Recensioni per
Narcoanalisi
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 24 recensioni.
Positive : 24
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
14/07/20, ore 16:31

Ciao, carissimo! ^^
(Avevo intenzione di aspettare un po' per recensire, ma devo partire tra poco, e non so se al mio arrivo troverò connessione wifi oppure no.)
Dunque, dunque, dunque. Salomon andrebbe cosparso di sale e gettato in pasto alle capre affamate.
Intanto i miei complimenti per come sei riuscito ad entrare nella mentalità di una persona così. Dal punto di vista narrativo è tutto impeccabile.
Però... devo ammettere che sono stati due capitoli parecchio disturbanti (prendilo come un complimento. Sei riuscito a trasmettere molte emozioni. Però devo essere sincera, alcune piccole parti le ho dovute saltare perchè non ce la facevo).
Lo stile è privo di fronzoli che stonerebbero, perchè questo personaggio fa paura. Non è lo stupratore seriale che uno si immagina. E' un guscio. Dentro è vuoto. Mi inquieta di meno (anche se fa paura uguale) una persona mossa dai più puri istinti, ma questo qui invece è perfettamente lucido e cosciente durante tutta la storia. C'è qualcosa che disgusta profondamente di questo personaggio.
(oh, e tutto questo grazie alla tua bravura, ci tengo a precisare).
Alla fine lo vediamo che festeggia tutto contento con il collega mentre medita la prossima vittima (che è la ragazza! no!). La cosa più inquietante è che sono cose che succedono. Insomma, qui accade a due uomini, ma potrebbero benissimo essere un uomo ed una donna (in entrambi i ruoli di paziente/medico, per amor di parità) o addirittura due donne. E per la maggior parte delle volte queste persone disgustose riescono a sfuggire alla legge.
Per quanto riguarda Colin: hai detto che è una storia vera, e mi dispiace un sacco per ""Colin"". Ma all'interno della storia mi sorge spontanea una domanda: il ragazzo ha dei genitori di merda, ma, essendo lo zio un senatore, volendo avrebbero potuto denunciare Salomon e uscirne vittoriosi, no?
Al più presto possibile, je espere.
(Recensione modificata il 14/07/2020 - 05:23 pm)

Recensore Master
13/03/20, ore 20:44

*cucù*
Ehm... Old, la mia pagina delle storie da recensire dice che ho inserito questo capitolo da recensire il 13/10/17. Sono passati SE.CO.LI.
E no, non è che sono tornata qui perché sono chiusa in casa come tutti noi mi sa, ma ho cominciato a leggere il capitolo già qualche settimana fa e poi ora l'ho finito e mi pento, mi dolgo e mi scuso infinitamente con te per averti lasciato senza finire di leggere questo racconto per quasi tre anni… sono veramente assurda.
Ma, come accade con tutti i tuoi racconti, non mi dimentico mai di questi personaggi di cui scrivi, qualsiasi essi siano.
E quindi, ecco che nella mia mente è sempre rimasto Colin e la sua sofferenza, la sua triste e drammatica storia, così come la stronzaggine infinita di questo dannato professor Salomon, che di professore ha ben poco.
Se leggere la parte dedicata a Colin, ovvero la prima che lessi e che narrava le vicende come le viveva lui, leggere questa seconda parte è stato ancora più toccante e mi ha fatto ancora più incazzare con questo stronzo! Cioè, lui è riuscito a passarla franca nonostante abbia chiaramente violentato un adolescente che era ricoverato nella sua clinica, facendogli tentare il suicidio perché è riuscito a convincere quei dinosauri decerebrati dei genitori che era giusto così e che era dalla parte della ragione, mentre Colin era solo un malato mentale che non andava ascoltato e creduto!
Ma ovviamente i genitori no, certo, nostro figlio è malato e il professore ha ragione e basta, senza fare controlli, senza provare a fare un kit stupro, vedere se potevano essere rimaste tracce di DNA, un frammento di pelo publico di quel porco animale… niente!
Ci voleva Olivia Benson con la sua Unità Vittime Speciali, loro avrebbero saputo come aiutare Colin e soprattutto gli avrebbero creduto, avrebbero perquisito la stanza di questo verme, avrebbe scoperto tutto!
Ma purtroppo tante volte certi mostri la passano liscia, fosse sempre "facile" come nei telefilm… invece no, Salomon alla fine l'ha fatta franca ed è rimasto lì a bere con il suo collega, più stronzo di lui, che lo giustifica e sa esattamente cosa fa.
Old, una storia come questa meritava davvero di essere raccontata e letta, e io sono contenta di aver finito di leggerla anche se sono passati quasi tre anni, perché non l'avrei mai lasciata in sospeso. Ci ho pensato tanto al povero Colin, mi ha veramente strappato il cuore la sua storia e probabilmente rimarrà sempre un trauma per lui tutta questa storia.
Anche se lo rimuoverà, anche se andrà avanti… rimarrà segnato per sempre da quest'orrore.
Sei stato fenomenale e lo sai, te lo dico sempre, ma è anche vero che non posso evitarlo, dato che scrivi sempre dei capolavori assoluti, con uno stile impeccabile e con questo tuo modo unico di rendere brutale e cruda la realtà, rendendola proprio esattamente com'è.
Scusa ancora per l'infinito ritardo, spero che il mio passaggio ti abbia comunque fatto piacere! :)
Alla prossima, carissimo, e buona serata <3

