una richiesta egoistica: se per qualche motivo dovessi pensare che non ne vale più la pena di scrivere, pensa a me! perchè provo tantissimo affetto per questa storia e mi dispiacerebbe un sacco non avere più la sua compagnia.
scusami se il commento non è all'altezza degli altri, ma ho appena dato un esame e sto cercando di non crollare sul divano. ma volevo scrivere la recensione perchè non manco mai di farlo il prima possibile da quando ho cominciato a leggere e perchè mi sembra anche carino nei tuoi confronti spenderci almeno la metà del tempo che spendi tu a scrivere e pubblicare.
un abbraccio e spero a presto!

Recensore Junior
16/04/18, ore 23:26
Cap. 18:

Continuo a ritenere che la tua sia la scrittura migliore del fandom e le tue storie mi prendo sempre da morire. È un po’ di tempo che però sento di dover dire, se me lo permetti, che nonostante tutti i capitoli siano interessanti stai divagando un po’ troppo dal tema centrale: Levi ed Eren. Scrivi sempre almeno un trafiletto sui pensieri di Eren rivolti a Levi, però è da molto tempo che quest’ultimo non si fa vedere, e sinceramente attendo il loro incontro con molta ansia. Spero di essermi spiegata bene, alla prossima!

Recensore Junior
16/04/18, ore 17:47
Cap. 18:

Ci ho messo in po' a leggerlo, mentirei se dicessi il contrario. Però mi è piaciuto molto il passaggio della rivolta, e di come Eren e la Volpe, due persone diverse, abbiano giustamente reagito in due modi diversi.
Con sincerità ammetto che ho preferito altri capitoli, ma comunque non ho nulla da ridire e, inoltre, ora adoro la Volpe ancora di più. E finalmente il varo Eren ha compreso che Levi è stato molto di più. O almeno io ho intuito così.
Non vedo l'ora di leggere il seguito, a questo punto, anche per sapere se Eren incontrerà qualcuno o qualcosa che gli parlerà di Levi, visto che anche lui ha fatto il collegamento che il capitano viene da lì. E voglio anche capire perché i Louvrack lo hanno mandato lì, perché proprio non riesco ad immaginarlo in questo momento.
Perciò aspetto come al solito il prossimo capitolo! E intanto ti mando un caloroso saluto.
Spero a presto
PS: a proposito, ho dovuto cambiare nickname. Sono street_angel
(Recensione modificata il 16/04/2018 - 05:51 pm)

Recensore Junior
18/03/18, ore 21:55

Quando ho aperto EFP e ho visto il capitolo ho pensato daje. La storia della Volpe mi incuriosiva e la aspettavo trepidante, ma questo è meglio di qualsiasi aspettativa. E il finale è genio. Di quelli veri. Anzi, forse proprio per il finale questo capitolo funziona così bene, secondo me. Perché non è un capitolo facile, penso lo sappia anche tu. Come è scritto e quello che succede non lo rendono una lettura leggera e, con sincerità, ad un certo punto tanta serietà fa quasi venire voglia di interrompere la lettura. Non so se riesco a spiegarmi, però, non lo dico in senso cattivo, ma con la genuina schiettezza di una persona che adora questa storia. Anzi, forse è anche la migliore che io abbia mai letto. Comunque questo non c'entra ora. Il fatto è che il modo in cui scrivi non è leggero, non è frivolo, e con un contenuto così serio ho avuto il dubbio che, alla fine, per quanto lo avessi apprezzato, lo avrei anche considerato un po' soffocante, di quelli che magari non ti andresti a rileggere a cuor leggero. Ecco, forse ora ci siamo capiti.
Però poi arriva il finale e, beh, l'emozione c'è stata. Non nel senso di commozione, o qualcosa del genere, ma come una di quelle sorprese che stai aspettando senza neanche saperlo, e quando arrivano ti accendono qualcosa dentro e ridi di un sollievo che non ti sai neanche spiegare. Qualsiasi aspettativa, conscia e inconscia, almeno dal mio punto di vista, è stata brillantemente soddisfatta. E se possibile adesso amo questo Eren ancora di più, totalmente inconsapevole di aver rotto un'atmosfera di intima confessione, di quelle che si creano appunto solo quando sei troppo ubriaco per preoccuparti di una qualsiasi cosa. E infatti la Volpe era ubriaca, e ti adoro anche per questi dettagli sempre nel punto giusto. Aspetto con ansia il seguito e ti mando un forte abbraccio! Grazie per questa storia

