Una poesia che assomiglia molto ad una piccola e bella drabble.
Uno scritto semplice, ma scorrevole e ben strutturato in cui l’angoscia si sussegue all’amarezza di non conoscere – almeno non appieno – la persona che ossessiona la protagonista. Un’amarezza che pian piano muta in un desiderio non pienamente espresso verso cui la medesima protagonista si aggrappa con tutta se stessa, ricercando le attenzioni di questo misterioso personaggio.
Mi è piaciuta molto nel suo insieme per le sensazioni che sei riuscita a trasmettere.
Brava.
Azzurra. |