Recensioni per
Se vuoi, ritrovati
di apeirmon

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
15/03/19, ore 11:31

Commossa, davvero. Hai dimostrato una sensibilità delicata e intelligente.
"non mi ricorda mio figlio, ma me stessa" è una palese dimostrazione del fatto che si può esternare la propria interiorità ed intelligenza, appunto, anche attraverso una rielaborazione e non solo con storie originali. Parlare di "spreco" è inaccettabile e un concetto come "Sappiamo di essere uguali, che quello che vediamo è una bugia evidentissima", a mio avviso, ne è la prova.

Recensore Master
25/08/18, ore 01:08

Ciao ^.^
Ok, andiamo subito al sodo: sono stata indecisa se recensire o no questa storia :-( e poi se lasciare una bandierina positiva o neutra. Perché? Perché a una prima lettura non mi è piaciuta a causa dello stile che personalmente ho trovato per niente scorrevole.
Poi però rileggendola un altro paio di volte sono riuscita ad apprezzarla, forse sono entrata nel tuo stile che riflettendoci non è affatto male come mi era parso ad una prima lettura, anzi! e a riconoscere anche la poesia di questa scena che hai descritto. Pensandoci bene credo che i "problemi" di questa tua storiella si trovino solo nel primo capoverso e te li spiego subito:

"Le zampe davanti non hanno pelliccia neanche dietro e quello che non ne ha neanche in faccia, li ha molto lunghi attorno alla testa." Questa frase è confusa e contiene un paio di errori: per prima cosa quando dici "neanche dietro" intendi che le zampe davanti (Che forse usare "anteriori" sarebbe stato un po' meglio) non hanno la pelliccia ne sul dorso ne sul palmo, giusto? Perchè "dietro" è troppo generico, quale sarebbe il dietro delle mani? Il palmo o il dorso? Non è per niente chiaro. (Oppure intendevi che la pelliccia non è presente né negli arti superiori né in quelli inferiori? Non penso che tu volessi intendere questo... però ripeto non è chiaro e così come è la frase risulta macchinosa alla lettura).
Poi non ho capito a cosa serva la virgola dopo "faccia," poichè non va a dividere un elenco ne introduce un inciso, anzi mi sembra che divida il soggetto "quello (che non ne ha neanche in faccia)" dal verbo avere in "li ha molto lunghi". (se posso consigliare invece di "faccia" avrei usato "viso" che secondo me è più bello e descrittivo, ma questo è un parere puramente soggettivo).
Tra l'altro usare "lunghi" è sbagliato perchè non concorda con il nome che va ad aggettivare, che è "pelliccia" (sarebbe stato corretto se ad un certo punto tu avessi detto "peli" o "capelli", ma così non è stato e quindi la non concordanza è un errore).
Andando avanti con la lettura ho trovato alcune delle frasi, che vanno a descrivere la scena, secondo me, molto semplici (capisco che il punto di vista è quello di Kala, che è una scimmia, e che quindi tu abbia voluto usare un lessico semplice... però noi non sappiamo come pensa una scimmia, che tra l'altro stiamo umanizzando, e quindi potremmo anche metterle in testa dei costrutti leggermente più complessi).
E a mio parere sono anche banali frasi come: "dove esce la pipì".
Vorrei poi farti notare qui: " una grande e spessa foglia tagliata apposta che lo copre" dove kala paragona una coperta ad una foglia... l'associazione dei due oggetti secondo me non è affatto naturale poichè una coperta non ha per niente la consistenza di una foglia; una foglia è rigida e fibrosa mentre una coperta è duttile e morbida, come associazione di idee mi viene molto più semplice da paragonare la coperta ad una pelliccia o ad una pelle. E poi perchè "tagliata apposta"? apposta per cosa? Per coprire il piccolo, ma Kala cosa ne sa a cosa serve una coperta?
Poi sempre nel pov di kala: " lo prendo e controllo se va pulito." Lei è una scimmia e nel regno animale non penso si cambino i pannolini, quindi questo suo pensiero l'ho trovato forzato.