Recensore Junior
18/03/18, ore 16:08

Ho appena finito d leggere anzi... divorare questo capitolo mentre mi trovo in una osteria ....leggevo e immaginavo la Volpe narrare della sua triste triste vita. Quindi questa recensione te la scrivo davvero di getto e ti dico che sono rimasta incantata. Improvvisamente il vociare intorno a me è sparito, le voci si sonk abbassate e io ho immaginato la Volpe parlare. l'ho sentita davvero. Nella storia degli amanti che mi ha letteralmente stregato, e so che può sembrare un gioco d parole via che c'entra anche una strega ma è vero! Che storia incantevole hai raccontato! Quella della fanciulla e del ragazzo che si incontrano nello specchio d'acqua e il modo in cui entrambi si lasciano morire d'amore. Io ne sono estremamente affascinata, rapita! È stato splendido. Il modo in cui racconti quella storia per me è davvero poetico, tremendamente drammatico ma romantico al tempo stesso. Ho colto tutto il dolore, l inevitabilità del fato e la disgrazia... ripeto... è stato bellissimo. Ed anche il modo in cui prosegue il racconto della Volpe... l'ho trovato pregno di nostalgia ma anche di dolore, di rammarico, di paura e in un certo senso anche di gratitudine verso la magra fortuna a cui è andato incontro.
Quando ha iniziato a raccontare della storia tra i due ragazzi (perdona se non ricordo i nomi ma come ti ho già detto...sto scrivendo questa recensione di getto, seduta al mio sgabello) io già immaginavo fosse qualcosa che in qualche modo facesse riferimento alla omosessualità. Un modo per farci capire come è vissuta e vista dalle persone di quei tempi e d quei posti. Ed è terribile ed ho avuto paura. Ho avuto paura per Eren, per il suo cuore già tormentato e confuso.... infatti mi aspettavo che il capitolo finisse con Eren che si trascina via la volpe. mi spiace non essere capace d essere prolissa e logorroica come al solito ma volevo scriverti in preda alle emozioni che mi hai fatto provare. Mi sono sentita coinvolta, mi sono sentita trasportare, ho sentito il dolore e la tristezza del personaggio, ho letto tra le righe e ho pensato a Eren e a Levi, a come quell'amore possa fare bene o uccidere entrambi...e ripeto che ho paura. Ho paura per tutto quello che possa spaventare il piccolo Eren, in preda alla solitudine, alla nostalgia, alla voglia di capire e di capirsi!
Questa mia recensione sarà anche più breve ma credimi se ti dico che non è intrisa di tutte le emozioni bellissime che mi hai fatto provare. Tu hai i dono, un talento...chiamalo come vuoi ma qualsiasi cosa sia non smettere di coltivarlo perché è incantevole. Io sono totalmente rapita e pendo davvero dalle tue parole. Questa storia mi affascina, mi da gioia, mi intristisce, mi emoziaona come davvero poche! Continua, continua e davvero non smettere!!
Per quanto riguarda le note a fine capitolo ho notato un po' di errorini... qualche H dove non deve stare e apostrofi sbagliati. Credo siano errori di battitura o dettati da un po' di distrazione ma almeno personalmente sono errori perdonabili ( poi con calma magari li correggi) al fronte di tutta la bellezza che ho potuto leggere.
Brava, bravissima!
Al prossimo capitolo, carissima!
È grazie, perché davvero mi emozioni tanto! <3

