Eccomi, sempre a rilento ma presente!
Letto anche questo capitolo. Mi piace come hai cercato di improntarlo sulla rinascita, già verso fine sembra di respirare un certo odore di speranza, di ottimismo da parte della protagonista, e subito corre a dirlo al suo amico di penna. È stato dolcissimo, le emozioni, come forse ti ho già detto una volta, sono la cosa che ti riesce meglio.
Il capitolo sempre condensato e incisivo è sempre piacevole e apprezzabile, ma forse stavolta un po' affrettato. Sicuramente volevi dare una prima svolta positiva alla vita della ragazza, ma hai fatto qualche imprecisione a livello di realismo.
È un po' irrealistico il modo in cui Susan si presenta al nuovo lavoro e come lo ottiene.
A parte che io saluterei con un buongiorno radioso e un sorriso a 3000 denti e vestita nel miglior modo possibile perché la prima figura conta moltissimo specie nei bar e ristoranti dove la "bella presenza" del personale viene contata, non funziona esattamente che entri in un locale di cui non conosci nulla (menù, clientela, tipo di servizio) e loro ti ricevono subito.
Ci sta che magari chiedi informazioni ma loro ti dicono sempre di inviare il curriculum e che ti faranno sapere, e se sei fortunato solo successivamente ti chiamano e si dicono interessati a farti fare un colloquio.
Anche se sono disperati, i titolari non assumono la prima persona che capita, cercano di conoscerla, capire che tipo di esperienza ha, nel caso le fanno qualche lezione di formazione...ma è impossibile che la fanno lavorare la sera stessa senza se e senza ma.
Io studio ristorazione, proprio il servizio di bar, ristoranti, hotel ecc...Una persona che non ha Mai lavorato in un ristorante non verrà mai presa su due piedi, perché non è un lavoro semplice come sembra, anzi. Il mio prof scarta a priori la gente che ai colloqui oltre a non aver mai lavorato si presenta del tipo "tanto che ci vuole ad imparare".
Sono imprecisioni che saltano molto all'occhio al lettore, te li ho segnalate per darti modo di rendere conto dove andare a correggere i punti deboli della storia ;)
Per il resto, nulla da dire, sono curiosa di vedere lo sconosciuto come ha vissuto la sua giornata, a lui come è andata, è stato fortunato, non lo è stato, è più malinconico di prima...A presto, spero!
Un bacio,
Karen. |