Se le protagoniste finiranno per avere nei loro nomi le parole Haru, Aki, Natsu e Fuyu ti riterrò perseguibile per banalità - a meno che tipo la ragazza che si becca l'estate sia quella con il carattere che gela.
Ovviamente sto scherzando, ehilà! Qui _Alcor che sta lentamente comprendendo come si sentono i ghiaccioli abbandonati al sole. E vorrei non dovermi mai più sentire così in vita mia.
Nuova fic e nuovi OC e nuove avventure da scoprire si prospettano davanti a noi. Essendo questa una storia in tutto e per tutto nuova, proverò a fare una di quelle recensioni che dovrebbero essere più approfondite ma che in realtà sono solo la scusa per poter straparlare senza freno.
Partiamo dal primo dettaglio che mi lascia soddisfatta, ovvero il titolo: Season Change Pretty Cure.
Rispetta perfettamente il nome "medio" di una stagione canonica e rivela almeno una (o forse due?) tematiche principali che dovrebbe avere il gruppo di eroine, il che per me è sempre una cosa positiva.
Ciò detto, due delle parole chiave di questo gruppo sembrano, per ovvia ragione, natura e stagioni. Non sono sicura che siano state utilizzate da altri nel fandom italiano come tematica base per il loro gruppo, in compenso, sono sicura che il fandom inglese vanti almeno Season Touch, senza contare gli altri probabili titoli astrusi non famosi.
Certo, se ci mettiamo a citare il fandom inglese non si può trovare realmente nulla di originale, perché sono quasi sicura che lì ogni tematica sia stata utilizzata in qualche modo - spaziando dallo zodiaco a un mondo cibernetico a Romeo e Giulietta - ma sicuramente si potrebbero trovare idee più inusuali.
Un problema aggiuntivo è che Heartcatch, parlando di fiori ha, indirettamente, parlato anche di natura e possibilità di vedere la terra come landa desolata. A essere sinceri spesso, nelle varie serie, la terra si ritrova per un quarto d'ora come una landa desolata.
Il punto è che utilizzare tematiche già affrontate, oltre che minacce già sentite, è in qualche modo rischioso se non si riesce a mettere la propria originale impronta al tutto. Fresh, per dare una ventata di freschezza ha cambiato la minaccia finale dalla distruzione del mondo alla possibilità di finire sotto il controllo di un super computer, coronando il tutto con la minaccia del diventare essenzialmente macchine fatte di carne e ossa. E non ha avuto paura di mostrarci questa possibilità.
DokiDoki ha portato avanti la trama dell'imperatore del male pronto a distruggere tutto in maniera classica, per poi regalarci il plot twist sulla vera identità di King Jikochuu.
Tutto questo per dire: buon titolo, tematica okayish, spero davvero in qualcosa di particolarmente originale!
Passando all'introduzione, veniamo a conoscere la tipica accoppiata di regnanti: Daphne di Lilium e Roku dell'intramondo.
Lilium e Daphne mi lasciano un po' indifferente, ammetto. La introduzione pare che dipinga il regno come un generico Giardino della luce pré-arrivo di Dotsuku. L'imperatrice, invece, è dipinta come una sorta di protettrice di ogni dimensione all'interno dell'universo pretty curiano. Cosa che mi pare strana, in un certo senso.
Un po' perché vivo nell'ottica degli all stars, che mi fa immaginare le Cure anziane con le braccia incrociate e in pensiero per le compagne più giovani che devono sistemare il loro personale aspirante dominatore dell'universo. Un po' perché nulla di quello che è stato rivelato fino ad ora sembri indicare, almeno a livello simbolico, una tematica di protezione.
Anche se c'è da dire che Daphne sembra avere la forza d'animo per poter essere una imperatrice-protettrice-degli-universi e poi, magari, la rosa del tempo è un artefatto tipo super OP.
Paradossalmente, attirano assai di più la mia attenzione l'Intramondo e Roku, malgrado siano molto più fumosi delle loro rispettive controparti "buone" - tra le altre cose l'introduzione, invece, ha fatto del suo meglio per definirli con i termini più generici e meno interessanti possibili. Cosa che è, tra l'altro, da evitare perché le introduzioni sono fatte per attirare la gente, non allontanarla perché tutto sembra un po' trito e ritrito.
Dicevo...
L'intramondo mi attira per il nome inusuale, che in sé non mi dice affatto di luogo "negativo". Tecnicamente, nemmeno Roku ha un nome che in sé richiama qualcosa di negativo, ciò mi fa già ipotizzare un sacco su possibili identià, ragioni e obbiettivi malgrado il testo in sé non mi ha dato nulla di rilevante a cui aggrapparmi.
Ma, cosa più importante di sempre, hai fatto la cosa più originale possibile da quasi quindici anni di Pretty Cure.
L'imperatrice non è morta-non è divisa in spiritelli di luce-non è separata nelle tre se stessa... è stata mangiata solo dall'oscurità.
Well...
Aguriamo a Reiha ogni fortuna nella sua avventura.
Che dire? Ottimo prologo, seppur breve fa un lavoro migliore dell'introduzione su ogni punto di vista.
Stabilisce il tono in maniera più efficace, fa il suo dovere nel far affezionare il lettore a Daphne e far temere Roku e, in generale, rivela anche uno stile di scrittura decisamente più brillante di quello che mi sarei aspettata.
Good job!
_Alcor
(Recensione modificata il 06/08/2017 - 05:57 pm) |