Recensore Junior
11/03/18, ore 19:52

~~Io e la recensione per questo capitolo arriviamo un tantino in ritardo, mi scuso per questo ma preferisco dedicarmici con calma e con tutta la passione che provo per questa storia piuttosto che scrivere frettolosamente , perciò eccomi qui super felice di vedere che continui a scrivere, che continui a metterci così tanta cura e amore. Il capitolo ovviamente l'ho divorato appena ho notato l'aggiornamento e ho appena finito di rileggerlo con immenso piacere perciò vengo subito al sodo :)
 Potrò sembrarti un pò banale ma a me già l'inizio della lettera di Eren è bastato a reimmergermi nel tuo mondo fatto di dettagli. é una piccolezza il fatto che Mikasa non sia tanto abile nella lettura e che lui non lo sia nello scrivere, è una cosa apparentemente di poco conto e invece a me è piaciuta moltissimo perchè è una pennellata in più su entrambi i personaggi, è una cosa possibile, la trovo molto probabile nella sua semplicità. I dettagli mi emozionano sempre.
 Come sono belli i pensieri di Eren in questa lettera! Ancora una volta si nota quanto il suo temperamento e il suo carattere siano mutati, quanto sia diverso dal ragazzino che ha lasciato quel castello. Probabilmente tutto ciò che sta vivendo da quando si è allontanato da quel posto e dalle persone che per lui rappresentavano dei pilastri fondamentali non ha fatto che renderlo consapevole anche di cose a cui non prestava attenzione in passato. E una delle cose di cui non si era accorto era proprio il modo in cui Mikasa lo guardava.
 Nonostante fosse stato chiaro nei suoi confronti sembra essere proprio preso dal panico all'idea della Terra che gli manca sotto i piedi perchè Mikasa è uno di quegli affetti di cui Eren non vorrà e non potrà mai liberarsi. E nel suo essere diventato più grande e più attento, Eren ammette tutti i suoi sentimenti immaturi. La rabbia, l'idea di non essere mai all'altezza perchè costantemente protetto da lei, la voglia di allontanarla e l'invidia. Non sono sentimenti semplici da ammettere a se stessi, figuriamoci doverli esternare ed indirizzare alla diretta persona interessata ma proprio attraverso questo gesto tu fai capire ancora una volta e in un modo diverso quanto le vicende della sua vita stiano lentamente trasformando e plasmando Eren ed io lo trovo Bellissimo ( si, Bellissimo con la B maiuscola! ).
 Quando poi Eren parte con il suo personale pensiero circa l' Amore...sono partita anche io. L' amore che prova per Mikasa è mesos a chiare lettere non solo davanti ai suoi occhi ma ai nostri e attraverso semplici similitudini il mio cuore si è sciolto. Perchè quello che lega Eren a questa figura così importante della sua vita è davvero Amore, ma senza sfociare in un atto carnale può comunque ritenersi amore? Credo proprio di si, perchè vi sono infiniti modi in cui una persona può amare e il modo in cui Eren descrive il suo amore sincero, immortale, fraterno paragonandolo addirittura all' amore del matrimonio l' ho trovato davvero Fantastico ed emozionante nella sua purezza e semplicità.
 "Il mio affetto non ha bisogno di essere ricambiato, lui alimenta se stesso con se stesso". Trovo che questa frase racchiuda pienamente tutto il sentimento di Eren. Attraverso questa lettera si ha come l'impressione ( o almeno parlo per me) che ci sia stato un momento in cui Eren si sia sentito così solo da arrivare improvvisamente a comprendere quali siano per lui i legami più importanti della sua vita e così Mikasa si è palesata nel suo cuore insieme a tutto questo miscuglio di consapevolezze e sentimenti...è un pò come quando ad un certo punto nella vita ti rendi conto di alcune cose che prima davi per scontato ed invece non lo sono, come se improvvisamente comprendessi il valore reale di chi ti circonda e allora corri ai ripari dandoti dell'idiota per non averlo compreso prima. Questa lettera mi ha incantata, punto e basta!
 Il flashback che segue la lettera è stato molto immersivo, non manchi mai di descrivere ogni cosa e animarla in una maniera tale che non si fatichi ad immaginare davvero nulla. I dettagli su come i ragazzi da bambini passavano il tempo, l'unica trottola di proprietà di Armin che poi gli viene sottratta dai bulli e l'arrivo in città di tutti quegli acrobati e gente strana , quel circo di colori, suoni, odori mi fa immergere totalmente nella scena fino ad arrivare alla comparsa di quell'orso un pò denutrito costretto in quella gabbia e a quel furetto impazzito e terrorizzato.
 Pur essendo solo un bambino, Eren ha occhi e cuore di chi vive la sua vita da più tempo di quanto non sembri e la ciclicità che vede nella scena che gli si piazza davanti non fa che alimentare la sua consapevolezza che certe cose sono inevitabili e come tali non hanno mai fine. Bello, davvero molto bello!
 Ancor più bello è il tuo trasporre questo suo ricordo adattandolo perfettamente a ciò che sta provando in questo momento.
 Razionalità, Memoria, Logica, Passione, Ricordo, Coscienza...tutto questo non è che l' Umanità di Eren Jaeger e dell'Uomo in generale, ma in tutto quel tumulto di sentimenti ed emozioni che caratterizzano l' essere umano, c'è sempre una lotta eterna di base tra il Sentimento e il Senno.
 Credo che Eren si stia ancora una volta interrogando nel tentativo di capire cosa deve fare, in che direzione muoversi...cosa fare? Seguire la Ragione o abbandonarsi al suo Cuore? Entrambe le scelte porteranno ad una conclusione ma sarà una conclusione con la quale riuscirà a convivere o una conclusione che gli farà preferire essere morto, per aver taciuto i suoi sentimenti e aver seppellito i desideri del suo cuore? Povero Eren e scusami se metto bocca nei suoi pensieri, è che mi sento talmente tanto coinvolta che non riesco a farmi da parte  xD
 Quando continua a perdersi tra i suoi ricordi è così bello che mi sono emozionata, ho provato una cavolo di nostalgia anche io. Ho pensato a quando lui era ancora al castello e il peggio che potesse capitargli era la pulizia delle latrine e il ritrovarsi ad ascoltare "L'Amore secondo Connie", a quando tutte le cose e gli odori che dava per scontato erano ancora lì vicino a protata di mano. Perfino gli odori lo stanno raggiungendo, quello di Mikasa che gli ricorda casa, quello di Armin che gli ricorda la carta, i libri, gli arriva l'odore di rose dell' "Innominabile" ( perdonami, vorrei essere una persona matura e mantenere la dignità ma proprio non riesco xD ) e poi invvitabilmente....torna l'odore di Levi, quell' odore di pulito che nascondeva però l'odore amaro come il the nero...ed Eren sapeva anche dove andar a cercare per poter sentire il suo odore naturale. Ora, mi credi se ti dico che mentre scrivo mi si inumidiscono gli occhi? Credici, perchè mi stai facendo sentire così tanto la mancanza di Levi che quando scriverai ancora di lui io avrò il cuore in mano!
 Tutti gli odori delle persone che hanno incrociato la sua vita sono troppo lontani adesso e quello che respira non è che il puzzo della città.