Recensore Veterano
13/01/19, ore 21:11

Ciao^^
Decisamente in Narcoanalisi il professor Salomon appare molto più subdolo e più cinico. A tratti sembra quasi voler rendere ragione alla sua condotta spregevole...come se la latente omosessualità di Colin sia una valida giustificazione al suo abuso.
Come si fa a rimanere così calmi e impassibili dopo aver violentato un ragazzino, ma sopratutto come si fa a non avere rimorsi anche dopo che quest'ultimo ha addirittura tentato di togliersi la vita. Il pensiero di Salomom è rivolto ai suoi vasi di terracotta andati in frantumi😥
Bravissimo ancora una volta, anche questa in questa versione incentrata sul punto di vista del dottore, mi hai trasmesso le medesime angoscianti sensazioni...
A prestoo ^^
Japan Lover

Recensore Master
02/03/18, ore 11:56

Racconto ben strutturato, letto in un fiato... Il piccolo principe non si merita questa tragica fine, il professore abusa della sua posizione di potere..definirlo cinico una perifrasi. A presto J

Recensore Master
01/03/18, ore 16:58
Cap. 1:

Salve, capitolo interessante e ben strutturato, un abuso di potere contro un piccolo Principe. Scrivi veramente bene, senza essere torbida Complimenti Jane Q
(Recensione modificata il 01/03/2018 - 04:59 pm)

Recensore Junior
23/01/18, ore 20:25

il mio odio è salito al culmine. il ragazzo non avrebbe potuto conservare il fazzoletto sporco di sperma del professore e denunciarlo?
i personaggi sono costruiti molto bene, questo senso di giustizia negata delinea molto bene come funzioni, soprattutto in queste situazioni, soprattutto in Italia. purtroppo, anche lo odio, ammiro anche il professore: mi ricorda molto lo psichiatra in realtà serial killer e stupratore della seconda stagione di ahs; hai preso ispirazione da lui? Zachary Quinto è stato bravissimo a interpretarlo e vedrei anche il tuo professore prendere vita con lui.
grazie per questa storia, anche se ferisce l'orgoglio lgbtq+ lol
sono sicura avrò modo di leggere altro di te, alla prossima xx

Recensore Junior
23/01/18, ore 20:05
Cap. 1:

passo per le recensioni premio ^^
il tuo protagonista è da prendere a schiaffi; si sa, che gli stupratori sono i primi narcisisti. questa storia mi piace parecchio, come tutte le altre che scrivi hahaha
i pensieri del professore nei confronti del piccolo principe erano i miei, a volte, e questa cosa mi spaventa ^^' per quanto riguarda l'aspetto psicologico, ovviamente. non vedo l'ora di leggere la seconda parte, corro c:

Recensore Master
13/10/17, ore 17:33
Cap. 1:

Carissimo, mi dispiace molto per il mostruoso ritardo con cui sono giunta a leggere questa seconda storia partecipante al contest di milla. Tu eri passato subitissimo da me e avevi letto entrambe le mie storie in un baleno, e io... io sono in ritardo marcio.
Poi, è anche vero che le mie storie non sono assolutamente della stessa portata delle tue, che sono molto più profonde e impegnative, in quanto a temi e a intensità.
Ora, prima di passare alla recensione vera a propria, volevo complimentarmi con te per il meritatissimo risultato che hai ottenuto al contest; sono veramente contenta che tu abbia vinto, perché sei veramente bravissimo e questo non mi stancherò mai di dirtelo.
Sai esattamente cosa fare... come scrivere e cosa scrivere, veramente. Ottimo lavoro!
Ma ora... oddio, dal punto di vista di Salomon, il tutto è ancora più terrificante.
Se durante la storia dal pov Colin le cose potevano inizialmente non essere poi così gravi e lasciare spazio a interpretazioni, qui fin dalla prima riga si respira lo squallore e lo schifo di quest'essere immondo.
Qui è veramente chiaro come le cose siano già nella mente del professore, perché le ha già fatte tante volte e non ci sono dubbi: non vuole curare Colin, bensì soddisfare soltanto i suoi sporchi istinti sessuali.
E questo mi fa ancora più rabbia, più di quando ho letto la prima storia.
Ora sono arrivata solo a questa prima parte e mi manca la seconda, quella in cui - ahimè - so già cosa troverò, e ho paura di leggere tutto dal punto di vista di questa bestia schifosa. Però... però tu sei veramente magistrale nel trattare tutto questo.
Mi piace un casino quando fai analizzare al professore il sogno e i sintomi di Colin, veramente, fai trasparire delle conoscenze che possiedi o su cui ti sei informato, secondo me, prima di stendere già il primo racconto.
Mi piace molto che comunque si capisce bene la differenza dei due pov: nella prima storia troviamo Colin che racconta i fatti, diciamo, anche se poi tutto è in terza persona; ma tutto è concentrato su ciò che prova il ragazzo, il quale è innocente, spaesato, smarrito, ignorante (nel senso proprio che non sa cosa sta facendo il professore) e ingenuo...
Qua invece troviamo un uomo (se così si può definire) che fa tutto sotto calcolo, tutto studiato, tutto sapendo come reagirà chi si trova davanti... è tutto completamente diverso, e nonostante entrambe le storie siano scritte in terza persona, è chiaro come i pov siano opposti e in contrasto.
Inoltre, si scopre più o meno che razza di vita conduce quest'essere; insomma, tutti lo giustificano, anche chi non condivide appieno ciò che lui fa.
Che orrore...
Be', leggerò appena possibile la seconda parte, intanto ti faccio tantissimi complimenti perché sei un grande e io ti stimo profondamente!
A presto ♥

Recensore Master
25/09/17, ore 19:32

Ciao, ieri ho letto "Le rovine del monastero", e oggi mi ha attratto questa terribile storia, che a quanto ho capito da altre recensioni è tratta da una vicenda realmente accaduta. E questo non può che farmi sentire triste, per quanto male c'è al mondo... purtroppo, è spesso vero che chi ha i soldi e i mezzi può permettersi di fare ciò che vuole. La tua narrazione è fluida, i personaggi sono avvincenti. Usare l'altro come fosse un oggetto, utiizzare le proprie conoscenze per manipolare gli altri e abusare di loro... questo è davvero, declinato in tutti i modi possibili, l'essenza del male nel mondo. La sua punizione lo accompagna, ed è ritrovarsi senz'anima. E "scoprire, in punto di morte, che non sono vissuto", come diceva quella celebra poesia citata ne "L'attimo fuggente". La figura del padre severo, il ragazzo fragile, mi hanno molto ricordato questo film. Anche il fatto che spesso i genitori non ascoltano i propri figli, preferendo dar ragione agli estranei, purchè siano adulti loro pari... quanto è vero e quanto è triste.
Per il resto, cosa posso dirti, Old Fashioned? Scrivi meravigliosamente, meraviglioso deve essere il tuo mondo interiore. Continua, e io intanto continuerò a leggerti.

