Recensioni per
Quando la battaglia tace
di Fuuma

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/12/20, ore 15:09

Possibile che mi fossi lasciata sfuggire una storia così bella? Meno male che hai messo il link nell'iniziativa Leggimi! Insomma, Civil War, che ancora a pensarci mi fa male, credo che sia stato il film più straziante che abbia mai visto su questi personaggi, un film in cui non si può fare a meno di stare male per tutti, perché ognuno, a modo suo, ha ragione. E Bucky è il più lacerato di tutti, ogni volta non posso togliermi dalla testa quel ragazzo allegro e sicuro di sé che parte per la guerra, soddisfatto perché il suo "piccoletto" starà al sicuro... e non poteva nemmeno immaginare, allora, cosa avrebbe dovuto affrontare, quale inferno sarebbe diventata la sua vita. Sono sicura che Bucky avesse messo in conto la possibilità di morire in guerra, di non tornare a casa, ma di certo non avrebbe mai potuto nemmeno immaginare le atrocità che lo aspettavano. Lui, un ragazzo scanzonato e gentile, straziato, plagiato e condizionato per trasformarlo in un sicario micidiale. E per anni, anni e anni la sua vita è quello, tra l'ibernazione e una missione, un attentato, un omicidio. Mi illudevo, perlomeno, che Bucky non fosse consapevole di ciò che faceva, che fosse come un automa anche nella mente, ma quello che risponde a Stark, in Civil War, quando gli chiede se perlomeno ricorda di aver ucciso i suoi genitori, quando Bucky risponde "Li ricordo tutti"... quello è stato un punteruolo di ghiaccio nel cuore. E mi è sembrato ingiusto e crudele che anche dopo, anche quando è stato finalmente liberato da quella schiavitù, in realtà non sia mai veramente libero, che ci sia lo scontro con Tony, la fine dell'illusione di poter mai tornare a una vita normale e poi, di nuovo, l'ibernazione, questa volta per sua scelta.
Per fortuna almeno tu nella tua storia hai regalato a Bucky un momento di gioia in mezzo all'inferno, fare l'amore con Steve è il saluto più bello e intenso che potesse ricevere. E' tenero che Bucky tema di non piacere più a Steve, di essere ormai troppo "diverso" (e non solo per la barbetta), ma Steve lo convince del contrario... Devo ammettere che il finale di Civil War mi aveva delusa, perché mi sembrava che il distacco tra Steve e Bucky fosse troppo freddo. Diciamo che ci hai pensato tu a rimediare!
Una bellissima storia, intensa e triste, certo, ma anche aperta alla speranza, perché in fondo Steve e Bucky si amano ancora e Steve lo aspetterà fin quando non uscirà da questa nuova ibernazione, Bucky non è più da solo.
Complimenti!
Abby

Recensore Master
20/10/19, ore 22:42

È la terza volta che leggo questa fanfiction e, insomma, è proprio ora di commentarla! ^^'
Stavo cercando qualcosa con cui iniziare la serata prima di lavoricchiare un po' e ho aperto le pagine della sezione a caso. Lo sguardo mi è caduto qui, di nuovo.
Questa storia ha delle frasi bellissime, che mi hanno colpita subito, come "la torre d'avorio a difesa dei più deboli crolla ai piedi di Ironman."
Mi piacciono un'infinità di cose che hai messo in questa storia: le cicatrici di Bucky, che devono esserci per forza dopo tutto quello che ha patito, i dubbi di Steve sulla reale possibilità che il suo Bucky possa stare ancora bene e quel "fallo" che Bucky pronuncia e ti assicuro che mi ha messo i brividi! (Magari anche perché mentre Steve ha le mani sul suo collo potrebbe essere frainteso ^^'').
Ho adorato il fatto che Steve noti come sia diverso 'ora' rispetto ad 'allora', praticamente tutto, ma soprattutto la barba, perché è un dettaglio da poco nel complesso eppure è straordinariamente vero.
E mi stavo dimenticando della considerazione di Steve sul valore che lo scudo può avere per Tony.
Insomma, come ogni volta che leggo una tua storia, mi innamoro dei dettagli che hai saputo valorizzare, costruendo una storia completa e appagante per chi la legge, con piccole cose. (Ciò non toglie che non ne ho mai abbastanza di leggere di loro come tu li scrivi).
Alla prossima. ^^