 La descrivi davvero molto bene, come sempre, hai puntato molto sull' olfatto ed è stato un ottimo modo di descrivere lo scenario rimanendo fedele al titolo del capitolo. Intorno ad Eren è tutto decisamente squallido, spento, meccanico e quasi morto, è claustrofobico e ti fa venir voglia di metterti a correre e scappare lontano. Mi manca il castello, giuro!
 C'é tutto intorno il puzzo della vita e della morte che coesistono in una scena che agli occhi di chi la vive tutti i giorni non è altro che normale amministrazione, normali sono gli odori provenienti dalle cucine, il tanfo della polvere, gli odori delle spezie al mercato che si mescolano al puzzo delle carogne lasciate a marcire ai bordi della strada con non curanza, perchè la vita scorre e va avanti e non c'è tempo di curarsi di altro.
 Non c'è l'odore gentile della vita ma soltanto quello cattivo della malattia, di gente dall'alito cattivo e dalla pelle marchiata dalla fame, c'è la puzza di alcool di chi vuole dimenticare, l'olezzo della colonia scadente delle puttane e mentre continuo a leggere quasi mi sento i vestiti che si appiccicano addosso e la calura d'agosto. Tutto ciò che ha descritto è degradante in una maniera tale che il quadro che ne viene fuori è davvero vivido in tutto il suo essere miserevole.
 Ti attira e ti coinvolge, ti fa star male e questo perchè è qualcosa che è stato scritto davvero molto bene!
 Quello è uno sporco che Eren sente il bisogno di togliersi di dosso ogni santa volta...
 Eren lentamente sembra immergersi sempre di più nella vita della città, vi è costretto e non può tirarsi indietro, deve svolgere il suo compito.
 Sono bellissimi gli episodi che racconti, le liti e i battibecchi che avvengono tra la gente comune, poveri morti di fame alle prese con la rabbia e l'odio verso ogni cosa. In qualche modo è incoraggiante sapere che Eren non si è perso del tutto d'animo e che continua ad essere affiancato dalla Volpe, li immagino tutti e due di pattuglia e a cercare di mettere pace tra le zizzanie della povera gente.
 Ovviamente l'episodio più eclatante è quello del pover'uomo punito a quel modo dalla moglie.
 é stato un momento un pò comico che ha alleggerito i toni ma che non dimentica di farci ricordare in che posto e in che realtà ci troviamo.
 Le donne pettegole, gli uomini che si spalleggiano a vicenda, Johan e i suoi marmocchi e la povera Clarissa.
 Mi è piaciuto il modo in cui sei riuscita a sottolineare la volubilità del popolo attraverso l'atteggiamento delle donne (galline) che inizialmente vogliono rendersi utili ma che poi non esitano un solo secondo ad inveire contro Eren e la Volpe o comunque contro la giustizia. Che sia a torto o a ragione.
 La storia di Clarissa mi è piaciuta tantissimo ed ho praticamente visto Eren accendersi quella sigaretta e ascoltare le sue parole per poi lasciare in pace quella donna che dalla vita aveva avuto più calci in culo che pane. Mi è piaciuto che Eren notasse quei bambini giocare e dirgli che la loro madre ogni tanto era severa ma non mancava mai di dargli da mangiare, mi è piaciuto conoscere la storia che Clarisse aveva da raccontare, mi è piaciuto anche sentire gli uomini raccontare la loro su quella assurda faccenda.
 Eren comprende la differenza tra una brava persona ed un mostro, in questo non è cambiato, il suo buon cuore non è andato perduto e di questo io ne sono più che felice.
 Finalmente un attimo di respiro, sulla cima delle mura dove Eren preferisce stare a respirare aria pulita e a perdersi tra i suoi pensieri e i ricordi....eppure anche in questo momento non c'è spazio per la quiete. Eren e il gioco d'azzardo, il Poker, i dadi...Eren che perde tutto e quasi non gli importa perchè sotto la facciata e sotto la routine che non lasciano trasparire nulla...Dio solo sa cosa non si agita!
 Questo è un altro modo in cui ci fai capire quanto Eren si stia allontanando da se stesso, dalle cose "buone" solamente per non pensare, per non avere le risposte alle domande che lo assillano. UN pò per quello, un pò per noia, un pò perchè vuole integrarsi, un pò per tutto....quanta tenerezza mi fa e quanto mi mancano i suoi occhi verdi ancora così limpidi e innocenti.
 Ancora una volta Eren cresce. Il suo stipendio, la possibilità di essere indipendente e di sfruttare la sua divisa per un pugno di monete in tasca...in un certo senso è parte di un processo inevitabile della crescita. Si diventa disillusi su tante cose, le speranze e i sogni sembrano sfuggirci dalle mani, diventiamo più cinici e ci lasciamo trasportare senza realmente voler sapere dove stiamo andando ed è questo che vedo in Eren.
 Lo strabico e l'orba della bibltioteca sono stati due piacevoli diversivi che permettono ad Eren di non staccarsi troppo da se stesso e sono felicissima della presenza della donna in questo momento così particolare della sua vita. Eren che legge del mare, di Achille ed Ettore, di Ulisse e che discute con Hanji delle sue letture mi fa ancora una volta sperare che non lo abbiamo perso del tutto nonostante la sua "bella vita".
 Ed è tra i letti di prostitute del bordello e le sbronze che io riesco a vedere la battaglia che si svolge dentro Eren.
 Eren che non smette di allenarsi, perchè non vuole sentirsi perso per sempre, che ancora sa di essere parte della Legione Esplorativa e non della Gendarmeria, Eren che non vuole essere realmente parte di quel mondo che puzza come la città in cui fa le ronde insieme alla Volpe. In cuor suo è sempre una lotta continua alla ricerca di se stesso.
 Si tiene pronto per quando tornerà al castello, ma al tempo stesso vuole migliorarsi per essere pronto ed è stato bello che la Volpe gli si sia affiancato per migliorare le sue abilità con le armi da fuoco. Ce la vedo troppo bene quella volpaccia a ficcarsi nei casini ed Eren che con calma finisce la sua sigaretta e poi gli salva il culo....anche se poi si ritrova il piatto vuoto a mensa.... cioè vogliamo dargli un attimo di pace??  xD  Eren vuole tornare al castello, una parte di sè non aspetta altro! Mamma mia non ce la posso fare, sclero male!!  xD
 La scena della volpe intenta a suonare la chitarra cantando quella bellissima canzone popolare è stata suggestiva, ipnotica, davvero affascinante.
 Le parole che ha cantato sono favolose, c è tanta nostalgia, dolore ma anche spensieratezza...e tutt'intorno la gente ne resta affascinata, lo ascolta e pende dalle sue labbra. Anche Eren non manca di prestare attenzione, ormai sembra conoscere molto melgio la Volpe e i suoi interessi, i suoi trucchetti per accaparrarsi una o due donne.
 E il momento nostalgia è subito servito perchè in mezzo a tutta quella gente che urla festosa e un pò brilla io aspettavo il momento in cui un ubriaco Eren pensasse anche solo per un attimo a Levi. é stato solo un misero momento in cui ha immaginato Levi costringerlo a masticare foglie di menta per eliminare il pessimo odore del suo alito...però c'è stato, Levi è saltato ancora una volta fuori dai suoi pensieri prima che Eren li metta a tacere andandosene con l'ennesima puttana del bordello. Quella sensazione di vuoto che lo accompagna è devastante.
