Adoro il genere storico ma è molto raro che una storia romantica storica mi abbia preso.
Trovo questa coppia molto bella e romantica sembra quasi che il loro amore sia nato pian piano passando prima dall'amicizia e poi all'amore. La lettura del primo capitolo e piacevole e penso che hai descritto tutto molto bene.
Nel medioevo è un periodo storico sempre legato alle guerre per la conquista di qualche territorio e in questo contesto una storia d'amore ci sta veramente bene.
Complimenti

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Ciao! Seppur breve, questo capitolo mi è piaciuto. Ritroviamo Anna più matura, più consapevole seppur ancora fanciulla e pronta ad affrontare qualsiasi destino - come lei, anche la forte e caparbia Margherita.
Riccardo è più un contorno, una speranza nel buio, ma comunque una presenza fondamentale.
Mi sono piaciuti i richiami inseriti, specialmente quella sui ciondoli a forma di cigno che pochissimi conoscono. Su questo punto ti faccio i miei complimenti.

Se posso, vorrei solo darti un consiglio, ovvero quello di distaccarti maggiormente dalla serie "The White Queen" di cui si sente molto l'ispirazione - per esempio nella frase in cui Riccardo chiede a Anne se ama ancora suo fratello - e di scrivere qualcosa di più autonomo, di più tuo ecco.
Non ho notato errori grammaticali degni di nota, quindi bene anche sotto questo punto di vista.

Alla prossima,
V.

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Ciao!
La tua storia mi ha molto colpita (renderei solo più "accattivante" la sinossi)! Quando leggo un testo di genere storico mi piace trovare una contestualizzazione che le tue note mi hanno aiutato a focalizzare (bella mossa!).

In questo primo capitolo ci presenti i due protagonisti in modo molto dolce, come se stessi raccontando una fiaba. Infatti, la relazione tra questi due sembra essere di tenera amicizia, come se fossero due fratelli. Insomma, in un mondo dominato da guerre e sangue non e necessario che anche l'amore sia un violento come un attacco in battaglia.
Mi hai lasciato proprio una bella sensazione! Brava!

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Eccomi di nuovo qui!
Per quanto io abbia sempre "tifato" per gli York, ho però sempre ammirato anche la figura della Regina Margherita. La stessa Anna(che avrebbe tutte le ragioni per odiarla) sembra guardarla con occhi di ammirazione e sembra provare il suo dolore quando riesce ad intravedere la "donna"(e non la regina guerriera) dopo la notizia della morte del figlio.
Ma finalmente può riabbracciare il suo Riccardo,niente è perduto :)
Al prossimo aggiornamento :)
Lady_Gi

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Povera Anna,una pedina nelle mani di un padre troppo ambizioso e vendicativo il quale non tiene minimamente conto dei sentimenti di sua figlia.
Due anime che sembrano destinate a perdersi, è quasi percepibile la paura di entrambi di traversi su due fronti nemici,costretti ad odiarsi.
Continuo nella lettura :)
Lady_Gi

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Ciao :)
Sono corsa a leggere la tua storia poiché, sebbene si parli sempre troppo poco di questa coppia, ritengo che sia una delle più romantiche della storia. A prescindere dalle varie considerazioni storiche riguardanti la figura di Riccardo, credo che egli fosse sinceramente innamorato della giovane Anna,poi sua moglie. Un amore tenero e profondo,come emerge chiaramente dalla tua storia che,ovviamente,continuerò a leggere :)
Lady_Gi

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Hola! Sono ritornata anche qui, in questo secondo capitolo; per quanto la speranza di Anne di sposare Richard fosse davvero flebile e piuttosto improbabile per come stavano le cose - Warwick tentò di mettere George sul trono ben due volte, fallendo, quindi per ritornare in Inghilterra le opzioni eran ben poche - alla fine le sue sono sempre quelle di una ragazzina di quattordici anni che vuole tornare a casa e sposare un uomo per cui prova un grande affetto. Cosa che, appunto, non sarà...
Richard, anche lui, accoglie male la notizia - certo, in quegli anni non è stato proprio con le mani in mano, avendo avuto due figli bastardi, ma vabè... - ma nonostante tutto rimane fedele a se sesso, al suo sovrano e a tutto ciò in cui crede senza dimenticare la fanciulla che ama.
Le note a fine capitolo mi sono piaciute, anche se avrei preferito leggere qualche altro retroscena storico, ma ovviamente questo è un parere personale.