Recensore Veterano
15/12/17, ore 19:14

[«No. È solo diverso» ammette ed è semplice confessarlo, perché è tutto quanto diverso: loro, gli anni, le guerre, i nemici, gli alleati e perfino l'America. Diverso, però, non significa necessariamente peggiore o migliore. Diverso significa che ci sono cose che dovranno imparare, punti da cui dovranno ricominciare e un nuovo mondo da scoprire.]
Di solito non riporto delle frasi in una recensione, mi capita raramente, ma questo pezzo mi ha colpito così tanto che non potevo iniziare in altro modo.
Davvero, hai il magico di potere di farmi piacere la Stucky, a dire il vero non la disprezzo come può sembrare (lmao), ma di solito leggo poco o niente su di loro, ma mi basta una tua fanfic vivere al massimo questa pairing.
Impeccabile, il tuo stile, davvero; non so quanto tempo tu ci metta a scrivere (ma penso relativamente poco dato che parti dai prompt event), in ogni caso ad alcune persone per produrre una fic del genere non basterebbe neanche una vita, non sto scherzando.
Si capisce subito quanto soppesi le parole, non ci sono frasi vuote, che non trasmettono niente; ogni riga dà al lettore qualcosa e arrivi alla fine della storia chiedendoti "che cosa diamine ho appena letto?!"
Ovviamente schiaffo un cuoricino e va direttamente tra i preferiti perché è il giusto posto in cui deve stare ♥
Ho letto parecchie fic con Bucky, ma posso assicurarti che come lo descrivi tu è la cosa migliore del fandom.
Complimenti, davvero.

Recensore Master
08/08/17, ore 18:26

Ciao!
Scusami il ritardo, finalmente sono riuscita a leggere una tua storia <3
Non sono abituata a leggere di questa coppia, questa sarà probabilmente la quarta o quinta fanfiction che leggo su di loro, e devo dire di aver apprezzato molto! La caratterizzazione mi sembra perfetta, e ho apprezzato un sacco la lemon e il modo in cui l'hai scritta, sei riuscita a trasmettere al meglio i pensieri e le emozioni di entrambi.

Complimenti davvero!!

-Valeria

Recensore Master
26/07/17, ore 00:07

Ho adorato questa storia dalla prima all'ultima parola.
Ti faccio innanzitutto i complimenti perchè sei davvero brava, il tuo stile è delicato ma allo stesso tempo pungente, non so se riuscirò a spiegarmi come vorrei, ma hai descritto il rapporto tra Steve e Bucky in maniera dolce ma a tratti anche dolorosa, con qualche punta di angst qua e là, cosa che ho apprezzato veramente tantissimo perchè ormai è un elemento che li caratterizza fin troppo. Ho una predilezione per le storie che si svolgono tra la fine di Civil War e la scena in cui Bucky decide di farsi ibernare, perchè è un arco di tempo che mi ha sempre incuriosita: "cosa si sono detti?", "ci sono stati momenti particolari che non abbiamo visto?", "chissà come si sono sentiti". Beh, hai dato una risposta più che soddisfacente a queste mie domande: nella tua storia c'è tutto l'amore e tutta la devozione che Bucky prova nei confronti di Steve, e un po' anche il senso di colpa all'idea che Steve abbia abbandonato ogni cosa per lui senza rimorsi, rinunciando al suo scudo, a ciò che lo rendeva a tutti gli effetti Capitan America. Dall'altra parte, poi, c'è Steve che anche ora tenta di salvarlo, anche ora che è tutto finito, con le sue cure, i suoi baci, le sue carezze con la speranza di farlo sentire a casa e lontano da tutto ciò che ha dovuto sopportare. E' bellissima, sul serio, spero che scriverai altre perle come questa perchè ne sarò super super felice.
Un abbraccio,

Lily.

Recensore Master
25/07/17, ore 16:15

Oh, ma quante gioie che mi stai dando di recente ^^. Me felice.
Steve che medica Bucks è tenerissimo e il sex after situazioni come questa mi piace se possibile ancora più del solito. Piccola nota angst è quella riguardo a Tony, povero amore: ero team Cap ma quando ho visto Steve andarsene senza voltarsi salvo lasciare giù lo scudo, beh... il mio cuore ha fatto crack. Continua a non sconfinferarmi top!Steve anche se in effetti vista la fragilità mentale dell'altro, ha effettivamente più senso (Bucks poteva essere attivo negli anni 40)
alla prossima perla ♥
un bacione!

Leila