Recensioni per
Jolly Adventures - Le allegre avventure di Johel e Holly
di NPC_Stories

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Eccomi qui!
Ok, sono MOLTO curioso di leggere questa storia. Qui si torna proprio alle origini, ed io ho sempre avuto un debole per i prequels. Ma in questo caso, non si tratta affatto di un prequel, bensì della tua prima fan fiction! Tuttavia, visto che ho già letto in anticipo ciò che avverrà nei tempi futuri, la leggerò come leggerei un prequel.
Di per sè, questo capitolo è stato molto evocativo, specialmente per quanto riguarda la parte ambientata dopo la battaglia. Mi ha ricordato molto l'inizio de Il Signore degli Anelli, sarà perchè coinvolgeva elfi ed orchi (e ormai l'associazione tra le due razze e le trame di Tolkien mi viene spontanea). Uno scenario cupo, desolante, da Seconda Guerra Mondiale, in cui vengono mostrati per filo e per segno gli orrori legati ad un conflitto armato.
Leggendolo, ho percepito proprio l'angoscia del protagonista, che in questo caso è anche il narratore. Penso sia la prima volta che leggo una tua storia narrata in prima persona, e sono molto curioso di vedere come te la caverai con questo stile alternativo di scrittura. Immagino piuttosto bene, perchè questo capitolo l'ho davvero apprezzato, specialmente per quello stile ironico che ormai ho imparato ad aspettarmi (e amare) dalla tue fan fiction DeD.
E credo proprio di sapere già chi sia il misterioso personaggio che durante la storia verrà chiamato Holly. Quel modo di parlare, il suo atteggiamento nichilista... yep, deve essere per forza lui!

Recensore Master

Ciao! Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino di EFP! Ed è con immenso orgoglio che finalmente mi avventuro in una delle tue long su Dungeons&Dragons, più precisamente i nostri cari Forgotten Realms
Mi è piaciuta molto la descrizione sugli elfi, il loro modo d'essere duro fuori ma tenero dentro e le loro usanze funebri, poi be', è un topos quasi classico gli elfi contro gli orchi corrotti da Morgoth-no aspetta, wrong universe ahahah xD
Ansiogena la parte di Johel che cerca il cadavere dell'amico, disperato perché non sa se è vivo o meno, e la cosa si conclude in una nota straziante poiché lo trova effettivamente morto, anche se ha qualche misteriosa ragione di sospettare cose. Difatti magicamente Holly è ancora vivo (a proposito, non ho ben capito che cosa sia lui, un elfo o un umano? Mi sono persa) ed è diventato uno spirito, lo Spirito dell'Agrifoglio in chiave metaforica, e a quanto pare per difendersi dagli orchi ha avuto l'aiuto in chiave di possessione demoniaca da parte di una certa lei... e qui mi sorge spontaneo, chi sarà mai? Forse Holly era un paladino in vita? Un warlock? E Johel non lo sa? Chi è questa lei? Una demone? Una divinità malvagia? Che cosa ha fatto e perché? Troppe tante domande che sono ansiosa di soddisfare, lo ammetto.
Ci vediamo al prossimo capitolo e quindi anche al prossimo scambio!
Rory
(Recensione modificata il 12/11/2020 - 07:50 pm)

Recensore Master

Ciao, eccomi ad andare avanti con il nostro scambio.
Continuando a seguire il consiglio dell’ordine di lettura, approdo su questa raccolta di avventure.
La fine di una battaglia, si sa, lascia nei sopravvissuti un’enormità di ferite sia nel corpo che nello spirito, per gli orrori visti e gli amici perduti ma sa accendere anche quel senso di comunione in quelle fazioni, magari di solito rivali, che si ritrovano a combattere contro un unico nemico. Entrambe le cose sono rese molto bene all’apertura di questo capitolo e mi è piaciuto particolarmente come tu abbia voluto sottolineare la differenza fra gli elfi, più evoluti, che si dedicano con rispetto all’onoranza dei propri morti mentre gli orchi non si degnano minimamente di rendere omaggio ai loro compagni caduti ma semplicemente li lasciano lì a marcire.
Non mi è dispiaciuta neanche tutta la parte tattica della preparazione alla guerra, al subdolo piano dei goblin per invitare gli orchi ad attaccare alle spalle tramite le gallerie, all’intuizione dell’amico del protagonista che – come uno spartano alle Termopili – s’immola nel difendere quello stretto cunicolo, molto probabilmente salvandoli tutti.
Devo dire che, inizialmente, mi è sembrato un po’ inverosimile che un uomo solo potesse contrastare una si fatta orda nemica, sebbene costretta a passare con pochi individui alla volta, ma alla fine parli di una possessione di una certa lei (che chiaramente non conosco) ma immagino abbia saputo dare all’uomo forza e capacità ben superiori a quelle di una singola persona.
Non essendo pratica dei termini sono andata a vedere cosa fosse un Ruathar e, se non ho capito male, è un individuo amico degli elfi ma che non è un elfo, per cui diventa chiaro perché alcuni clan volevano opporsi ad impartirgli una sepoltura elfica e ben si può comprendere la rabbia del protagonista in merito a certe obbiezioni.
La scena in cui il virgulto di quercia protettrice nasce dalla ghianda sepolta assieme all’amico è veramente toccante e uno schiaffo in faccia a chi si voleva opporre.
Il finale, con quella battuta dell’amico tornato inaspettatamente come fantasma, segna la svolta dell’umore del testo: si abbandona l’aria greve carica di tristezza e di morte e si apre uno spiraglio per l’ilarità e il notevole affiatamento che solo due amici sinceri possono avere.
Anche questa shot l’ho letta con piacere e, in particolare, mi è piaciuto molto l’anticlimax di cui è permeata, partendo dall’inizio satura dei dolori di una battaglia di quel calibro, il dispiacere di aver perso un amico, la speranza di quella quercia nata per magia, lo stupore del ritorno come fantasma e il ritorno alla normalità, se così si può dire, con le battute finali sulla conta dei nemici uccisi. Mescolare momenti divertenti a momenti più seri è una cosa che amo moltissimo.
Sono, in effetti, curiosa di sapere come andranno avanti le avventure di questi due.
Alla prossima
Cida