Alla prossima,
V.

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Ciao! Scusa il ritardo matornale con cui sono passata a recensire, ho scelto questa perchè ho visto che è la più recente ^^
Comunque iniziamo. Perchè ti sto a recensire il secondo? Beh ho letto anche il primo, semplice xD
L'ho trovato molto bello. Mi è piaciuto.

Riferendomi all'altro un attimo,
-ormai non ho più niente da insegnarti Riccardo
Qui mi sono immaginata la scena... Un po' di amarezza nella voce perchè abbandonerà riccardo, ma anche soddisfazione per avergli insegnato tutte le tecniche.
Ah che bello xD


Torniamo a questo.
“Anna, questo è un momento difficile per la nostra famiglia e tu devi fare la tua parte.”
Che tristezza mamma mia... Vabbè che a quell'epoca si usava così...però è davvero triste vedere andare in fumo i piani d'amore di una povera fanciulla, ma soprattutto, le aveva fatto una promessa... E per di più, diventa la nemica di Riccardo. Che mondo... io non lo sopporterei... Comunque apparte scherzi, sei riuscita a farlo uscire bene il sentimento <3

E a quanto pare anche il povero Riccardo non è che la prenda così bene eh... Lui aveva deciso di aspettare, e dopo quasta brutta mossa... Non può...

Durante il testo mi è piaciuto come son stati resi i sentimenti dei personaggi, mi piace il tuo stile di scrittura.

A presto!
kioccolat

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Ciao! Appena ho visto questa storia mi ci sono fiondata, avendo scritto anche io di questa coppia e amandola alla follia.
Nel complesso, la storia non è male, l'ambiente è ben caratterizzato e i personaggi mi sembrano abbastanza IC rispetto a quelli realmente storici di cui ho letto tantissime volte - loro due sono dei pasticcini, già li amo follemente nel loro essere così impacciati e timidi! <3
Ma... sì, putroppo devo dire un ma, perchè qua c'è una grande lacuna temporale che, essendo questa storia uno storico, non posso proprio ignorare.

- E Anna ha appena compiuto quattordici anni. -

Partiamo da questa frase, che è quella che ha fatto scaturire tutto. Anne Neville è nata nel 1456, mentre Richard è nato nell'Ottobre del 1452. Tra i due correvano ben quattro anni di differenza e Richard lasciò Middleham all'età di sedici anni, quando raggiunse la maggiore età per tornare a corte e adempiere ai suoi compiti di Duca di Gloucester.
Ergo, Anne all'epoca (parliamo del 1468) non aveva non quattordici anni, ma DODICI anni. E, credimi, quei due anni di scarto fanno una grandissima differenza negli aventi, visto che lei a 14 anni, ovvero nel Dicembre del 1470, fu data in sposa ad Edward di Lancaster, principe del Galles, figlio di Enrico VI e Marghita d'Angiò.
Quindi, ecco, tutto questo mappazzo storico per dirti che io rivedrei questo capitolo, magari contestualizzandolo meglio nel tempo.

Davvero, mi dispiace aver fatto la guastafeste o la professoressa, ma essendo una originale storica e io una riccardiana accanita - oltre che io stessa scrittrice di storici - proprio non sono riuscita a chiudere un occhio. Anche perchè, come suddetto, nelle vicende degli York un anno soltanto fa una grandissima differenza.
Quello che posso consigliarti è di leggere tantissimo le fonti, anche semplicemente wikipedia fa molto se non hai tempo per una ricerca molto approfondita.

Scusa ancora, ma come ho suddetto essendo presentata come una originale storica non posso proprio andare oltre questi errori temporali.
In ogni caso, sarò ben felice di continuare questa tua storia.

Alla prossima,
V.
(Recensione modificata il 24/07/2017 - 12:39 pm)

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