Per il resto però la storia è dolce e delicata. Mi è piaciuta la scelta del momento da narrare: l'inizio di un nuovo affetto e l'incontro tra due personaggi diversi ma con punti in comune. Hai dato un ottimo peso all'introspezione e ti sei soffermato bene sulle descrizioni, anche più minuziose, che hanno creato un'ottima empatia con questo personaggio che si ritrova ad affrontare un nuovo inizio della sua vita, è proprio grazie a lei se Tarzan si è salvato e se diventerà quello che sarà. Kala, nonostante le cose che ti ho detto prima, è riuscita, l'hai resa umana e molto dolce, si sente la forza dei suoi sentimenti, del suo amore e tutta la sua bontà.
Spesso non è facile trasportare in parole quello che vediamo sullo schermo e penso che tu ci sia riuscito.
Spero che nonostante tutto questa mia recensione possa essere gradita.
È stato un piacere leggerti.
(Mi scuso se ci sono errori ma sto scrivendo dal cellulare)

Ciao ciao.
:-)

Recensore Junior
21/05/18, ore 10:13

SETTIMO CLASSIFICATO 
apeirmon con "Se vuoi, ritrovati". 


Grammatica e lessico: 5/5 
Trama: 4,9/5 
Caratterizzazione: 5/5 
Titolo e introduzione: 1,4/2 

Punteggio totale: 16,3/17 


Non ho riscontrato nessun errore. Tutto viene descritto tramite gli occhi e i pensieri di Kala, che, diciamocelo, è abbastanza arruginita. Ciò non toglie che le descrizioni e i termini utilizzati sono adatti al personaggio che hai scelto, si adattano alla storia, vanno bene. 
Il sentimento materno va ben oltre l'aspetto, e questo viene ben mostrato in questa tua storia. Lei è un gorilla, lui un essere umano. 
Due razze diverse che però entrano in contatto, si scelgono, e ciò a mio avviso vale molto di più. Lei diventa madre, per una seconda volta. 
Non le importa cosa succederà da quel momento lì in avanti, ma sa bene che proteggerà sull'essere costi quel che costi. È un sentimento intenso, che non demorde e arriva dritto al lettore. 
Complimenti! 


Gradimento personale: 9/10
(Recensione modificata il 21/05/2018 - 10:14 am)

