Non so se hai avuto anche tu la medesima impressione ma l'Elija della prima serie lo adoravo e adoravo il suo voler salvare Klaus mi sarebbe piaciuto vedere la stessa dinamica in Spn tra Michael e Lucifer, poi boh con l'idea di metterlo a tutti i costi con la lupetta l'hanno rovinato (e hanno rovinato anche lei che invece era bella tosta in TDV) Ci voleva un capitolo così che mi ha piacevolmente sorpreso, parlo, ovviamente, della scena nella doccia ma poi Tristan si sente male, per fortuna Elija se ne accorge e si sente, giustamente in colpa, chissà se questo infortunio non sia un passo avanti nel loro rapporto?

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Ai lettori sarà presa una doppia sincope dopo questo finale 😂😂 Genio!! 😎😎👏👏 Devo ammettere che mi è piaciuta molto questa OS, Anche perché elijah ha finalmente smesso di fare lo stronzo!! Ho apprezzato molto il rapporto dentro la doccia! Solo una cosa però non ho capito, cioè le dinamiche in cui elijah si è spogliato e i tempi mi sono sfuggiti...non era già nudo quando si è ripresentato davanti alla doccia, vero?

Ciao 😘
(Recensione modificata il 24/06/2018 - 11:52 pm)
(Recensione modificata il 24/06/2018 - 11:52 pm)

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Le grandi braccia di Elijah sono la panacea di tutti i mali: protettive, accoglienti, calde. Il posto perfetto. Non c'è un posto migliore di quello. Se sei spaventato, se stai male, se hai voglia di coccole, se semplicemente vuoi sentirti bene. Grandi braccia ad avvolgerti e tutto passa in secondo piano.
Tristan è un tesoro, un amore dolcissimo. Elijah, lui è il solito, adorabile, comandino.
(Io adoro il suo essere comandino, ma proprio tanto) Mi è piaciuta tantissimo questa parte di storia, soprattutto il finale, dove Elijah si preoccupa, si prende cura, coccola il nostro adorato Conte.
Bellissimi entrambi, i miei tesori.

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Ogni volta che leggo una tua storia vorrei prendere Tristan tra le braccia e non lasciarlo più. È talmente smarrito e indifeso, e non solo per lo strapotere fisico e magico dei Mikaelson. Ma per lo strapotere che il suo Sire, l’unico e solo, ha su di lui.
I suoi baci, la sua pelle, persino la sua voce hanno sul giovane un effetto ipnotico, intimidatorio e insieme seducente, a cui il ragazzo non riesce a sfuggire. E ogni volta la mia coscienza si lacera tra la rabbia per il trattamento subito e la confusione e il turbamento che travolgono il protagonista insieme al lettore.
Ma questo Elijah spietato continua a mentire, a nascondersi dietro la sua prepotenza e la negazione di un sentimento che si fa strada dentro di lui. Quale “utilità” potrebbe avere Tristan, se non quella di risvegliarlo dal torpore della sua coscienza? Se non quella di mostrargli i suoi veri desideri? Il “vero” Elijah? In una rivelazione che va molto al di là dell’appagamento dei sensi.
E io resto qui, un po’ turbata e molto curiosa, in attesa di nuove storie e di nuovi capitoli. In attesa di sciogliere quell’amarezza, quella paura, quella frustrazione. Almeno per un po’, almeno per il tempo di un abbraccio malato.
E che dire del modo repentino in cui il Sire torna indietro, nel momento in cui sente che Tristan è dispiaciuto? Nella prima parte, quando il Conte soffre per aver lasciato la sua stanza. E' come se Elijah non riuscisse ad esprimere il suo affetto se non con il sesso... Eppure si accorge subito che il ragazzo sta male, forse lo aveva avvertito, inconsciamente, già quando si era congedato da Hayley e Klaus. E i nostri due, testardi e orgogliosi, come al solito si comprendono a vicenda senza bisogno di parole.
Bellissima storia!
(Recensione modificata il 15/07/2017 - 04:40 pm)

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