 L'ultimo avvenimento di questo capitolo vede Eren in compagnia della rosetta.
 Si vede che non trascuri proprio nulla, la società, l' arma e adesso la religione. Quello che accade è molto semplice , non è altro che un incarico che Eren e la Volpe devono portare a termine ma non è la descrizione della morte, della malattina, dell'odore di carne putrefatta o il gesto di pietà della donna che mi hanno colpita, bensì il tuo modo di rappresentarla per quello che è. Una donna che lascia scorgere nel semplice gesto di togliersi il velo dal capo tutta la presenza di Dio. Una donna che non è come il Credo richiede perchè a questo mondo non è tutot nero o tutto bianco, esiste qualcosa nel mezzo là dove una semplice donna di fede può essere caritatevole e togliere la vita a chi soffre, la dove questa stessa donna può provare il dubbio e avere paura.
 Ho apprezzato davvero tantissimo la chiave di lettura che stai dando al tema della religione perchè nel tuo racconto non è fatta di fede cieca, ma di dubbi che rendono le persona sagge anzichè eretiche. Mi piace moltissimo il discorso che la donna fa ad Eren, perchè si avverte attraverso le sue parole  tutta una consapevolezza profonda. é una donna che ha servito la fede, aiutato il prossimo finendo per ammalarsi, una donna che non ha mai visto la sua fede vacillare ma che adesso non ha vergogna di togliersi la vita dopo aver gustato un bicchiere di buon vino, una donna che ha acquisito una consapevolezza improvvisa e che mi ricorda un pò Eren ad inizio capitolo alle prese con le sue di conapevolezze.
 E quel dialogo profondo con la Rosetta a quanto pare sembra gettare Eren ancora una volta in confusione. Che cosa ha avuto da quell'incontro? Risposte o domande?
 Certamente vederlo in compagnia di Orchidea non fa che confermare l' ipotesi che dentor di lui si sia scatenata un'altra tempesta di pensieri.
 Continua a godere di fugaci attimi di passione carnale e al tempo stesso se ne sente disgustato, è incazzato con se stesso e nel momento in cui guarda la sua giacca e tutti quei pensieri vengono a galla...mi sono sentita davvero triste.
 Eren ci credeva così tanto in quelle due ali cucite sulle sue spalle, gli avevano dato modo di volare in alto e sentirsi libero nonostante le mura tra lui e il resto del mondo, aveva un codice morale, credeva di sapere cosa fosse giusto e cosa no...mai avrebbe pensato che la vita potesse essere ben altro che semplicemente giusta o lastricata di buone intenzioni e nobili ideali. E dove sono tutte quelle belle promesse ora? Dove 'è finito il soldato? é ancora l'Ultima speranza?
 Davvero, cosa penserebbero le perosne che ama nel vederlo così?
 Non è il provare le gioie della carne, del vino, dei bordelli, delle scazzottate a rendere deplorevole una persona. Infatti io non accuso Eren di nulla. Tutto ciò che lui sta vivendo è ciò che si vive abbandonando le certezze dall'infanzia e dell'adolescenza, non si vive solo di ideali e cose belle, si vive anche di sbagli e io non ne condanno nessuno. L'Unico dispiacere che ho è vedere Eren così tormentato perchè l' ho visto essere così felice tra le braccia di un uomo che non ha visto il mostro ma il ragazzo. L'Amore di Levi non è quello di Mikasa, non è quello dell' Innominabile, nè quello delle puttate con cui Eren si intrattiene per mettere a tacere il suo cuore. Ancora non so cosa sia effettivamente l' Amore di Levi ma spero tanto che prima o poi Eren possa ritrovarlo.
 So benissimo che non è questo il momento, che probabilmente Levi resterà una presenza simile ad un fantasma per ora e per quanto la cosa mi faccia soffrire condivido pienamente questa tua scelta perchè rende la storia molto drammatica e crea tanta attesa per il momento in cui quei due si troveranno di nuovo faccia faccia.
 é inutile che io ti ribadisca quanto mi piace la tua storia, credo che la mia recensione logorroica parli al posto mio. é stato un piacere scriverla perchè mi da come il modo di poterti parlare attraverso le mie impressioni e questa cosa mi piace molto.
 Non c'è una sola virgola che cambierei, nulla che aggiungerei e nulla di cui farei a meno. Posso solo permettermi una piccola richiesta?
 Sono sicura che avrai bene in mente come proseguire con la tua storia , ogni cosa ti sarà sicuramente chiara arrivata a questo punto e davvero lungi da me interferire nella tua visione d'insieme ma sarei davvero felicissima se tu trovassi modo di inserire anche solo due semplicissime righe per Levi.
 Che sia un pensiero, qualcosa che sta facendo mentre Eren è alle prese con la sua vita lontano dal castello, che sia un ricordo...che sia qualsiasi cosa che non ci faccia sentire la sua mancanza così dolorosamente. Non so se prima o poi gli dedicherai parte del tuo racconto per farci sapere come sta vivendo lui l'assenza di Eren, se nel frattempo anche lui ha preso coscienza dei suoi sentimenti, se gli manca, se è arrabbiato o se anche lui sta vivendo negando il dolore della lontananza. Non ti nascondo che sarei davvero curiosa di saperlo, probabilmente potrebbe bilanciarsi con le vicende di Eren.
 Il mio però è e resta un piccolo desiderio, sappi che mi farebbe molto piacere ma con questo non ho alcuna intenzione di metter bocca sul tuo bellissimo lavoro. Prosegui come ritieni giusto e secondo la TUA visione della storia, che è bellissima e che non smette mai di emozionarmi.
 La mancanza di Levi a suo modo parla e dice molte più cose di quanto si creda, questo lo comprendo benissimo...ecco perchè ti ripeto che Adoro il tuo modo di scrivere, di fare scelte e di proseguire la narrazione.
 Credo di aver scritto una recensione spaventosamente lunga o.O
 Ma è stato un piacere per me dedicarti del tempo perchè lo meriti. Sto provando anche io a scrivere una piccola fanfic per la prima volta in vita mia e solo adesso posso capire quanto amore, passione, dedizione, e impegno ci possa essere dietro. Ed è giusto che l'impegno ed il talento vengano riconosciuti e apprezzati. é giusto che quando ciò che leggiamo ci piace così tanto, chi lo sta scrivendo lo sappia. Perchè a volte ci si può sentire un pò scoraggiati, può sembrare di aver perso fiducia in un lavoro ed è lì che arriva il lettore ( o nel mio caso lettrice) super affezionato che non manca di elargire adorazione ed incoraggiamenti.
 Continua a scrivere questa bellissima storia, continua in questo modo che è tuo e soltanto tuo. Continua ad amozionarmi attraverso le parole, i suoni, gli odori e i ricordi di questo Eren che io non avevo mai visto prima e che sto amando sempre di più.
 Grazie per tutto l'impegno che ci metti, ti assicuro che a noi arriva decisamente tutto.
 Ora mi metto qui a scodinzolare in attesa del prossimo aggiornamento e quando arriverà ne sarò felicissima. IN bocca al lupo, ancora complimenti!
 Ti abbraccio <3
 

