Recensioni per
Inferno
di Star_Rover
Ciao Star_Rover, |
Ed eccomi giunta alla fine di questa triste ma veritiera storia. |
Buongiorno carissima! |
Ciao Star! |
Eccomi qua. |
Rieccomi!^^ |
Ciao cara^^ |
Ciao, cara! |
Ciao, cara! |
Buonasera! |
Buonasera ~ |
La prigionia nella prima guerra mondiale (come in tutte le guerre precedenti e in quelle successive) vedeva spesso l' utilizzo di campi di internamento militari dove, in alcuni caso, le condizioni di vita non differivano molto da quelle delle trincee... in questo caso Henri e Moreau imprigionati presso le trincee nemiche non hanno vissuto fortunatamente anche quel pezzo di guerra potendo sperare in una liberazione poi avvenuta una volta caduta la trincea "nemica".... nemica? Le lacrime di Henri davanti al corpo martoriato del giovane soldato della cioccolata sembrano chiedersi "perché?" come anche perché è la mia domanda di fronte alla presa di coscienza della "morte dei vivi" sopravvissuti al fronte dopo sangue e morte. |
Che sia nelle viscide trincee dove si annega nel fango o tra le mura delle fortezza bombardate per i soldati la guerra non cambia molto nel suo orrore... il protagonista sotto il peso degli orrori comincia a vacillare e solo portare la mente fuori da quell' inferno può essere di consolazione o flebile speranza. Buon capitolo. La lotta con il tedesco disperato mi ha ricordato la Guerra di Piero di De Andrè... ottima anche la rappresentazione della fratellanza fatta di regole non dette tra i soldati dei due schieramenti (La Tregua di Natale insegna). |
Quando mi trovo di fronte alle storie che rievocano il disastro umano della Grande Guerra la prima cosa che mi viene in mente è semplicemente "Perché?"... una guerra sanguinosa e disastrosa, milioni di morti, famiglie distrutte e nazioni talmente segnate dal conflitto da scivolare nel burrascoso dopo guerra nell' incubo dei fascismi. Tutte le sofferenze dei soldati al fronte a cosa sono servite a fronte della pessima gestione della pace operata dagli stessi leader che durante la guerra hanno mandato migliaia e migliaia di ragazzi al fronte a farsi massacrare? Non si può neppure dire che l' umanità abbia imparato la lezione dato il resto della storia del 900 (e la nostra storia recente). In ogni caso bella storia. Rievoca molto bene il sangue, il terrore e soprattutto il fango delle trincee... appena possibile leggerò il resto con molto interesse. |
Che finale eccezionale. Dolorosissimo, poetico, terribile. I sopravvissuti sono i morti, i morti hanno trovato una pace terribile e silenziosa e tutto si confonde nell'ultima marcia, dove anime e scheletri sembrano separati in quello che sembra una sorta di apocalisse biblico. |