Ciao!
Idea sfiziosa e storia abbastanza ben strutturata.
Innanzitutto vorrei farti notare degli errori: quando nella frase ti riferisci al soggetto femminile si usa il "le", non "gli"! (Esempio: le chiese di prendere un bicchiere ďacqua; oppure, citando la frase sotto esame: "Kazuha non riusciva a togliersi dalla mente questa frase che GLI faceva battere tanto il cuore.". Penso che questo punto sia abbastanza chiaro.
Un altro "errore", secondo me, è il verbo "visualizzare". Tu lo usi per descrivere un pensiero di Kazuha, quindi il caro Hattori non è un messaggio su Whatsapp! Io avrei usato verbi diversi, come ad esempio: immaginare, intravedere, sognare e altri anche più ricercati. In questi casi il vocabolario dei sinonimi e contrari è molto utile sia per imparare che per non essere ripetitivi! Ho dei dubbi sulla forma "dove dovrebbe esserci stata la ragazza"... Penso ci avrei messo "dove sarebbe dovuta esserci stata la ragazza".
Altro punto su cui vorrei parlare è la descrizione del luogo. Non basta, secondo il mio criterio, aggiungere la nota sotto la storia con una breve spiegazione, è importante far immaginare al lettore la scena. Come erano vestiti? Kazuha aveva fatto attenzione a cosa indossare? Era una dichiarazione programmata? Per ľoccasione si è lasciata i capelli sciolti oppure è voluta rimanere sul classico?
Il posto dove Heiji ľha portata com'è? È un viale immerso in un boschetto? È sulla riva di uno dei classici fiumiciattoli che si vedono negli anime? Sono da soli oppure hanno incontrato altra gente?
Queste sono solo alcune domande che tu scrittore devi porti che rendere il testo il più completo possibile. Il lettore deve avere delle notizie su cui basarsi per poter immaginare al meglio la scena.
Se non trovo nel testo un periodo, per esempio, come questo:
"Un volta scesi dalla moto verde militare di Hattori, i due iniziarono una passeggiata nel viale circondato da alberi di ciliegio che perdevano graziosi petali rosa, facendo così sembrare alla ragazza di essere la protagonista di uno di quei film romantici che tanto amava. Ľunica pecca era che il ragazzo di cui era innamorata era un fanatico dei gialli e non la degnava di uno sguardo.
Si ritrovò a fissarlo, mentre giocava nervosa con una ciocca di capelli mori, diligentemente legati in una coda di cavallo con un nastrino rosa, abbinato al cardigan e alle scarpette che indossava. Lei non era solita curare cosi tanto il suo aspetto, però le era sembrata un'idea carina mettere in pratica quella massima del Furinkazan in un posto romantico come quello.
Lo scroscio delľacqua nel canale sottostante, il vociare allegro della folla, il fruscio delle foglie irregolare... si ritrovò ferma, con gli occhi chiusi, immersa nella concentrazione e alla ricerca di quella determinazione che ľavevo accompagnata fino a quel momento.
"Kazuha? Mi hai sentito?" " io lettore non avrò mai una risposta alle domande che ti ho elencato prima!
È importante imparare a coniugare il pensiero, ľazione, la descrizione e ovviamente la grammatica!
Spero di esserti stata ďaiuto anche con la mia rivisitazione al tuo testo, scusa se ti è sembrato eccessivo...
Spero di leggere altre storie, perché più si scrive e più si migliora!
Ah dimenticavo! I personaggi sono un po' OOC, ti consiglio di essere più fedele al reale carattere del personaggio! Io non avrei descritto subito una dichiarazione urlata, per esempio. Sarei andata per gradi e poi sappiamo abbastanza bene che Heiji è un pesce lesso, io mi sarei avventurata nella descrizione della sua reazione.
Ooook, spero che i miei consigli ti siano stati utili.
A presto!
(Mi hai fatto venire voglia di scrivere su questo due scemi cronici!)
Ella1412 |
