Recensioni per
Spada rossa, cuore bianco
di Makil_
Scusami se non sono riuscita a passare prima, ma ero impegnata in altre faccende. |
Buongiorno Makil, |
Buonasera! |
Altro racconto ed altro punto di vista. Ci sono varie cose che mi hanno colpita, ma andiamo con ordine. Partendo dall'inizio, direi che è giusto soffermarsi sulla descrizione cromatica del luogo in cui si erge il palazzo di Corallo Rosso: colori cupi ed oscuri, senza tralasciare però il rosso, simbolo della passione intesa anche come sofferenza, simbolo del sangue e della violenza. I colori scuri probabilmente riflettono lo stato d'animo controverso e combattuto di Octawya che si è vista costretta a diventare la signora di un luogo così lugubre. Forse la sua rigidità nei confronti della servitù e pure della figlioletta deriva dalla corazza che si è costruita per "sopravvivere" in quel contesto che tanto la spaventa. E a proposito di spavento, qua ce ne siamo presi uno proprio bello! Davvero forte la descrizione del misterioso individuo incappucciato. Missy gli aveva dato poco peso nella precedente parte ed ora ne sta forse pagando pegno, la madre, in quanto adulta, comprende probabilmente meglio il pericolo e infatti il pericolo è concretissimo. |
Ciao carissimo, |
Octawya Datterwack ci viene mostrata come se fosse una donna piena di rimorsi, cresciuta in altri luoghi e fatta vivere in un posto diverso dalle sue radici. La donna mi da fastidio quando dice di conoscere la figlia meglio della matres, eppure Missy non credo condivida la stessa opinione. |
Buon pomeriggio. |
Ciao! |
Ciao carissimo! |