Sta diventando un agente davvero in gamba il britanno. Sa comprendere bene chi a dinnanzi a sé e sa usare le parole in modo saggio e sottile per giungere alle conclusioni e scovare le notizie ch'è venuto a cercare. Non che Caronte o Iarba siano avversari alla sua altezza.
Ogni volta che fra quei discorsi di uomini salta fuori il nome di Camilla per Gartnait, è una specie di colpo basso. Sarà così per sempre cara autrice o darai, prima o poi, al poverino un po di sollievo?

Capitolo pieno di magia, questo! Una magia fatta di parole magistrali che sanno descrivere un mondo passato che diventa presente per le sensazioni ed i ricordi reali che suscita nel lettore ed una magia fatta di personaggi, comuni o forse no, che si muovono da padroni, avvolti dall'aura piena di mistero di una notte fosca e nebbiosa come quelle che talora capitano in val padana. Certo che Numa Pompilio e la ninfa Egeria , vecchi coniugi in una casetta ai margini del più malfamato quartiere di roma, non me li aspettavo davvero! Gartnait, a quanto pare, a dispetto della sua positività e concretezza di selvaggio barbaro dedito alla guerra e non alle sottigliezze filosofiche, porta con sé un'aura magica che lo avvolge come un manto e della quale , a poco a poco, sta diventando sempre più consapevole.
Che cosa ci riserva il futuro? Sono davvero curiosa di scoprirlo.

Buon pomeriggio.
Un capitolo bellissimo, emozionante, divertente anche, a tratti.
Complimenti come sempre, spero che ne scriverai tantissimi altri di così belli; hai creato un racconto fantastico.
Ancora complimenti.
Buon fine settimana :)

Era un po' che non leggevo e per riprendere il filo della storia sono tornata indietro di qualche capitolo.
Lo ammetto: mi stupisci ed è sempre un gradevole stupore scoprire che non perdi la tua vena e che leggerti è ogni volta piacevole anzi, di più, è un'avventura.
La capacità che hai di ampliare gli orizzonti dei singoli personaggi senza perdere per questo il filo della narrazione è ammirevole. Scrivi in un italiano ricco, consapevole, che accompagna il lettore e lo avviluppa e conforta in un mondo dove, purtroppo, la nostra bella lingua è ingiustamente ma quotidianamente maltrattata.
Che dire della storia? Bella è un aggettivo insufficiente a definirla. E' umana, profonda. Tu sai dare ai personaggi uno spessore umano davvero raro e per tutti hai un occhio di riguardo e questo capitolo mi è piaciuto particolarmente: lo confesso.

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Buon pomeriggio.
Ed ecco che il nostro britanno ha incontrato di nuovo la sua Camilla...
Per tutti, la situazione non è ottimale.
Vedremo quel che accadrà...
Buona giornata :)

Buon pomeriggio.
Un capitolo bellissimo.
Ormai il racconto è qualcosa che va ben oltre la semplice trama storica.
Il testo è intricato e pieno di ragionamenti, e il britanno ormai è capace di seguire per bene le macchinazioni e gli intrighi dei romani.
Complimenti, un bellissimo lavoro. Vedremo ora che potrà accadere... cosa si continuerà a scoprire...
Interessante anche la parte finale.
Buona giornata :)

Buongiorno.
Un capitolo molto bello, come al solito.
Ormai, il racconto ha conquistato da tempo tutta la mia attenzione. Meritatamente.
Buona giornata e a presto :)

Buon pomeriggio.
Un capitolo di passaggio, dove non è accaduto nulla di considerevole, comunque mi è piaciuto molto.
L'ho trovato ben scritto e molto curato, e anche molto interessante da leggere.
Bene :)
Buon fine settimana e buona giornata :)

Buon pomeriggio.
Un altro capitolo bellissimo.
Descrittivo, ma soprattutto introspettivo. L'azione in sé è praticamente nulla, ma appaiono un bel po' di discussioni interessanti.
Prima tra tutte, quella riguardante il ragazzo.
Ormai, il giovane britanno è romanizzato; l'ha detto esplicitamente con Gartnait. Non sappiamo quali saranno le sue scelte.
Però sappiamo che i nostri personaggi hanno un destino, e che nulla fugge per troppo tempo al richiamo del proprio sangue.
Buon fine settimana e buona giornata :)