Recensore Master
06/11/17, ore 10:31

Ciao apeirmon!
Ho appena trovato questa tua storia! Wow, è meravigliosa, davvero.
Hai ragione, i pensieri di Kala si potevano solo immaginare. Ho visto "Tarzan" l,a prima volta da piccola, con i miei genitori, e mi era piaciuto tantissimo. Io sono una ragazza non vedente, quindi erano loro a descrivere tutto quel che accadeva. Qualche anno fa, però, a circa vent'anni (ora ne ho ventitré) ho iniziato a guardare su YouTube proprio il pezzettino di cui tu hai parlato in questa storia, ed essendo più grande, l'ho vissuto in modo diverso, più maturo ovviamente, e dato che mi piacciono i bambini, anche se non sono ancora mamma e non so se mai lo sarò, più materno.
Tutto questo per dire che la tua storia è semplicemente fantastica. Hai descritto benissimo ciò che Kala vede, il fatto che non capisca, ovviamente, che animali siano quelle figure che vede raffigurate, che non comprenda che la foglia è in realtà un pannolino e l'altra foglia una coperta. Ovvio, è tutto nuovo per lei, è tutto diverso, vede cose che prima non ha mai visto, sente odori diversi ai quali non è abituata.
Parlando del bimbo, mi sono domandata spesso se lui abbia riconosciuto Kala come la sua mamma fin dall'inizio, dopo il primo momento di confusione. In fondo avrà avuto quanto... sei mesi, forse quando lei l'ha trovato, o poco più. E' stupendo il modo in cui hai descritto la spontaneità e la naturalezza con cui si lascia prendere da lei, felice di essere preso in braccio (scusa la ripetizione), perché sei proprio riuscito ad entrare nella mente del bambino descrivendo quel che ha fatto.
Il momento in cui lei lo prende in braccio è, secondo me, il più emozionante. Ci credi se ti dico che mi sono messa a piangere? Te lo assicuro, ma del resto piango anche quando riascolto quelle scene sul PC, dunque non mi stupisce il fatto che io abbia provato le stesse emozioni per questa piccola, ma meravigliosa storia.
"Quando ci tocchiamo le zampe capisco: non mi ricorda mio figlio, ma me stessa.
Sappiamo di essere uguali, che quello che vediamo è una bugia evidentissima. Ci amiamo.
(...)
Lo proteggerò, qualunque cosa accada."
Quello che ho appena citato è un passaggio che descrive perfettamente l'amore di questa mamma, e non trovo nemmeno le parole per dirti quanto è bello e al contempo vero, profondo, pieno di significato. Lo so, continuo a ripetere le stesse cose, ma questa storia mi ha colpita così tanto che non trovo quasi le parole per lasciarti una recensione. Spero che questa sia almeno decente.
Che altro posso dire? Sono felice che tu abbia scritto questa storia e che l'abbia condivisa con noi. La passione che ci hai messo mentre ci lavoravi si nota dalla prima all'ultima parola.
Scrivi benissimo, hai una proprietà di linguaggio molto buona e uno stile scorrevole, leggero e fluido che adoro.
Complimenti!
Giulia
(Recensione modificata il 06/11/2017 - 10:39 am)

Recensore Master
28/10/17, ore 10:33

E qui decido di lasciare la seconda recensione premio che ti spetta. Essendo un'arma te della Disney quando ho visto questa storia mi sono precipitata a leggerla. È vero è solo la descrizione della prima scena del film, ma dal punto di vista di kala. Io la trovo un'idea bellissima voler cercare di esprimere i sentimenti di un gorilla. Ciò dimostra che anche gli animali provano dei sentimenti, proprio come noi umani.
Io ti ringrazio di avere scelto di partecipare al mio contest e spero in futuro parteciperai anche ad altri. Ne ho in attivo uno proprio sulla Disney, giusto per restare in tema.
A presto.

Recensore Veterano
16/09/17, ore 09:21

Titolo: Se vuoi, ritrovati 
Fandom: Tarzan 
Autore: apeirmon 

GRAMMATICA: 4.97/5 

Non ho riscontrato grossi errori grammaticali né di battitura o distrazione. 
L’unico appunto che posso fare è in questa frase: 
“Quando lo annuso, mi spaventa con uno starnuto, ma poi mi sembra dispiaciuto di avermi allontanata” 
La parte contenuta tra le due virgole in questo caso non è un inciso quindi non occorre usare la virgola come segno di punteggiatura dopo la parola ‘annuso’. 

STILE E LESSICO: 5/5 
Stile lineare e limpido. 
Le frasi corte, che accentuano l’intensità delle sensazioni descritte, sono coerenti e molto adatte al testo. 
Il lessico che hai usato non è ricercato ma, nella sua semplicità, trasmette al meglio il messaggio che la tua storia vuole passare al lettore. 

CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI: 10/10 
Seppur nella sua brevità nel racconto hai mantenuto la caratterizzazione del personaggio di Kala in un viaggio all’interno dei suoi pensieri. Lo stesso vale per il piccolo Tarzan che ci è stato descritto con gli occhi di Kala. 

