Mi è piaciuto tornare a soffermarmi sulla tua raccolta sulla scorta del sapore di "albe di nuvole rosa e vento grigio". Ha fatto vibrare qualche corda profonda del mio essere, non solo poeticamente parlando, perchè l'ho associato come a una diapositiva della mia vita, a un paesaggio fuori dai finestrini di un pullman...come al solito, padronanza indiscussa delle sinestesie (o delle ipallagi?): vento grigio, che meraviglia, così semplice eppure verrebbe da chiederci perchè nessuno ci abbia mai pensato prima. Per le montagne, poi, io ho un debole, anche se nel masticare il freddo ho sentito uno scarto, il segno che (ed era pure ora, dirai tu) che stavo leggendo la poesia di qualcun altro, e non guardando uno specchio in cui fossi riflessa io e io soltanto. All'improvviso, nello spazio di un verso, è diventata una poesia boschiva, il monologo guizzante di freddo invernale di un personaggio solitario e affascinante. Ricordi e casa, quale vetustà: potremmo mai comprenderla? Tanti complimenti, e perdona l'immenso ritardo.

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Buongiorno.
Le tue poesie sono sempre uniche e magnifiche.
Grazie per questa piccola perla.
Come sempre, le montagne non potevano non essere citate ^^
Buona giornata e a presto :)

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Lascio la mia recensione qui anche se le ho lette tutte. Innanzitutto ti dico che recensisco adesso, e non prima, quando ho messo la raccolta fra le seguite, perchè per questi componimenti così brevi avevo bisogno di qualcos'altro di cui parlare, anche di un solo altro capitolo che mi facesse rendere conto del tenore generale dei versi. Ma bando alle parole ampollose e apparentemente fredde: tanti, tanti complimenti. "Spezzoni" di versi coincisi e quasi autunnali, ma in modo bello, tiepido e fragrante di Earl Grey. Versi mattutini o pomeridiani, da passeggiata in centro città in mezzo - ma non in mezzo - a queste anime cieche trattate con indulgente ma puntuale dissacrazione ("così almeno sarete tristi solo dentro": bellissimo) . E poi contemporaneamente versi di esterni e di interni, placidi nel loro ricordare un sogno di cui si è persa (se mai la si è tenuta fra le mani) la coda, senza particolare malinconia, solo tacita accettazione per ogni angolo dell'esistenza, intesa come perpetuarsi di attività "piccole", come piccoli boccioli di fiori autunnali (di nuovo). Poi la mia interpretazione può essere anche scorretta, nel qual caso correggimi, ma mi hanno trasmesso, queste poesie, tanta tranquillità. Cantucci di piacevole ritrosia, senza spossanti scoppi fiammeggianti. Tanti tanti complimenti, e un invito a continuare, se posso.
Saluti! :)
p.s : il profumo della roccia calda è quasi sinestetico. Leggendola sentivo allo stesso tempo aria di bosco e odore di brownie (?) fatto in casa.

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Buon pomeriggio.
Una poesia dolce, che sa di un pomeriggio passato in compagnia di un'amica.
Bello, mi è piaciuto anche questo componimento.
L'ho apprezzato, nella sua semplicità parla chiaro al lettore.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

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Buon pomeriggio.
Come sempre, tu sai trasmettere tantissimo, e con poche parole.
La bellezza della poesia! :)
Una poesia un po' assonnata, proprio come quando ci siamo appena svegliati.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

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Buona sera.
Un piccolo componimento molto significativo.
A me è piaciuto perché l'ho trovato pieno di sensibilità.
Complimenti, continua così ^^
Buona serata e a presto :)

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Buon pomeriggio.
A te piace molto la montagna, vero? Lo si nota in tutto quello che scrivi.
Ormai un po' conosco il tuo stile, e mi sembra di incontrare spessissimo questo tema.
Oh, per me è molto affascinante, ed apprezzo la tua passione e il tuo modo di scrivere.
Una bella poesia anche questa, complimenti :)
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

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