Io l'ho sempre detto che kaku è un po' un cinnamon rool
Però i bambini mi hanno spaventata, ha le allucinazioni? Erano fantasmi? Perché non avevano le gambe? Hotel? Trivago

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Mai avrei immaginato di trovarmi ad amare una storia sul CP9.
Sono ancora nuova nel fandom di One Piece, ma dal poco che so su di loro, sui loro caratteri e sulla loro posizione, nulla prometteva che avrei potuto volere loro bene. Ma sono stata sorpresa in positivo dalla Familia Donquixote, e lo sarò di nuovo qui. 

L’idea alla base di questa storia è meravigliosa. I cattivi sconfitti che si ricompongono e leccano le ferite bastano da soli ad attrarre il mio interesse (io stessa me ne sono servita a danno dei miei preziosi Donquixiote), ma tu non ti sei fermata al canone e hai creato un contesto tutto nuovo. Marshall D. Teach re dei pirati – e già qui si soffre, io tengo per Jinbei Nostro Signore – il Governo Mondiale caduto – e qui si soffre un po’ meno, spero che almeno Myosgard la sfanghi – e tutti gli utilizzatori di Frutti del Diavolo svenuti per mesi. Non ho potuto non pensare ai miei favoriti in una situazione del genere, ho visualizzato i poveri Dellinger, Lao G e Kyuin che devono scarrozzare via gente che arriva ai quattro metri di altezza a peso morto prima che avvenga il peggio. Naturalmente il governo che si fa chiamare Dei Giusti, con la stessa autorità con cui i Draghi Celesti si fanno chiamare “santi”, è quello che compie le azioni peggiori. Non sapremo esattamente a che pro Lucci, Kaku, Jabura, Califa e Blueno (oltre al povero Hattori, dolce creatura innocente) sono stati torturati e mutilati, ma non è importante: quello che gli hanno fatto è tremendo, e solamente il loro legame è riuscito a tenerli insieme. 

Risveglio: 
Cominciamo benissimo: Lucci semisvenuto, Kaku senza gambe, persino Hattori in preda al dolore e a rischio di morire. Jabura è un personaggio PoV fantastico, arrabbiato ma allo stesso tempo affettuoso e capace a fare quello che è bene per il suo “amico". Anche il dolore di Lucci e lo sconvolgimento che prova sono fortissimi e incredibile. Ha passato un anno disastroso, ha perso tantissimo e non sa che fine abbiano fatto alcuni dei suoi cari. Però ce l’ha fatta, e grazie a Lillian (personaggio adorabile, che ha molto più senso in One Piece di un sacco di creazioni non canoniche – Eric Mulinello, penso a te) si può ricominciare.
Anche se una domanda aleggia: qualcuno ha procreato con Vegapunk? Disse quella che ha scelto come waifu Charlotte Brulee e che ha affibbiato Pica come compagno a una OC in cantiere, ma sono dettagli. Credo. 

Volare Ancora:
HATTORI! Si capisce che c’entrerà lui e le sue alucce aeree sono qualcosa di irresistibile. Potevo sentire il cuore di Rob Lucci scaldarsi nel vederlo. 
Scopriamo inoltre che Spandam è una brutta persona – l’acqua è bagnata, il cielo è azzurro, Jinbei va canonizzato come santo – e probabilmente si farà malissimo alla fine di questa storia. Nico Robin sentirà un dolce brivido, quando ciò accadrà. 
C’è anche la Vegapunk jr, che amo meno di Lillian (porca miseria, LILLIAN <3) ma è davvero simpatica, e la sua arroganza si sposa benissimo con gli scienziati che compaiono in giro per One Piece, inclusi anche tipastri come Caesar e Hogback.
Sono un po’ spiazzata da “non aveva fatto un plissé”. A Roma non si usa. 

Bambini Tondi:
Come se il titolo da solo non fosse adorabile, siamo nella testa di Kaku, e il suo atteggiamento verso il trauma riesce ad essere realistico e allo stesso tempo salutare, riflettendo bene sulla situazione e cercando di non lasciarsi frantumare.
Finché non arrivano quelle creature divine e dolcissime chiamate “bambini tondi”.
Una battuta che faccio sempre tra me e me è che One Piece è “l’anime degli stronzi” (eccezion fatta per Nostro Signore Jinbei), e vedere Bimba Tonda usarla così casualmente mi ha fatto sorridere. Sì, bambino, lo sei, ma (quasi) tutti lo sono in questo mondo e ti si ama. Sono davvero dei pasticcini, ne voglio uno tutto mio. Lo chiamerei Hattori. 
Inoltre “Una femmina, forse, visto che è vestita di rosa”. Bravo Kaku che ci ha messo il “forse”, per evitare che il fantasma di Doflamingo gli tiri il naso per bene. 

