Recensioni per
Shenanigans
di Lory221B

Questa storia ha ottenuto 57 recensioni.
Positive : 57
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/08/17, ore 00:19

“…Molly si morse il labbro…”: povera, cara Molly, in balìa costante delle tranvate che la Johnlock le assesta senza pietà. In lei c’è sempre la penosa speranza che Sh possa dedicarle qualcosa in più di poche, distratte attenzioni, ma è tutto inutile. Particolare, questo, che tu rappresenti con credibilità e che tinge di IC la tua ff, che tu denomini AU ma le incursioni nel canone ci sono e caratterizzano piacevolmente ciò che racconti. Si può trattare dei capelli ribelli di Sh e della sua scarsa considerazione per se stesso, del suo immancabile violino, della presenza vigile di Mycroft, dell’immediatezza ed umanità di John…Tutti elementi questi che, sia pure in altri scenari ed in altre circostanze, mantengono il collegamento positivo con l’indimenticabile, vera coppia del 221b. Mi è piaciuto il modo con cui hai fatto agire sia Sh sia John. Il primo nella sua svagata superiorità, assolutamente incurante del fascino che esercita sul “pubblico” femminile, apparentemente senza sentimenti ma, in realtà, assolutamente sconvolto da ciò che prova per John. Di quest’ultimo dai un ritratto tenero e amabile, nel suo evidente coinvolgimento con il bel “poeta romantico” che, invece, non è altri che un ragazzo particolarmente sensibile ed intelligente che si è innamorato, per la prima volta e totalmente. L’oggetto delle sue attenzioni è chi, a detta di Mycroft, è un “ordinario giocatore di rugby” che, comunque, ha una qualità che lo rende unico: capisce suo fratello, il che non è poco. Tra i due protagonisti hai alleggerito la tensione con un bacio. Con Sh, come Watson ben sa, le parole, a volte sono inutili perché, tenere testa ai suoi ragionamenti, è sicura sconfitta in partenza. Perciò è necessario ricorrere ad un gesto, inequivocabile, tenero e significativo che metta ordine nel vortice dei pensieri di una mente troppo razionale. Una ff, questa, che piace per la sua freschezza nel senso di sentimenti non ancora complicati e resi angosciosi dal peso d’implicazioni e problemi drammatici. Qui è tutto più semplice, facilmente risolvibile. Anche lo stile con il quale l’hai scritta è adeguato al contenuto, senza troppi ragionamenti, senza troppa introspezione: preziose queste strategie, sia i ragionamenti sia l’introspezione ma non qui, quando si preferisce tessere un’atmosfera senza particolari complicazioni.

Recensore Veterano
17/08/17, ore 21:41

Ciao amica, eccomi finalmente.

Come sempre in ritardo e come sempre di corsa, ma non potevo davvero lasciare questa raccolta senza un mio commento.

Questa prima OS è dolcissima, con Sherlock alle prese con dubbi e incertezze. Per fortuna tutto, alla fine, si risolve per il meglio. Sottolineo quanto bella sia la descrizione di John che fai quasi al termine di questa prima storia ("occhiaie di uno che non aveva dormito ma aveva passato la notte a parlare con la sorella[...], gli abiti scelti quasi a caso..."), così come quel bacio non più come premio ma come promessa.

Bravissima, come sempre.

A presto,
B.

Recensore Master
17/08/17, ore 09:09

Ciao, sono leggermente in ritardo, ma finalmente ce l'ho fatta ad avere il computer con la tastiera buona tutto per me (non che di questo gliene freghi qualcosa a qualcuno, ma è la felicità di poter recensire decentemente! XD). Dicevo, mi ero persa questa raccolta completamente e se non me l'avessi linkata tu probabilmente non me ne sarei accorta prima di chissà quando. Trovo che l'idea sia molto buona, quella di una raccolta da dover aggiornare ogni giorno è una bella sfida. Stimolante, direi. E i prompt che hai scelto sono piuttosto interessanti.