Recensore Junior
21/02/18, ore 19:56

Inutile dire che il capitolo mi è piaciuto tantissimo. Però il finale ancora di più: da un verso mi sembra che finalmente eren abbia dato prova di reale coerenza; dall'altro però mi ha davvero intristito perché sembra che così facendo si sia perso ancora di più. Come quando lasci il bordo e precipiti. Come personaggio mi piace sempre di più e poi, non so dirti perché, ma quando me lo sono immaginato fare a botte nelle risse scatenate da volpe mi è sembrato molto attraente.
In ogni caso non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Mi chiedo se volpe in realtà non sia un personaggio molto più complesso rispetto a come possa sembrare ad una prima occhiata.
Un'ultima cosa: ma levi quando lo rivedremo?? Più che altro mi chiedo come potrà reagire a questo eren dalla bella vita.
Anche il dialogo sulla religione mi ha fatto piacere. Più che altro mi piace che il tuo sociale tocchi sempre lati che dal sociale vengono lasciati fuori. Non so se mi spiego.
Ti faccio ancora i miei complimenti e aspetto il prossimo capitolo con trepidazione.
Per rispondere alla tua richiesta: il vecchio e il mare; Moby Dick; Iliade; Odissea. Spero di averli azzeccati.
Buon lavoro!

Recensore Junior
13/02/18, ore 21:09
Cap. 15:

Ho perso il conto di quante volte ho riletto questa storia. Credo di saperla a memoria, ormai. Il modo in cui scrivi mi lascia sempre un turbinio di emozioni nel petto. È passato un po' dall'ultimo aggiornamento e spero non sia perché hai lasciato questo bellissimo lavoro. Al di là del fatto che mi lascerebbe un profondo dispiacere, perché ho sempre apprezzato la grande originalità di questa storia e la grande accuratezza dei personaggi, credo sia oggettivamente un peccato. Quindi, spero che prima o poi ci regalerai un seguito. Io, in ogni caso, continuerò ad aspettare, anche se in silenzio. Non ti ho mai detto, Credo, quanto io apprezzi questo eren, che mai come ora si è mostrato così umano e realistico, tanto che a volte spero che anche quello originale prenda questa piega. E, più di tutto, mi lascio trasportare dal suo conflitto sentimentale, che è dolorosamente vero. Anche negli amori più forti ci sono tentazioni che possono schiacciarci. E il mio amore odio per madame non cambia mai. Quella donna è il simbolo del fascino e della passione femminili e la donna che ognuno di noi immagina, nel profondo, di poter essere e, nel mio caso, di poter amare.
Non voglio essere invadente o scortese, ma a volte mi ritrovo a sperare che l'attacco dei giganti non esista e che questa tua storia sia in realtà un bellissimo libro. Molte volte noto errori di sintassi o grammaticali, ma non so se siano errori di battuta o altro. In ogni caso non credo sia importante dato il risultato. Il modo in cui scrivi va oltre ogni regola.
Vorrei dirti un sacco di altre cose, ma credo di aver scritto già troppo. Ovviamente è soggettivo, e non so neanche se ti farà piacere sentirtelo dire di nuovo, sembrando alla lunga anche un'esagerazione molesta, ma davvero di mai sempre fortissime emozioni. Perciò grazie e, spero, a presto.

Recensore Junior
05/01/18, ore 18:04
Cap. 15:

Ciao e Ben Tornata con il nuovo capitolo di una delle storie che più mi stanno appassionando :) ho sempre il terrore che questa storia venga lasciata in sospeso e il solo pensiero mi getta nel panico perchè ci sono dentro fino al collo e ogni volta leggerti è un piacere per me, perciò quando ho visto il tuo aggiornamento ho iniziato a squittire *_*

Come sempre mi fai immergere in ciò che leggo attraverso la dovizia nel descrivere ogni cosa, dalle persone agli ambienti in cui le azioni si svolgono e questo aiuta tanto chi legge ad immedesimarsi in ciò che accade. Non c'è cosa che ti sfugga, un qualcuno che sia privo di una storia da raccontare o anche solo una parentesi in cui non manchi di deliziare chi legge con delle curiosità e so di sembrare ripetitiva ma.....io lo adoro!