Recensore Junior

Devo ammettere che sono un po' digiuna di Forgotten Realms che non sia la zona di Neverwinter.
Detto questo, la storia mi è piaciuta, per me ha dato il senso della desolazione del dopo il combattimento, ma mi ha lasciato un po' di quesiti: che classe era l'amico? A vederlo così sembrava solo un guerriero, ma poi mi è venuto il dubbio che fosse un warlock. E questo ha portato alla seconda domanda: qual era il suo livello?
Capisco che D&D si presta bene a massacrare minion vari (e ormai sono abituata ad un maggiore realismo dato da Gurps ;P), ma mi è sembrato un tantino irreale.

Come nota tecnica, ti suggerisco di utilizzare la divisione con i paragrafi < p>< /p> (togliendo gli spazi). Pur utilizzando un pc per leggere la storia, mi sono persa nella parte del ricordo e ho dovuto evidenziare la riga per capire quale fosse quella succesiva ^.^"
In più, ti consiglierei di fare una divisione un po' più netta tra il passato ed il presente (magari mettendo il passato in corsivo o utilizzando una separazione). Funziona benissimo per quasi tutto il testo, ma al punto

ma una voce alle mie spalle mi batté sul tempo:

“Ecco cosa resta di un’intera vita: un albero. Una cosa su cui i cani potranno pisciare.”

Dette da chiunque altro

Mi ha spiazzata perché mi aspettavo che fosse del passato e non del presente ^.^"

Recensore Master

Questa capitolo, non posso dire se riguarderà tutta la storia, è un bel esempio di amicizia ma andiamo con ordine.
Molto ben fatto il punto di partenza della storia in cui gli elfi piangono i propri caduti, è un momento in cui si percepisce bene il senso di comunione fra tutti superando le rivalità tra clan.
Una situazione che hai saputo rendere molto evocativa e approvo la scelta di iniziare con la battaglia terminata.
Sapere già l'esito finale fa si che il lettore si concentri su altro, piuttosto che sui momenti di singola azione che avrebbero potuto distarlo. la guerra è solo l'ambientazione sullo sfondo e sono le emozioni a farla da padrone.
Tuttavia quel senso di unione ha tempi bravi, non saprei dire perchè qualcuno avesse da ridire sulla sepoltura di quel singolo elfo.
Alcuni termini usati mi sono ignoti e il motivo potrebbe essere legato a questi, procedendo con la storia mi aspetto un eventuale chiarimento.
Ho trovato molto bella la questione della ghianda, commovente la comparsa della ghianda sacra.
Mentre il finale mi ha proprio stupito, il ritorno dell'amico scomparso come fantasma non me lo sarei mai aspettato. Tanto meno dopo una simile frase ad affetto, dove pure io ho provato un iniziale momento d'indignazione.
Ma è stato troppo bello come al di là di ogni logica la loro amicizia continui, me lo vedo il protagonista fare una scrollata di spalle e accettare la situazione. L'amico lo segue come fantasma? Va bene così.
Noto solo adesso di non aver la minima idea di come si chiamino i due.
Un gran bell'inizio.

Recensore Junior

Per un attimo stavo per commuovermi per la sua morte, ma il suo ritorno quello si cavolo che è stato perfetto e con tutta la sua spavalderia per giunta XD.
La parte della crescita dell'albero quella si che è stata commovente invece.
Comunque devo dire che la scelta di farsi possedere per eliminare i nemici e per proteggere Johel e la sua gente è stata davvero nobile.
Comunque devo dire che è stato un ritorno in grande stile.
Anche se sono curioso di sapere quanto fosse forte in quello stato e quanti nemici ha eliminato.
Questo primo capitolo di questa saga è stato stupendo e spero di poter leggere il prossimo il prima possibile =).
Alla prossima recensione.