Recensioni per
Will you save me in time?
di LostRequiem

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/11/17, ore 21:14

Ho letto questa storia un paio di settimane fa, ma ho trovato il tempo di commentare solo adesso.
Hai uno stile particolare, sicuramente, e un modo singolare di raccontare gli avvenimenti, ma questo rende anche molto molto efficace il tutto: devo ammettere di non avere capito subito la trama della storia, ma è stato ancora più soddisfacente quando, gradualmente, mi si è dipanata davanti agli occhi con calma. Sono una grande fan di questo tipo di narrazione, che magari necessita di due letture per essere apprezzata in pieno, ma che è più soddisfacente di altre che partono con una sorta di info-dump.
Clive è... Clive: nel senso, non posso dire che sia uno dei miei personaggi preferiti, ma ho sempre apprezzato la sua complessità e il rapporto strano che sembra avere con il Professore. L'ho trovato, qui, IC per quanto posso valutare, in bilico precario fra momentanei sprazzi di lucidità e la follia più nera: ho sperato fino all'ultimo che gli altri capissero, che Layton arrivasse in tempo e lo salvasse... purtroppo, non è successo nulla di tutto ciò. Ho anche apprezzato molto l'uso delle bacche di belladonna: non chiedere perché ma è un veleno che mi ha sempre affascinato molto.
E niente, come riassunto volevo ribadirti che la storia mi è piaciuta e che l'ho letta molto volentieri.
Alla prossima!
L_A_B_SH

Recensore Veterano
13/08/17, ore 22:26

Piango.
Cioè, piango.
Non mi aspettavo Friend Please a fare da sottofondo ma non importa, è stata un'ottima scelta e io piango.
Clive è come una bomba ad orologeria, pronto ad esplodere, a distruggere tutto quello che gli sta attorno, che sia un bene o un male per lui non fa differenza, e con il mondo intero fa saltare in aria sé stesso, senza forza di cambiare, senza premura, senza ripensamenti.
Anzi, ha avuto un ripensamento, per un secondo solo ha pregato che qualcuno venisse, lo sentisse, lo fermasse (A I U T O), ma poi ha soppresso quella chiamata, troppo preso dalla sua autodistruzione.
Uccisa da una pazza selezione naturale.
Ha capito cosa stava succedendo dentro di sé tardi.
E non ha voluto sapere altro, se non come farsi ancora più male nei suoi ultimi momenti.
E boh, io piango.
Bellissima storia.
Io piango.
Ancora.
Me ne vado altrimenti annego qualcuno.
Centocinquantasette complimenti,
An13Uta