Molti definiscono le loro fic horror, e alla fine si limitano a descrivere inutili spargimenti di sangue. Questa, invece, è la descrizione dell'angoscia straziante che tormenta Gaara per essere rinchiuso nella sua stessa testa, da cui non può scappare. E vorrebbe salvare chi gli si avvicina e troppo, inutilmente, come si vede. La canzone di sottofondo rende con efficacia la malvagità del mostro e di quella situazione in generale, così ingiusta da sembrare nauseante. Complimenti!

M questa non è un FanFiction.
Questo è un piccolo capolavoro!
Mi spiego, non mi era mai capitato di leggere una storia del genere, ma devo dire di non essermi affatto pentita di questa prima volta! E' semplicemente perfetto nell'incubo, nella sua follia; hai espresso in maniera fantastica quello che davvero avrebbe potuto provare. Una descrizione introspettiva esemplare, brava!
Corta, ma, forse, proprio perchè è breve riesce a colpire così.
Ancora complimenti, Domandina<3

Una fanfiction piuttosto corta, ma non per questo meno horror.
Poche, concise parole per descrivere lo stato d'animo in bilico tra sanità mentale e follia del piccolo Gaara, la sua disperazione di fronte alla ninna nanna cantata da Shukaku e il suo desiderio di non essere più prigioniero della sua testa.
Uno scritto capace di far scorrere un brivido lungo la schiena, dico davvero.
Molto bella.
Yay.

Saeko no Danna, scrittrice a tempo pieno... purtroppo

ciao, bella e agghiacciante al tempo stesso, sembra di essere prigionieri insieme a Gaara nel suo incubo, nella sua follia... cmq complimenti kiss