ORIGINALITA’ E TRAMA: 8/10 
Essendo la tua storia molto breve non è quasi presente una vera e propria trama. E’ più una sorta di viaggio, come ho già detto prima, tra i pensieri e le sensazioni di Kala espressi tra l’altro molto bene. Quello che manca un po’ è quel tocco di originalità che, rispetto ad altre storie, qui non è presente. E’ una bellissima scena del film, che ho approfittato per riguardare ancora una volta proprio grazie a te, ma per quanto significativa rimane soltanto la trasposizione per iscritto di una scena. Probabilmente se avessi aggiunto una parte in più, magari uno scorcio sul futuro o anche solo la controparte dei pensieri del piccolo Tarzan un po’ più approfonditi questo racconto sarebbe stato più completo. 

GRADIMENTO PERSONALE: 8/10 
Principalmente per i motivi che ho citato sopra non posso dare pieni voti al tuo testo. E’ sicuramente una scena molto profonda e toccante quella che hai descritto e soprattutto l’amore di una madre che trova, accetta e viene accettata, e si rende conto che non esistono diversità fisiche per amare un figlio sopra ogni cosa. Questo viene trasmesso benissimo, anche se in poche righe, e ne riconosco il merito. Però al di là di questo, e rivedendo più volte la scena, mi è rimasto un po’ l’amaro in bocca perché avrei preferito che ci fosse magari qualcosa in più di tuo. Non so, ti faccio soltanto un esempio, se dopo avessi aggiunto magari un Tarzan adulto che ripensa a Kala ed esprime a sua volta ciò che ha provato sarebbe stato più approfondito e avrebbe reso la lettura ancora più piacevole ed emozionante ai miei occhi. Ho tenuto conto del fatto che la tua iscrizione al contest è avvenuta praticamente ad un giorno dalla scadenza e, come tu stesso hai detto, hai descritto le azioni del film che però non appartengono alla tua creatività. In ogni caso, ripeto, la scena è pur sempre molto toccante e significativa. 

3 punti per la frase 

TOTALE: 38.97 
 

Recensore Master
23/08/17, ore 16:25

Buon pomeriggio.
E' il primo raccontino scritto da te che leggo, e devo dire che mi è piaciuto.
Hai un modo di scrivere deciso e sicuro, hai le idee ben chiare in testa quando lo fai.
Non ho notato errori grammaticali o altro, anzi, è tutto molto scorrevole da leggere.
Bravo, il racconto mi ha convinto e mi ha colpito, è molto umano e delicato.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Veterano
15/08/17, ore 20:36

Ciao! Penso di non averti mai recensito prima, ma il caos che sta accadendo col contest delle situazioni XY mi ha fatto venire curiosità di leggere qualcosa di tuo. Quindi eccomi qui, a recensire una storiella tanto corta quanto profonda. Hai trattato un tema importante con una semplicità disarmante in queste poche righe: di fronte all'amore nessuna differenza conta, e parlo soprattutto dell'amore di una madre per il figlio, che reputo l'amore più grande che possa esistere. Tarzan non sarà il vero figlio, ma questo non conta di fronte all'amore che riescono a provare così semplicemente e spontaneamente. La frase "Sappiamo di essere uguali, che quello che vediamo è una bugia evidentissima" mi ha fatto venire i brividi, è così bella e vera. Gli occhi ingannano così tanto, così spesso.
​Complimenti. Nei prossimi giorni leggerò altro di tuo, buona fortuna con il contest!

Recensore Master
15/08/17, ore 15:23

Ok, ci sono.
Parto da questa perché, seppur breve e anche se riguarda nello specifico Tarzan, racconta di una storia vecchia quanto il mondo: una madre che protegge il proprio cucciolo. Ok, non era il suo cucciolo. Non era nemmeno della sua stessa specie, ma era piccolo, solo, indifeso e, come tale, andava protetto. Persino gli animali lo capiscono. Purtroppo molto spesso sono gli uomini stessi a perdere addirittura l'istinto di salvaguardia verso gli indifesi.
In bocca al lupo per quest'altro contest e alla prox!
Ssjd