Recensioni per
Il guardiano
di Raptor Pardus

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
14/12/17, ore 22:48
Cap. 1:

Devo dire che l'ho trovato un racconto interessante. Mi ha ricordato, in lontananza e con altre sfumature, quel classico del cinema intitolato Duello sul Pacifico con Lee Marvin e Toshiro Mifune: i due nemici, alieni fra di loro e, a loro volta, inseriti in un panorama alieno ad entrambi. Probabilmente poteva anche essere ulteriormente sviluppata questa idea ma, comunque, è stato piacevole leggerla.

Recensore Master
01/08/17, ore 12:32
Cap. 1:

Questo sì che è un racconto di fantascienza come si deve. Un’ambientazione aliena e postapocalittica, come sempre prodotta dalla follia umana. Un mondo ormai rovinato, ma dove c’è ancora un barlume di speranza per gli umani rimasti. Un protagonista che cerca solo di sopravvivere come meglio può, e che alla fine sarà l’artefice della salvezza del suo mondo. Il tutto contornato da scene d’azione a dir poco superbe (e a questo proposito, ti faccio i miei complimenti. Le scene di questo tipo sono difficili da scrivere); un avversario, il Grixys (che creatura curiosa) che sembra uscito da un incubo di George Lucas; e una scrittura fluida e senza errori. Di nuovo complimenti, e grazie per aver scritto questo piccolo capolavoro. Ciao ciao!

Recensore Master
07/07/17, ore 10:48
Cap. 1:

Ciao,
piacere di conoscerti innanzitutto.
Permettimi di farti i complimenti per questa bellissima storia, che ho letto davvero con enorme piacere.
Per prima cosa, è scritta benissimo, con un lessico preciso e accurato anche nelle questioni tecniche, ma allo stesso tempo non pedante nè eccessivamente per "addetti ai lavori". Riesci a far vedere al lettore tutto quello che stai descrivendo, e lo proietti nel mondo post-apocalittico con disinvoltura, facendo sì che il paesaggio desertico diventi con naturalezza lo sfondo della vicenda.
Mi piace molto anche come hai costruito la storia, come fai arrivare pian piano la consapevolezza al cacciatore e come, di pari passo, "umanizzi" il mostro, gli dai una connotazione empatica e lo rendi a sua volta un personaggio che ha una sua aura tragica.
Splendida anche la decsrizione finale della città sotterranea, soprattutto dopo l'excursus sulle guerre e sulla distruzione dei pianeti abitati dagli umani.
In generale, la storia ha un suo clima di malinconia, di rimpianto, di cose perdute che non si ritroveranno mai più.
veramente suggestiva, complimenti!