E' un peccato che sia solo io a commentare questa storia perchè credo che meriterebbe qualcosa di più. Comunque, capitolo interessante anche se forse hai accelerato molto i tempi; avrei dedicato maggior spazio al tempo della solitudine in convento, all'analisi dei suoi stati d'animo, anche se comunque si intuisce che nonostante 4 anni, Jeudy non è ancora riuscita a lasciarsi il passato alle spalle, continua a sentirsi sporca. Mi chiedo se il conte comparirà ancora nella sua vita... quella frase minacciosa lo farebbe pensare. Ma ora che è a Roma, credo che ci saranno nuovi cambiamenti, vero? Penso che il primo incontro interessante ci sia già stato... attendo il seguito.

E Jeudy proprio come Cecille De Volanges va a chiudersi in un convento: sarà un caso o forse è semplicemente la soluzione più semplice; perchè la ragazza non può non sapere di avere la sua parte di responsabilità e io non credo che menta solo per proteggere la sua famiglia. Da questo punto di vista lei non mi convince, non è del tutto onesta con se stessa... forse fa tutto parte del percorso di purificazione? Il processo lo hai risolto in fretta, necessariamente, anche se dato il potere del conte, pensavo quest'ultimo sarebbe riuscito a cavarsela molto meglio di così. La storia si mantiene interessante, continua!!

Decisamente un colpo di scena, questa volta!! Comunque l'epilogo della situazione mi fa pensare che se davvero avessimo il coraggio di dire di no quando vorremmo, le cose andrebbero come vogliamo noi, o quasi. Il conte mi fa pensare decisamente al Valmont delle "Relazioni pericolose", la sua figura mi è balenata in testa quando ho letto la frase dove dichiara che non c'è vanto nella sua impresa di seduzione di una ragazza che non saprebbe nulla di certe cose, però Jeudy assomiglia poco a Cecille De Volanges; la sua tensione emotiva, il forte contrasto interno che l'attanaglia diventa sempre più palpabile. E adesso? Sì, la storia si sta facendo complessa, e tutto sommato mi piace anche se, ripeto, non amo tanto certi argomenti scabrosi. Ma credo che qui, siano utili ai fini del racconto. Brava davvero. ****** P.S. Per finire, ne approfitto per ringraziarti della tua recensione a "Ho fallito". Quello è un breve racconto che sento molto, e che amo particolarmente, ma mi sembra sia stato poco apprezzato, forse perchè Fersen non è molto amato come personaggio. Grazie, alla prossima.

Sempre più audace eh? Ma ci sarà una scena erotica per ogni capitolo? A parte tutto, il racconto scorre e non stanca nella lettura, i personaggi sono tratteggiati bene, il conte donnaiolo, secondo me è piuttosto cinico, non mi è particolarmente simpatico, più che altro è la madre di lei che non capisco; avrebbe dovuto intuire qualcosa... è anche colpa sua se la figlia si lascia (?) irretire... Il senso di colpa di Jeudy è espresso bene, ma onestamente non so quanto sia legittimo, potrebbe anche essere una scusante e in questo Jeudy non mi sembra molto onesta, in fondo lei sa bene cosa va a fare a casa del conte. La storia continua a essere interessante anche se la tematica non è tra le mie preferite. Aspetto il seguito.

Allora, ci siamo date alle storie pruriginose? Arrossisco... Scherzo, dai. Devo ammettere che però non sempre gradisco certi contenuti, a volte li trovo fastidiosi e superflui. Questa però mi sembra una storia incentrata principalmente su quello, forse il tuo intento è quello di misurarti con l'argomento? E' per questo che la ragazza sembra così ingenua? Non avrebbe l'età per esserlo. Comunque, io credo che sia difficile in questi casi non cadere nel volgare o nel banale, ma devo farti i complimenti perchè per quanto tu sia stata esplicita, mi pare che hai evitato entrambe le cose fino ad ora e la storia è scorrevole. Chissà il seguito... bene, vai avanti e vediamo come prosegue. Alla prossima.