Veglia Con Il Lupo:
Ciao, Jabura, e bentornato. 
Non ho molto da dire su questo capitolo, eccetto che questi due hanno un sacco di chimica e che la fragilità che emerge da Jabura (la tortura che ha subito, se ciò che dice è vero, è agghiacciante) è incredibile e comprensibile. Non mi intendo di medicina e non so cosa c’entrino le costole con le feci, ma mi fido. 
Mi è dispiaciuto molto vedere il povero Lucci invecchiato precocemente, un altra nota straniante nella sua vita frantumata. 

Partenza:
Kumadori, sempre sia lodato. La presenza di un personaggio con una vena da narratore alleggerisce molto il tono e crea contemporaneamente un’aura misteriosa, con la faccenda dei bimbi tondi così misteriosi e simpatici. 
Compare Fukuro, benvenuto anche a lui, e si percepisce il fermento per Blueno e Califa. 
Inoltre “Ti manda un bacione forte forte e ti chiede se hai messo la canottiera” mi ha fatto quasi cadere dalla sedia. Sei fantastica. 
Anche qui poco da dire, soprattutto perché le mie parole di favore sono destinate al Gran Finale. 

Dal Profondo Dei Tuoi Occhi:
Già dal titolo si capisce che si soffrirà, e ne sono stata pienamente soddisfatta. Penso che molti fan abbiano augurato sofferenze a Califa (io sono solita usare “Khalifa”, ma mi sono abituata presto), eppure il modo con cui è scritta qui – come anche Blueno – rende impossibile non volerle bene e allo stesso tempo ammirarla per il suo coraggio e la sua forza.
Blueno ha sofferto molto, e si vede, ma quello che ha subito Califa l’ha letteralmente confinata lontano dal mondo esterno, rinchiudendola in una cella mentale oltre che fisica dove nessuno, se non i suoi amici più cari, può raggiungerla. Il modo con cui, prima di identificare Kaku e Lucci, cerca comunque di difendersi da quelli che crede nemici non potrebbe essere definito meno che ammirevole. Per poi passare al sollievo e al dolore quando si accorge che la stanno salvando e che l’incubo è finito. 
Ancora più spaccacuore è, se possibile, la scena ambientata nel rifugio. Il terrore di Califa nel trovarsi in un luogo sconosciuto che non sente e non vede trasuda dalle righe in cui la descrivi, la discrezione con cui Lucci e gli altri cercano di rassicurarla (con particolare enfasi sulla benda insanguinata e su come tutti considerino il togliergliela un oltraggio, una spoliazione) è adorabile, e naturalmente il culmine, la scena in cui le scrivono sulla mano per parlarle, straziante ma allo stesso tempo dolce e delicata.
Naturalmente non sono una grande fan della sua abitudine di chiamare ogni cosa “molestia sessuale”, ma persino quello strano quirk assume un senso in questo contesto, in cui nonostante le brutalità la donna dalle calze che non si smagliano è riuscita a rimanere sé stessa e conservare le sue (irritanti) abitudini. I congegni di Caro Vegapunk sono come sempre geniali, ho adorato lo zoom degli occhi di Kalifa e il congegno vocale di Blueno. 
E la citazione da “all’amica risanata” è qualcosa di geniale. 

