Cara Thalia,
che bella sorpresa! Apro questa mattina il fandom (fuso orario diverso O_o) e trovo questa tua delicata e struggente fic, che è lieve e profonda nel condurci alla scoperta dei sentimenti e dei pensieri di Arthur in un momento così poco esplorato della storia originale. E sono sentimenti non meno forti o meno importanti di quelli del fratello. Sentimenti che tu fai emergere in tutta la loro intensità, così come anche nelle loro componenti contrastanti. Perché sì, questi sono da sempre intrecciati ad una rivalità con quel fratello così presente anche quando non c’è, forse anche di più…
Mi è piaciuto molto, inoltre, quando sottolinei attraverso le riflessioni di un acuto e attento osservatore quale è il silente Arthur che quella madre comunque vuole bene a Georgie (“Tu per lei sei come il vento di primavera, anche se non lo confesserebbe mai”), ma che è vittima di se stessa e della sua apprensione verso i suoi figli naturali (povera donna, rimanere vedova con tre figli piccoli non deve essere stato uno scherzo…). E’ una donna, come fai ben capire, che non è abituata a esprimere i suoi sentimenti, a cui manca una ‘educazione sentimentale’. Una donna che talvolta riesce ad esprimere la sua ammirazione per Georgie, ammirazione che però è ammantata di paura quando la riconosce altro da sé.
Grazie quindi per la tua storia e a presto,
Rebecca
POSTILLA POST-RISPOSTA
Grazie mille per la celere risposta, Thalia! Non so che ne pensi, ma riguardo al porsi domande o no, secondo me, c'è una differenza sostanziale tra Arthur e Abel, ovvero che, come Arthur vede e sente il legame tra Abel e Georgie, così lo sente anche Abel. Quindi mentre per Arthur, come hai messo bene in luce tu, l'unica cosa da fare è guardare, riflettere e sperare che si mantenga lo status quo perché - stante il fratello - non potrà mai avere Georgie (e infatti nel manga se una opzione gli è data è perché Abel è sotto metri di terra); per Abel i vincoli che lo legano sono insopportabili e gli ostacolano il compimento di qualcosa che è già lì e che tutti (madre, zio, Lowell poi...) vedono e temono... Ora mi zittisco, prometto (*^‿^*) (Recensione modificata il 10/08/2017 - 06:20 pm) |