Recensioni per
Glimmers
di Blablia87

Questa storia ha ottenuto 54 recensioni.
Positive : 54
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
31/08/17, ore 16:35
Cap. 7:

ma che dolcezza questa kidlock :)
"«Se sarà difficile mi impegnerò di più» lo rassicurò John con un sorriso. «Come faccio con la matematica. Ma… forse non è esattamente la stessa cosa…»" adeguatissima ad un piccolo e tenero John.
Il prompt mi preoccupava per la deriva angst, invece hai dato una svolta soffice, soffice che è un piacere da leggere.
Brava, alla prossima!

Recensore Veterano
25/08/17, ore 04:08
Cap. 7:

Piango. Ecco un'altra storia bellissima. All'elenco della recensione precedente mi ero dimenticata di aggiungere le kidlock. Perché io adoro le kidlock. Ma partiamo dal principio. La morte di Redbeard, qui piango di tristezza, motivo per cui non mi soffermerò troppo, sarebbe doloroso. Arriviamo a Mycroft, l'ho adorato, sia all'inizio che alla fine e Sherlock che gli dà la manina. Ho gli occhi a cuoricino. Poi arriviamo a John, sono così dolci insieme. Sherlock che ha fatto tutti i suoi ragionamenti, valutando i pro e i contro e ha deciso che sì, per John Watson ne vale la pena, per lui ne varrà sempre la pena. A costo di soffrire, anche se sarà doloroso. John invece è diverso, lui è slancio e passione, non ha bisogno di riflettere per sapere che starà sempre vicino al suo Sherlock. E la parte dell'essere legati con un nodo doppio. Qui piango di gioia. È veramente dolcissima, complimenti. Alla prossima e in bocca al lupo per il trasferimento! ;)

Recensore Master
23/08/17, ore 09:08
Cap. 7:

Ciao cara, lo sai che adoro le kidlock, vero? Sherlock e John da bambini sono troppo dolci!!
Hai ragione, la prima parte di questa breve storia è un po' triste 😢 Il dolore del piccolo Sherlock per la morte di Redbeard, che finalmente è ritornato ad essere un cane (quello che hanno fatto nella quarta stagione con lui non mi è ancora andato giù), è anche il nostro dolore, soffriamo con lui, e le parole di Mycroft scuotono anche noi... Per fortuna il piccolo Sherlock ha John, e la promessa che si scambiano di esserci sempre l'uno per l'altro, mi ha commossa profondamente..
Noi sappiamo che sarà così, per questo le loro parole hanno un valore ancora più grande, perché già sappiamo che non tradiranno mai quel giuramento e che rischieranno più volte la vita per proteggersi a vicenda!
Complimenti anche per questa storia!!
Alla prossima!!! 😊

Recensore Master
23/08/17, ore 00:29
Cap. 7:

Tenera. Dolce. Delicata.
Sono i primi aggettivi che mi vengono in mente per questa OS.
John e Sherlock, amici fin da bambini, sono adorabili.
Il modo in cui utilizzi la frase preferita di Mycroft (I sentimenti non sono un vantaggio) è molto più apprezzabile di come sia stata presentata nella serie.
Ovviamente, anche nella serie Mycroft vuole solo proteggere Sherlock dal suo cuore, sapendo quanto possa soffrire. La differenza sta nel fatto che tu gli lasci una speranza: se proteggi il cuore, puoi amare senza problemi.
E il piccolo Sherlock sceglie di amare, trovando nel piccolo John un entusiasta custode del suo cuore.

Questa raccolta è davvero bella.
Buon rientro. 😄

Alla prossima.

Ciao!😁

Recensore Master
22/08/17, ore 23:44
Cap. 7:

Il cerchio d’orrore che ha soffocato la S4 si è chiuso e Redbeard è ridiventato un cane. Preferisco così; infatti, pensare a quel nome abbinato ad un bambino cui la follia infinita ha inferto una fine atroce, mi ha sempre causato disagio ed ulteriore tristezza per i quali, il già pesante fardello di angst dell’ultima Serie, era diventato ancora più ingombrante. Ci fai ritrovare uno Sh ragazzo e alle prese con il grande dolore di perdere il suo cane, credo si tratti proprio di questo, e per lui cominciano i grandi “perché” della vita. Accanto c’è la figura accogliente e protettiva di Mycroft e riappare quel “caring is not an advantage” che ha sempre ancorato gli Holmes ad una calma piatta nel loro cuore ma che, nel caso di Sh, con Irene e John, soprattutto quest’ultimo, ovviamente, è sfumato in un totale caos di ragione e sentimento. Stavolta John c’è, molti anni prima dell’incontro tra due uomini adulti al Barts ed è bello pensare che sarà, così, concesso loro molto tempo in più per stare insieme.
Molto significativa l’immagine di quei due cuori legati l’uno all’altro a costituire un doppio nodo, in modo da poter scalare, con l’energia della condivisione e dell’affetto profondo, la montagna della vita. Inoltre hai reso concreto ciò che lega i due, fissandolo in gesti semplici, consueti a quell’età, come il poggiare fiduciosamente il capo sul petto dell’altro quasi a cercare una magica fusione d’intenti. A proposito di quanto osservi nell’ “Angolo dell’autrice”, sono d’accordo con il mantenere le caratteristiche di questa raccolta che sono la leggerezza e l’assenza di troppe ombre. Qui c’è sì il dolore di Sh d fronte alla morte del suo cane, ma non è solo.
Mycroft ha aperto la storia, Mycroft la chiude, con la sua presenza apparentemente fredda e distaccata ma che noi intuiamo sinceramente vicina al fratello più fragile e molto amato. Lo sguardo cade sui due ragazzi addormentati tranquillamente, l’uno nelle braccia dell’altro, e la tua conclusione è veramente rasserenante, espressa in una frase che voglio mettere in evidenza per la sua tenera suggestione: “…il cuore di Sherlock aveva scelto da solo, per sé, un custode adeguato…”.
P.S. Finalmente ho trovato il tempo per farlo con calma ed ho conosciuto Sasha, per ora. Mi sto inoltrando in “Brainteaser”. Per il momento ti posso solo dire che, entrare in quel mondo e ritrovare le tue impronte inconfondibili dappertutto (stile, capacità introspettiva, caratterizzazione dei personaggi,…), mi ha fatto sentire bene e accompagnata da mano sicura.