Recensore Master
18/09/17, ore 10:48

1° posto al contest "Dall'altra parte"

Narcoanalisi 39.6

Stile: 9.8/10
Stile sempre in terza persona, ma diverso dal punto di vista della sua realizzazione. Non è più impersonale, ma sia adatta alla visione del professor Salomon: più schietto, vicina alla parte piùrozza del dottore. Entra nella mente del dottore, nel suo modo di vivere
Il lessico vira sul gergale, anche se mai scontato o ripetitivo; la punteggiatura è ottimale permette una lettura scorrevole.

Trama: 10/10
Trama molto ben svolta, scegliendo di introdurre la cricca dei medici e delle loro motivazioni si entra subito in un mondo altro, in cui è il potere a uscirne vincitore.
C’è un inizio, una parte centrale e un finale ben articolato, senza buchi di trama o parti non ben spiegate; è un crescendo, dalla semplice carezza alla violenza vera e propria.
Il finale è quasi aperto in quanto vediamo che nulla è cambiato, Salomon continuerà a fare del male, sarà solo più attento.

Originalità: 10/10
Storia davvero originale, specialmente per la motivazione che porta al suo sviluppo ovvero il nulla. In effetti a parte la volontà di sentirsi superiori, nulla delle motivazioni di quei medici sono reali e ad ogni passo nella distruzione della sua ultima vittima, rimarcherà questa follia, questa mania di onnipotenza.
Un nuovo modo di vedere una professione che dovrebbe votata al bene del paziente e non al suo sfruttamento.

Personaggi: 10/9.8
Due personaggi principali, un ragazzo solo e vulnerabile, che non si ama abbastanza e che non viene amato quanto dovrebbe dalla sua famiglia ed uno dei più grandi e stimati psichiatri americani. Due persone totalmente diverse, unite solo da una struttura ospedaliera e dal disprezzo che uno prova e che l’altro riceve.
Buona l’introspezione di entrambi, rimani in superficie ma comunque riesci a far comprendere cosa si nasconde nell’animo sia del carnefice che della vittima.

Gradimento personale 5/5
In questo spazio posso parlare di entrambe le storie anche confrontandone le particolarità. In questo caso debbo dire che ho preferito di gran lunga la prima esposizione, per lo stile così freddo, surreale quasi vista la differenza con il tema trattato, anche il finale (che senza leggere la seconda versione ammetto di non aver capito) è confuso come Colin. Nella seconda lo spiegare ha in qualche modo rotto l’incanto della sorpresa, anche lo stile più personale ha reso la storia meno incisiva.
Parlando del fatto che sia una storia vera, non posso che sentirmi spaventata perché un mostro simile sia ancora in giro… comunque sei stata davvero brava nel riuscire ad immedesimarti in una mente simile.
Io non ci sarei mai riuscita.
Errori: Piscina (prima storia, va la minuscola; nella seconda storia hai messo la minuscola)