Passo subito ad elencarti tutte le mie impressioni.
Mi piace un sacco lo spaccato che dai della situazione politica al momento in cui si sta consumando la tragedia di Eren, rispecchia moltissimo quella del Manga e sono cose che fanno sempre piacere. Il "Governo Ombra" lo definisci tu ed è un soprannome più che azzeccato direi! Niente meno che la solita cerchia di uomini potenti, ricchi e spesso dalla dubbia moralità che manovra ogni cosa a suo piacimento e soprattutto a proprio vantaggio, lasciando sedere sul trono niente meno che un re fantoccio...appunto, un mero simbolo. Mentre i "Trenta Tiranni" decidono le sorti della gente comune. Questo tuo dettagliato modo di parlare di questa monarchia mira proprio a farci capire in che situazione versa la civiltà di cui narri ed è importante ai fini della tua fan fiction che si, parla della storia ormai divenuta tormentata tra Eren e Levi, ma assume sempre più dei connotati politici.
La storia del "Vox Populi" è giunta anche alle orecchie di questi burattinai che si sentono minacciati e non possono che cogliere la palla al balzo decidendo di far saltare niente meno che la testa del nostro povero Eren. Quanto li detesto non puoi immaginare, ma per fortuna il nostro Erwin si conferma come sempre un abilissimo stratega ed interviene.

Eren. Quanta pena mi fa Eren mamma mia non puoi capire. Questo ragazzo tu lo stai traformando, sotto la tua penna ( o tastiera) l ho visto perdere la sua innocenza sotto la passione di un Levi tormentato ma anche totalmente perso nei suoi occhi verdi. Eppure in quei momenti con lui Eren era ancora un ragazzo sereno nonostante lo schifo che lo circondasse. Ma una volta lontano da Levi, in preda agli eventi e ai Lupi, è stato costretto a diventare ogni giorno sempre più grande, sempre più smaliziato, sempre più attento, cosciente e anche....sempre più confuso e vuoto. Questo mi lacera il cuore. Porta sulle spalle così tanti pesi che non so davvero quanta forza possa ancora permettersi di usare prima di perdere il senno. E il peso che porta nel cuore è anche maggiore. QUesta fan fiction diventa capitolo dopo capitolo un vero e proprio dramma...ok forse sono io ad assecondare la mia vena romantica e drammatica allo stesso tempo, io che cerco in ogni frase un riferimento a Levi e alla tristezza che Eren si porta nel cuore :(

Per fortuna accanto a lui ci sono Erwin e Hanji, che stanno cercando in tutti i modi di tirare Eren e anche loro stessi, fuori da quel pantano. come sempre Hanji non manca di rassicurarlo, di sorridergli e di provare a calmare la sua confusione come ha sempre fatto e per questo non faccio che apprezzarla e adorarla. Ancor più quando se ne esce con quell' aneddoto su Levi a dir poco esilarante che avrebbe dovuto spezzare un pò la tensione ma credo che abbia anche fatto sobbalzare l animo di Eren.

Ci spostiamo al quartier Generale del corpo di Guarnigione che non ho fatto assolutamente fatica ad immaginare in ogni dettaglio o particolare sempre grazie alle tue doti descrittive. ogni tanto mi domando se prima di iniziare a scrivere e descrivere, tu non ti faccia delle bozze o degli schizzi su qualche foglio per poi tramutare tutto in parole :)
Bella anche la trovata delle "Sorgenti", mi hanno dato proprio l' idea dello stato in cui versa un pò tutto il corpo di Guarnigione, non so perchè xD Noto che hai sempre una vena poetica nel descrivere le cose o nei nomignoli che tiri fuori, nonostante il puzzo di letame..."Il Formicaio ai piedi delle Rose" l ho trovato molto bello.

Qui incontriamo dot Pixis e subito dopo le righe sulle leggende che narrano della sua perdita dei capelli mi sono ritrivata piegata in due dalle risate, serviva questa parentesi per alleggerire un pò la trama e strappare un sorriso, soprattutto pensando alla crociata a favore della calvizie xD Bello il modo in cui lo presenti, che lascia quasi leggermente interdetti e anche disillusi sulla sua figura e il suo carattere soprattutto nei confronti di Eren che, appena entrato nel suo ufficio non fa che pensare a quanto impazzirebbe Levi alla presenza di quel lerciume ( adorabile ).
QUando è solo con Pixis e descrivi il piccolo Eren che si sente perduto ho annuito senza rendermene conto...è così che Eren si sente in questo momento, non è manco più padrone di ciò che può o non può sapere ed è frustrante, e questa frustrazione la percepiamo anche noi. E adesso comprende anche di doversene restare lì a farsi insultare da un disgustoso vecchio ubriaco e con un "Coglionazzo" ( si perchè ho deciso che lo chiamerò solamente in questo modo xD ) a fargli da balia. Quando finirà questa tortura? Bellissimo il momento dopo in cui ci sono Hanji ed Erwin, che lancia al cielo la sua preghiera...quella di tornare a Casa!