Incredibilmente pudica Camilla, nei suoi sentimenti. Una combattente dura, spietata che ha conosciuto il peggio della vita ma che per Gartnait prova sentimenti profondi e sinceri, delicati e fragili come quelli di un'adolescente alla prima esperienza. Lei, dell'amore, ha paura: è evidente. L'ha provato, quel sentimento, e di quella perdita ne soffre ancora ma nel Britanno ha trovato un compagno fidato e forse non solo quello.
Nel gioco d'inganni ordito da Cibele, Camilla si è trovata coinvolta, forse contro la sua volontà o forse per amore di Gartnait, ma non sembra disposta a lasciarsi trascinare sin dove il cinedo vuole.
Bel capitolo, ben scritto e di piacevole lettura.
Brava Val!

Buongiorno.
Un capitolo davvero bellissimo. Tutto il racconto lo è, sempre ben costruito ed organizzato.
Complimenti per la costanza con cui continui a scriverlo.
Camilla è davvero un personaggio molto curioso, e anche la sua storia personale lo è, seppur sia anche molto dura.
Cibele resta sempre lo stesso. Ma ha una dannazione dentro di sé, che pare arderlo e possederlo... questo mi dispiace molto notarlo, ma ormai sappiamo come è fatto.
Buon proseguimento di giornata :)

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"Sempre cose che si ripetevano, pensò Gartnait, Bridei che gli dava spiegazioni su Ilei, Anteo su Camilla. E sempre una donna in mezzo."
La capacità di Gartnait di trovarsi coinvolto da donne ,guerriere o meno, è confortante. Lui sembra possedere un sesto senso che gli permette d'avvicinarle e comprenderle come pochi altri uomini sanno fare. Forse è a causa della suo modo diretto e limpido di porsi, della dirittura morale o per la sua capacità d'osservazione e forse anche di ascolto, che fra lui e l'altra parte del cielo c'è talora una comunicazione esclusiva. E' incredibile come il fascino naturale che dal britanno emana non lasci nessuna, barbara o matrona che sia, indifferente.
Quale che sia il segreto di Camilla lui sembra disposto ad aspettare con pazienza che sia lei stessa a svelarlo.

Che cosa trama Cibele? E Camilla che parte ha in tutto ciò?
Gli interrogativi che l'autrice ci lascia giusto alle ultime righe sono un pungolo fastidioso che ci induce a sperare in un rapido sollievo.
Davvero un bel modo di tener vivo l'interesse per questa bella ed elegante storia.
Complimenti all'autrice!!

Capitolo davvero bello, questo, che da modo di scorgere, dietro la rudezza e fisicità dei "barbari" britanni, la profondità di un sentire religioso e mistico che li rende incredibilmente spirituali. L'importanza che credenze, sogni e premonizioni hanno nelle antiche culture ci lascia sempre un poco stupiti perché troppo spesso dimentichiamo, noi moderni, di essere tutti, comunque, umani.
Hai reso davvero splendidamente il viaggio nell'autunno dorato dei boschi di quell'angolo di terra incantata e l'atmosfera quasi magica che, ancor oggi, si respira fra le tombe devastate dal tempo e le vie cave, oscure e misteriose, dell'antica necropoli etrusca di Sovana .
Molto deve ancora essere chiarito circa l'oscuro vaticinio del sacerdote Tulumnes e non credo che Ciniod sia disposto, almeno per il momento, a dare ulteriori chiarimenti al senatore.
Sono davvero curiosa di conoscere cosa abbia in serbo il futuro.

Bellissimo!!
Un capitolo davvero denso di pathos. Mi piace molto quando ti dedichi a sviscerare, con dialoghi e riflessioni, i sentimenti dei personaggi, i loro rapporti e li fai apparire così reali ed umani. Ritengo che sia essenziale, in una storia, sondare la psicologia dei vari protagonisti dando loro modo di esprimersi, il più naturalmente possibile, secondo la loro personalità. Qui Nebnofret e Appio rendono, una volta ancora, palese quale sia il loro rapporto, su cosa si fondi. Gartnait e Ulpia, Cecilia e Larthia appaiono pienamente umani, reali, comprensibili nelle loro azioni e nei loro pensieri.
Tanto di cappello all'autrice!!!!