84.4

Recensore Master
24/08/17, ore 12:16

Recensione premio

Appena ho letto che aveva chiamato i genitori ho pensato: "Ok, è fatta. Adesso lo incastrano e lo portano dentro il verme."
Invece mi hai smentita. Non solo non lo portano dentro, ma fa credere a tutti che Colin sia pazzo, tant'è che il ragazzo si butta dalla finestra.
Non so se pensare di te come un genio del male o un genio nella scrittura, difficile dirlo. Mi dispiace per come è finita, hai fatto trionfare il male e non gli hai dato un lieto fine meritato. Ma...
Ma mi è piaciuta lo stesso, credimi. Hai dato una personalità ai personaggi all'infuori del comune. Ti ammiro, davvero, e sono contenta di averla letta. Mi hai dato modo di riflettere su molte cose, perché una storia del genere fa riflettere molto.
A presto
missredlights

Recensore Master
24/08/17, ore 11:56
Cap. 1:

Recensione premio

Quando ho deciso di leggere questa storia mi sarei aspettata di tutto, meno che leggere questo.
Hai un modo di scrivere che rasenta la perfezione, era come se leggessi uno dei libri di Larsson (l'amore della mia vita insieme ai gialli/noir nordici), un modo talmente perfetto che non mi lasciava andare. Per un istante ho sovrapposto il tuo Salomon allo psichiatra che fa le stesse identiche cose a Lisbeth. Hai descritto ogni cosa in modo perfetto. La degenza del paziente, come si è comportato e le cause che lo hanno portato lì.
Salomon è una serpe in seno, ammaliante e con qualche problema a controllare le sue pulsioni, ma se ne frega, certo del suo potere.
Ottimo lavoro, davvero. Questa storia finisce fra le preferite.
Al prossimo capitolo
missredlights
ps: ho trovato solo due errori di battitura, il resto è perfetto!

Recensore Master
07/08/17, ore 13:23

Buon pomeriggio.
Ma... ma... ma...
Io sono senza, senza, ma proprio senza parole.
Immaginavo che sarebbe finita così.
Odio il professore. Lo odio. In genere non mi capita mai di pensarla a questa maniera, e di prendere posizione nei confronti dei vari personaggi di un testo che ho letto... ma si può non farlo questa volta?!
Salomon è l'esorcizzazione del male che è nell'essere umano... è solo un'egoista e un vergognoso approfittatore, utilizza solo la sua posizione sociale, i suoi soldi, tutto quello che la fortuna gli ha dato, per compiere cose terribili e per fare del male agli altri.
La fine di Colin è ciò che spiazza di più... in fondo, ripeto, l'unica vittima del racconto è proprio lui. E quel che c'è di più abominevole è che chi doveva aiutarlo non si è neppure messo a cercare di svolgere il suo ruolo, o almeno a provare di capirlo, ma l'ha solo soppresso e ucciso, ucciso prima nella sua interiorità, e poi anche come essere umano...! Il professore è la feccia dell'umanità, una di quelle persone che rendono il mondo un posto orribile...
Il racconto è un dramma di una spietatezza assoluta.
Complimenti, il racconto è davvero di una potenza indiscutibile.
Buon proseguimento di giornata :)

Recensore Master
07/08/17, ore 13:05
Cap. 1:

Buon pomeriggio.
Sai che ogni tanto torno a farmi vivo ^^ era da un po' che avevo programmato di venire a leggere qualcos'altro di scritto da te, ma poi, come ben saprai, la vita è un po' quella che è, e con la testolina tra le nuvole che mi ritrovo ad avere attaccata al collo, alla fine perdo sempre tempo e non passo mai a farti visita. Comunque, sono qui e sono riuscito a passare ^^
Tu hai il potere di farmi sentire inutile, come recensore. I tuoi racconti sono scritti così bene che non lasciano nulla da dire al lettore... bravo così.
Non so il perché io abbia scelto questo racconto; ammetto che l'ho fatto un po' a caso(esiste poi una scelta fatta a caso, per restare in tema col testo soprastante? Sarà stato senza dubbio un'influenza di quel ribelle del mio Inconscio xD), perché il tuo profilo d'autore è spiazzante, e ripieno di introduzioni che stanno tutte quante lì a tentarmi e a sussurrarmi dolcemente all'orecchio; leggimi! Leggimi! Leggi me! xD
Ehm, sì, ormai verrà quel pervertito di Salomon a prelevarmi. Spero vivamente di no.
Ok, fine del delirio xD
Il racconto è terribile, davvero a forte impatto emotivo, anzi, fortissimo.
Salomon è solo uno dei peggiori soggetti che pestano questo mondo. Il loro egoismo, il loro saper fare, il loro charme... questo è ciò che garantisce il loro potere, la loro forza per schiacciare soggetti come questo giovane uomo, poverino, che è innocente ed è l'unica vittima di questo racconto, mentre è circondato da carnefici.
I genitori sono stati di sicuro la causa di questa situazione; con un padre e una madre del genere, la spinta al suicidio è quasi il minimo di ciò che può venir fuori. Poi, se ci metti che viene affidato anche a questo psichiatra fetido e manipolatore(a proposito, la sua figura mi fa venire in mente il dottor Hannibal Lecter xD so che sono tipi differenti, ma sono comunque molto simili sotto l'aspetto della manipolazione mentale dei pazienti), poverino, mi vien voglia di saltare dentro al racconto e di tirar fuori questo giovane da questo immondo pasticcio!
Però sei bravo a mettere in mostra il lato più oscuro dell'essere umano; quello delle pulsioni interiori, che diciamocelo, sono le vere protagoniste della vicenda.
Non so cosa accadrà, ma per me finisce in tragedia! A nessuno importa di questo povero ragazzo, tutti vogliono qualcosa da lui... ma uno sviluppo mentale corretto viene anche da un dare e avere, non solo dal sopprimere. Colin, in questo caso, è sempre e solo stato trattato come un oggetto; per mamma deve fare questo, per papà quest'altro, per lo psichiatra ciò che lo aggrada, anche se glielo sta richiedendo in modo molto subdolo... lo sta ingannando. E' come se gli avesse preparato una trappola, con tanto di zuccherino come esca, per adescarlo non solo fisicamente ma anche mentalmente... è qualcosa di terribile, di devastante!
Sono in ansia, non lo nascondo.
Leggo il prossimo capitolo. Nel frattempo spero di non aver annoiato con questa mega recensione.
A tra poco :)

Recensore Master
05/08/17, ore 13:02

“L’etica l’hanno inventata i deboli per dare un senso alla loro impotenza: non facciamo questa cosa perché è sbagliato farla. Si chiama formazione reattiva, è un meccanismo di difesa dell’Io. E comunque, ricordati: chi può, chi ne ha i mezzi, fa quello che vuole. L’uomo non ha morale, se non quella che gli viene imposta dalle circostanze. ”
Questa frase quasi alla fine del capitolo - tra l'altro conclusivo - mi ha fatto venire i brividi. Ne parlavamo l'altra volta, Solomon è un mostro, uno di quelli talmente disgustosi che Steinmann di Bioshock impallidirebbe al confronto. Solomon è così vero che potrebbe uscire tranquillamente dalle pagine e vivere normalmente, al nostro fianco, e questo mi turba, mi fa stare sinceramente male.

Ricordo lo sconvolgimento che ho provato quando ho letto l'opera originale di cui hai fatto questo capovolgimento dalla parte del cattivo. Soffrivo abbondantemente per Colin e per il modo in cui era stato raggirato. Nemmeno i suoi genitori gli avevano creduto, era completamente solo in balia di un malato egocentrico. Preda di rapporti che non aveva mai voluto davvero.

Mi piace moltissimo come hai gestito questa storia, carissimo Old. E mi scuso se arrivo solo ora, ma non so come non avevo visto l'aggiornamento.
L'ultima scena mi ha fatto un disgusto atroce: i due dottori, l'uno che fa il finto moralista e l'altro Solomon che di morale non fa nemmeno finta di averne, con l'amico, che discutono di esseri umani come fossero bambolotti da utilizzare quando più fa comodo.

Brividi.

Complimenti, sei stato davvero bravo, come sempre del resto ^^
_morgengabe

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