Spunta fuori anche Annie, la Bomba sotto al Formicaio...sono stata sorpresa e contenta del fatto che lei fosse lì. Tutta la scena nella sua cella è stata bellissima. C é la rabbia di Eren, Hanji che comprende il suo impeto di adolescente e che cerca sempre le parole giuste da dire, parlano di fiducia ed Hanji non si aspetta quella risposta da Eren, ma ormai Eren è cambiato e lei questo lo sa. Eren è frustrato e getta tutto fuori, sputando su di lei i suoi timori, la sua rabbia e la sua frustrazione. Sa di essere un soldato che deve obbedire ma...Dio se non ne può più ma questo lei lo capisce e il momento in cui si abbracciano è stato davvero emozionante per me :(

Eren adesso è nella sua nuova stanza da solo, con la terza sigaretta tra le dita e quel pensiero che "la mente ha semplicemente portato lìcome un uccello che sa sempre dove il vento lo porterà...lì va e sempre lì e in nessun altro luogo" e qui ho iniziato a commuovermi, te lo dico! Nella sua mente c è il dubbio, ma questo dubbio non riguarda che Levi ed è la prima volta che Eren si domanda cosa siano mai stati realmente l' uno per l' altro e l ho trovato infinitamente dolce e tenero. si domanda se anche Levi stia pensando a lui, sente la sua mancanza...dopo tanto tempo serviva proprio sapere cosa Eren pensasse di lui, sapere quanto gli mancasse....perchè Levi è una figura che inizia a diventare evanescente tanto per Eren quanto per noi...questa non è una pecca, ma è parte del buon lavoro che stai facendo!!
Gli viene da ridere, da piangere o entrambe le cose, è insicuro ed è straziante vederlo così...così maledettamente combattuto ma in cerca del pensiero di Levi, del suo ricordo. E come se lo struggimento nno bastasse, tu ci hai anche aggiunto la vicenda al bordello.
QUel bordello lurido, fatiscente, pregno di decadimento e la dove Eren non vede Erotismo, la dove Eren quasi si sente soffocare, la dove non vorrebbe essere in quel momento. Mi piace come descrivi la concezione di erotismo e il modo in cui inevitabilmente la mente di Eren finisca all ' Innominabile ( sai che ormai io la chiamo così ) e poi a Levi...Levi c è sempre dannazione e lui ne ignora il motivo ....e sotto le grinfie di Orchidea, Eren è di nuovo Peccato e Innocenza, perchè la carne è debole questo è vero ma lui si sente ancora una volta un infedele...nei confronti di chi non gli ha però mai promesso niente ma che spesso torna ad occupare i suoi pensieri. Io in questa ultima scena ci ho letto tanto struggimento, tanta confusione e senso di abbandono...sto adorando Eren anche nonostante i suoi continui cedimenti nella carne, perchè è umano, perchè è solo e con troppi pesi da portare ed è lontano dalla cosa più simile ad una casa che ha...e non si sottrae. Apri gli occhi , Eren!!! Apri gli Occhi!!! :(

Io mi scuso per quella che è la recensione piùlunga che io abbia mai scritto ma la verità è che ci tenevo a farti capire quanto io stia apprezzando la tua storia e la tua mente, quanto leggerti mi faccia piacere e con quanta ansia io aspetti ogni volta un tuo aggiornamento. Spero di non essere stata noiosa ma di averti comunicato tutta la mia ammirazione. é da quando ho iniziato a seguire la tua storia che ti recensisco e spesso non mi ci dedico come vorrei ma non oggi perchè so che per chi scrive è importante sapere che ciò che da agli altri arrivi perciò sappi che a me la tua storia arriva, che mi piace da morire e che ti apprezzo molto. Come sempre, spero di poterti leggere presto, spero di poter "rivedere" Levi, sapere come la sua vita stia andando avanti, sapere se pensa ad Eren, se anche lui è così tormentato o se anche nella sua mente si è fatto spazio il dubbio....Aaaah.....sono decisamente una persona troppo romantica, porca miseria xD
Ti mando un abbraccio, alla prossima <3.

Recensore Junior
23/11/17, ore 12:44

Questa storia è sempre più bella. I personaggi sono descritti benissimo e ha quell'originalità che fa sempre piacere trovare. Capisco Eren, suppongo che nella sua situazione sia molto difficile fidarsi di altre persone. Quando il mondo ti definisce un mostro è difficile pensare di non esserlo, poi. Aspetto con ansia il prossimo capitolo!!!

Recensore Junior
22/11/17, ore 22:40

ciao ^_^ il regalo di oggi è stato questo tuo nuovo capitolo :) ho appena finito di leggerlo per la seconda volta xD io forse risulto monotona ma ti devo sempre fare i complimenti per come scrivi, x come ogni cosa non fatichi a prendere forma nella mente di chi legge :) Passiamo alla storia ....le cose stanno prendendo davvero una brutta piega e immaginavo che Eren con la sua natura, potesse rappresentare il capro espiatorio di tutto quel casino....l' Innominabile seppur sempre fascinosa fino alla fine, continuo a detestarla e lo sai bene....la ammiro e la disprezzo un pò come tutti e vorrei davvero capire cosa vuole da Eren, quale sarà il suo ruolo in tutta questa storia. La tua storia, seppur parli di Eren e Levi...parla davvero di molto altro. è una storia al cui interno vivono questi due personaggi tormentati ed è una storia singolare. Nonostante manchi Levi e , come dici, mancherà ancora...la storia è sempre interessante a parer mio. soprattutto perchè Levi non c è ma è Presente. e credimi il momento in cui Eren passa in rassegna i suoi difetti e i suoi modi di fare....è stato il momento in cui Levi c' era e mi si sono inumiditi gli occhi. sono cos lontani e come fai notare anche attraverso Hanji...Eren sta cambiando...non lo si riconosce quasi + ed è un tormento. ci sono tante emozioni che la tua storia mi sta facendo provare, in + aumenta sempre di + il desiderio di sapere quali siano i pensieri di Levi mentre sta succedendo tutto questo. Come hai scritto, adesso è il momento di vedere Levi attraverso gli occhi di Eren e non vedo l' ora. con ansia aspetto il prossimo aggiornamento e ti faccio ancora i complimenti per questo nuovo capitolo :) a presto :*

[Precedente] 1 2 3 4 [Prossimo]