Questa raccolta si apre con due giovani John e Sherlock alle prese con l'inizio della loro relazione e in un'epoca della loro vita molto precedente a quella serie. Una teen!AU la si nota non soltanto dai riferimenti all'istituto scolastico (davanti al quale si baciano), ma anche da ciò che fai intuire dalla caratterizzazione di John. Un John che, pur amando Sherlock, teme ancora il giudizio degli altri e di far sapere al mondo di essersi innamorato di un uomo. Ciò che sappiamo ce lo fai intuire, pur senza soffermarti, l'incontro, la conoscenza, l'amicizia... e infine anche la notte passata da John e che si capisce da una deduzione non fatta sull'aspetto di John, che ha parlato con Harry (e questo lo sappiamo solo noi, perché Sherlock è partito per la tangente!) e si vede dalle occhiaie o da come si è vestito male e in fretta. Questo John che pensava di dover trovare una giustificazione alla presenza di Sherlock in Grecia, perché il "Chissà cosa pensa la gente" è un must di Watson in tutte le epoche. Non sappiamo cosa gli ha detto Harry, ma ciò che conta è il risultato finale. Un bacio in pubblico e addio paranoie. Specie da parte di Sherlock, poverino, che credeva che John si fosse già stancato di lui.

Rimango sempre più colpita dai progressi tecnici che hai fatto. Lo hai dimostrato alla grande qui in questa prima one shot. Il detto-non detto non è mai facile. Ci vuole esperienza per raccontare cose e farle sapere al lettore, pur senza raccontarle direttamente.

Hai fatto un ottimo lavoro, davvero.
Koa

Recensore Veterano
17/08/17, ore 06:19

Che gioia trovare questa tua raccolta, ero già triste per la fine della tua ultima storia e temevo saresti scomparsa per un po', ma invece eccoti qui, a pubblicare una storia al giorno addirittura! Come potrei essere più felice? Ma con una teenlock ovvio, ed eccola qui! Quindi, già che parti con una teenlock inizi alla grande, per quanto mi riguarda. In più l'ho trovata molto originale, perché non tratta del momento in cui si confessano il loro amore, ma di quello subito dopo, vediamo l'iniziale difficoltà di John (o meglio ci viene raccontata tramite Sherlock) nel presentare il suo nuovo ragazzo, un maschio, ai suoi amici. Se c'è una cosa che ho apprezzato è il senso di normalità e di vita di tutti i giorni. Quelli che John e Sherlock (con la sua paura che John abbia cambiato idea) si trovano ad affrontare sono i reali problemi che chiunque affronterebbe al posto loro, la vacanza in Grecia con gli amici, come comunicare loro questa novità, parlarne o meno con i genitori. E non vengono affrontati con il solito modo di fare di "Oh mio Dio dramma!", non ci troviamo di fronte agli amici bulli o robe del genere. No, tu affronti il problema molto più concretamente, John ha semplicemente bisogno di un attimo per capire come comunicarlo agli amici, Sherlock se n'è solo andato un po' in paranoia e John è pronto a scusarsi per questo e a rassicurarlo. Non dico che quell'altro genere di storie non sia valido o non rappresenti la realtà, ma dopo averne lette un po' ci si crea dei preconcetti per cui è semplice "predire" come andranno avanti, tu invece semplicemente hai spezzato tutto questo. La tua storia mi dà un senso di concretezza incredibile. Peccato che sia una flash però, mi sarebbe piaciuto leggere del loro viaggio insieme! Ahahah!
Concludo facendoti come al solito i miei complimenti, ogni volta che leggo una tua storia penso sempre la stessa cosa: sono una boccata d'aria fresca. Non vedo l'ora di leggere le prossime, a presto!

Recensore Master
15/08/17, ore 22:55

Sigh. La fine di agosto porta sempre la fine delle ferie. Io le ho fatte spezzettate, ma la prossima settimana farò proprio l'ultima rilassante settimana in montagna.
Ben venga, quindi, qualsiasi cosa che aiuti a dimenticare l'avvicinarsi della fine dell'estate.
L'idea è carina e so che scriverai OS fresche e spumeggiante, come questa.
I nostri due al liceo fanno sempre tenerezza. E ci vuole più coraggio a dichiararsi a questa età che da adulti.
Quindi, dolcissimi e coraggiosi.
Veramente un ottimo inizio.

Alla prossima.
Ciao!☺