Recensioni per
Diademi di Quetzal
di fervens_gelu_

Questa storia ha ottenuto 146 recensioni.
Positive : 146
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/01/18, ore 22:22

Ehii, eccomi!
Ahahah, una poesia che piace a me! Lunga, ricca, elaborata...romantica! Ho notato una certa costanza nei temi d'amore, continua a far denotare un animo enormemente romantico e mi sembra che ormai la maggior parte delle tue poesie siano così.
Questa ha l'ambientazione di un'estate, e negli ultimi versi la fine di un amore è comparata alla fine dell'estate, ma c'è la speranza che "la neve di dicembre" riavvicini i due amanti.
In generale, penso che tu sia riuscito ancora una volta ha trovare la giusta chiave di originalità per raccontare di amori e sentimenti, naturalmente è immancabile il tuo stile ricco di aggettivi e figure retoriche (al tal proposito, stavolta mi è piaciuta particolarmente l'espressione "Mari schiumosi, cristallini, celeste cenere, // divengono scarlatti, cieli amaranto dalle mille verità" sei sempre super raffinato).
La poesia incontra completamente il mio gusto ma a parte questo, non credo proprio di avere critiche da fare allo stile, catapulti il lettore in uno scenario tutto tuo.
Poesia con la P maiuscola, in poche parole.
Un bacio,
Karen.

Recensore Veterano
13/09/17, ore 14:56

Ciao, caro!
Devo dire che questa poesia mi è piaciuta tantissimo. Credo rientri, ad ora, tra le mie preferite di questa raccolta, che ammontano ad un numero alquanto elevato.

Nell'intero componimento si respira l'aria salmastra dell'oceano, il suono delle onde che si infrangono sui litorali bagnati. E' evidente quanto profondo sia il suo testo: riesco proprio a sentirmi accarezzato dalla brezza marina, tra conchiglie, sabbia, coralli e delfini.
Tra l'altro - cercando sempre di dare un'interpretazione generale al testo e al suo insito significato - posso dire che la figura del delfino è intrisa di una simbologia importantissima per lo scenario in cui hai ambientato il componimento. Il delfino era considerato dagli antichi come compagno dei marinai, una guida semidivina, la cui natura speciale è stata anche celebrata nella Commedia di Dante ("Come i dalfini, quando fanno segno/ a’ marinar con l’arco de la schiena/ che s’argomentin di campar lor legno"; Inferno, XXII). I delfini, pertanto, sono dei veri e propri moniti per l'uomo, e stanno ad indicare una prossima sventura da cui stare all'erta... certamente, un finale del tutto burrascoso (nel nostro caso, oserei direi, più che perfetto come esempio). 

I primi versi della poesia ci mostrano un mare cristallino e lucente divenire di colpo di una gradazione del porpora. La limpidezza delle acque viene distrutta da un colore che può sì significare sventura, ma anche passione. Ed è proprio di passione che l'intero testo è annacquato
Potrei farti un elenco di tutte le parole che ho trovato quanto mai precise e puntuali nel loro contesto e nel loro compito di disegnare una figura perfetta, ma sarebbe soltanto inutile. Nessuna parola è lasciata al caso: dagli aggettivi come pirateschi, cerulei alle immagini dei coralli. 
E ho apprezzato molto anche la direzione che le strofe assumono. Lentamente, il componimento si dipana fino ad uno scioglimento totale. L'estate - la stagione della passione, dell'arsura dei cuori e non solo - si discioglie per lasciare spazio ad un gelido Inverno, sinonimo di freddezza non solo atmosferica, ma anche fisica e sentimentale. E così, dove un tempo il nostro protagonista passava le giornate, coccolato e beato, nel misto di afa e calore di un'arsa spiaggia, ora non resta altro che una costa gelata. Direi: proprio come il suo cuore. 
Un componimento davvero, davvero molto bello!
Un abbraccio e vivissimi complimenti - ormai pleonastici - ma, sono sicuro, sempre ben accetti!
Makil_

 

Recensore Master
13/09/17, ore 13:44

Buon pomeriggio.
Bene, ho notato con grande interesse che hai pubblicato una poesia piuttosto lunga, complessa ed articolata.
Hai giocato molto con le immagini, e devo dire che, mentre leggevo, esse prendevano forma nella mia mente(il potere della poesia!), e mi sono parse molto suggestive.
Sei stato forte con le descrizioni e col lessico utilizzato; poca musicalità nei vari versi, ma ok, va bene, è davvero un buon lavoro.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)