Recensioni per
La notte di Tanabata
di AlessiaOUAT96
Ti comunico, a caldo, una prima impressione che mi è rimasta subito dopo la lettura di quest'ultimo capitolo: mi sei sembrata più sciolta, meno preoccupata di scrivere di quei due. Mi è piaciuta molto l'ultima scena con i biglietti così significativi e corrispondenti a chi li ha scritti, che ondeggiano al vento ed esprimono quello che, finalmente, non è più mascherato da mille paure o incertezze. É in quel biglietto stropicciato, che una mano sapiente ha voluto non andasse perduto o nascosto per timore di sbagliare,che tu hai condensato tante cose, tanti significati, primo fra tutti l'esprimersi di un bel sentimento. Arrivederci, spero. |
Le caratteristiche di leggerezza e di fluidità della tua storia, le riconfermi anche con i due alle prese con l'atmosfera particolare di quel festival. In effetti sembrano sciogliersi tutti i nodi che tenevano legati i gesti e le espressioni di ciò che l'uno vuol comunicare l'altro e che non è certo un mistero. Io non mi preoccuperei della capacità di raccontare delle scene a racing giallo o rosso: ogni autore sa trovare il modo più adatto per farlo, non esistono canoni fissi cui rispondere. Come primo test in questa sezione del fandom non sei andata male, devi solo proseguire nell'approfondire i caratteri dei personaggi in questione perché dai l'impressione di avere quasi timore di esprimerti. |
"...Era fresco, non troppo dolce e nemmeno troppo secco...": prendo in prestito le caratteristiche di quel vino con cui i nostri due brindano all'imminente vacanza per definire la tua storia, o almeno, l'impressione che mi ha dato la lettura dei primi due capitoli. La tua ff è piacevole, riporta una certa atmosfera di quotidianità, quella inimitabile del 221b. I personaggi sono delineati positivamente.Cominciano ad affiorare le avanguardie della johnlock. |
Tu dici che questa prima parte contenga molto poco ma, secondo me, invece ha in sé dei nuclei narrativi fondamentali potenzialmente ricchi di sviluppo e davvero fondamentali. Ad esempio, il periodo del post Reichenbach, la lealtà di John nei confronti del consulting, il comportamento atipico di Sh. C'è accennato un po' di tutto, scritto in buona forma. Come primo ingresso qui, puoi andare. |