Credo che con o senza la tua nota iniziale mi sarei immaginata comunque qualcuno degli ambienti e le espressioni delle doujinshi della Gusari... ma non perché ci sia qualcosa di copiato o esplicitamente rimandante, piuttosto perché hai colto benissimo la malinconia e la sofferenza che alberga in questa coppia. Aspettavo da tanto una storia così, che mi portasse del dolore che colpisce nella sua concretezza perché, insomma, è vero, è verissimo e, soprattutto comune. Mi ha rievocato tante cose con una malinconia discreta, ti dirò, perciò non ho potuto non apprezzarla. Tanto di cappello, infatti, per come hai fatto capire le cose, nel senso: è una sofferenza presente entro la quale gli echi del passato continuano ad arrivare, e si ammassano, dopo due anni sono solo più ridondanti invece che essersi attenuati e questa cosa si capisce limpidamente, la descrizione delle cose passate non è affatto sterile o, appunto, una semplice "descrizione", ma è usata ad arte, colpisce come e dove deve colpire, non si può non dubitare dell'intensità di ciò che Hajime e Tooru stanno provando - perché appunto lo provano da due anni almeno, e il tormento è chiaro.
Detto questo, passiamo ai protagonisti: ti giuro che questa componente "morbosa" del loro rapporto ce l'ho sempre vista e la trovo immensamente IC - ora, per carità, non intendo ridurre la sofferenza a morbosità, però nella mia complicata e "angstiosa" visione delle cose, loro sono due anime gemelle tragiche. Non posso non ricollegarmi alla seconda parte di "Ultramarine photo" di Gusari, che ho rivisto tantissimo in questa fic per le tematiche trattate!
Tornando veramente ad Hajime e Tooru, mi è piaciuto molto il modo in cui li hai visti nel futuro (ma perché Tooru non gioca a pallavolo, perchééé - il mio cuore va in pezzi!), anche per quanto riguarda le altre storie che hanno avuto dopo essersi lasciati: l'Australia ad Hajime sembra dipinta a pennello, complimenti, e in più trovo ironico che sia riuscito a farsi finalmente amare senza il suo amico d'infanzia in giro, ma che alla fine questa cosa gli crei più tristezza che altro - Tooru lasciamolo perdere che è proprio una cosa canonica vederlo così bithcy, ahah, siamo creature deboli! Altra cosa per cui letteralmente muoio senza alcun motivo sensato è che Mattsun abbia molto a cuore Tooru (non lo so 'sta cosa da dove mi nasca), perciò ogni volta che qualcuno descrive un minimo atteggiamento di cura tra i due vado in brodo di giuggiole! I quattro della Seijo comunque sono sempre meravigliosi, e le loro minime interazioni, anche a distanza di anni, che però ricreano perfettamente i personaggi, mi fanno morire!
Veniamo ora alla parte finale della storia. Sì, sai a cosa mi riferisco. Alla lettera. A. Quella. Lettera.
Mi sono veramente commossa quando sono arrivata in quel punto, non solo per la confessione struggente di Tooru, ma perché dopo tutto il tormento di Hajime - tra ciò che vuole e che non vuole ammettere -, questo spettro della loro rottura che non li lascia vivere, scoprire in prima persona (dagli occhi di Iwa-chan, intendo) che cosa veramente Tooru pensa, ha pensato, ha provato - non solo sentirlo dire dagli altri - è una bomba che esplode, amplifica tutto il dolore di Hajime, tutta la colpevolezza, tutta la lontanaza, è stato proprio un momento difficile, e penso funzioni così bene perché hai tessuto la storia precedente con sapienza. Insomma, sto cercando di farti i complimenti - in una maniera piuttosto impetuosa e confusa - perché le cose non sono semplicemente una descrizione triste, ma eventi drammatici. Grande.
Il finale l'ho sentito un po' stretto. Intanto con le tue ultime parole hai ridimensionato il lieto fine del loro riappacificamento e l'ho apprezzato tantissimo perché ha reso la storia più vera, in più hai reso chiaro a tutti che sai di cosa stai parlando. D'altra parte mi sarebbe piaciuto tantissimo poter leggere ancora di questa storia, poterti seguire nell'analisi di questi sentimenti così combattuti e in trasformazione, perché se lo scrivessi lo leggerei, lo leggerei assolutamente, perché sei bravissima e se hai una visione e una resa così chiara dei sentimenti in una one shot non posso che chiedermi cosa saresti in grado di fare con storie a più capitoli!
Ad ogni modo, mi reimbottiglio, ahah, e ti faccio ancora i complimenti.
PS: Probabilmente ne hai già scritte di queste storie e io non ho indagato, comunque 'sta certa che lo farò. E sempre alta the Gusari's flag! |