Siamo alla fine: questi strani, malvagi, splendidi amici si sono ritrovati e Spandam si starà come minimo scavando una buca. 
Questo è un tipo di storia che vorrei vedere più stesso. Niente romance complicate, niente intrallazzi e tradimenti: solo la storia di un gruppo di amici che soffrono e guariscono insieme contro un mondo persino più cattivo di loro. 
Probabilmente tornerò a leggerti. Nell’attesa mille complimenti e grazie per questa bellissima avventura*.
Lady R

*e per avermi dato il coraggio, con questo splendido e crudele contesto, di non limitarmi nelle mie storie future. Poveri, poveri Donquixiote. E viene tutto da te~

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Sono passati dei mesi dai fatti dello scorso capitolo e si scopre che i nostri cari eroi hanno affrontato sempre meglio la loro nuova condizione migliorando sempre più fino a recuperare l'uso delle Sei tecniche. Me li sono proprio immaginati a lottare (forse più contro se stessi che contro gli altri e/o altre cose) e grazie alla costanza e alla determinazione si sono messi nuovamente in carreggiata. Certo, forse non sono ancora a livello in cui vorrebbero ma di certo è un progresso. Credo che continuando a impegnarsi non avranno ostacoli lungo il cammino che li porterà non solo a tornare come prima (anche se non esattamente) ma a migliorarsi, questo capitolo lo dimostra ;) Tra l'altro trovo molto dolce e importante il contributo di Kumadori al gruppo, soprattutto per il fatto che parli di racconti dove il protagonista di turno lotta per farcela, e ci riesce. Sembra poco ma lanciare anche solo qualche messaggio positivo non può che far bene.
Ad ogni modo, Kalifa sorda e cieca e Blueno muto. Confesso che ho trovato più coinvolgente la scena del salvataggio di Kalifa però questo non toglie nulla al fatto che anche Blueno non se l'è passata benissimo. Commovente poi come Lucci, Kaku, Jabura e Lili si siano operati per tranquillizzare l'amica. Il metodo usato è perfetto e secondo me rende il tutto commovente e tenero.
Caro Vegapunk conferma di essere un genio anche in questo capitolo. Le provocazioni tra lei e Lucci sono interessanti, sembrano quasi nemici ma c'è stima tra loro, un disaccordo che rende il loro rapporto particolare.
Mi sono piaciute molto le protesi di Kalifa, anche lei dovrà intraprendere un duro percorso di riabilitazione ma vedo messaggi positivi e tanta speranza. Il gruppo è unito e proprio per questo danno l'impressione di poter spaccare il mondo. Fossi Spandam farei le valige. Tra l'altro non avevo mica capito che questo capitolo fosse l'ultimo, va beh ahhahaha
Aggiungo ancora che nel corso del capitolo ho fantasticato sul CP9 così modificati contro i mugiwara di oggi. Chissà... Di certo questa storia mi ha fatto fantasticare quindi ti ringrazio per averla pubblicata :)
Molto piacevole nonostante i temi delicati e difficili, scritta bene e con passione, si vede che c'è impegno quindi ti faccio davvero tanti complimenti
bye byyye~

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Ciao, in questo capitolo hai dedicato più spazio a Kumadori e ti sono grata perché è particolare come personaggio e a me piace soprattutto la sua voce nell'anime, YOOOYOOOIII, molto carino. Anch'io ce lo vedo a narrare storie, fantastico! Me lo sono immaginata ad agitarsi e allungare il brodo mentre fuori dalla caverna c'era solo freddo e desolazione. Ovvio che tutti accettassero questa situazione, del resto non avevano chissà quale svago. Ma invece del racconto ecco che Kaku fa il suo rapporto sui bambini incontrati due capitoli fa, qualcosa che di certo attira attenzione e fa passare il tempo ma trattandosi di qualcosa di reale e concreto getta un po' di turbamento nel resto del gruppo. Soprattutto per Jabura. In effetti si tratta di una situazione particolare e pure io mi sento preoccupata in proposito perché è qualcosa di inquietante. Però adoro come hai hai lasciato il mistero su tutto e il modo in cui hai termato il capitolo tornando al parallelismo iniziale tra i racconti di Kumadori e quelli di Kaku. Tuttavia, ammetto che la cosa è passata in secondo piano quando ho capito che il gruppo si sarebbe messo nuovamente in moto. Che tenerezza la preoccupazione di Lucci per Kalifa e Blueno, anche se nulla di paragonabile alla tenerezza che mi fa quando si preoccupa per Hattori perché quello è un rapporto speciale e ti ringrazio per averlo sottolineato anche in questo capitolo.
Ad ogni modo, so che ci saranno altri capitoli oltre a questo e ne sono felice perché sebbene un simile finale ha la sua ragione e sarebbe bello e fantasioso sono curiosa di sapere se hai pensato a qualcosa anche per Kalifa e Blueno e quindi cosa è accaduto a loro due, nonché curiosa di sapere qualcosa in più su questo nuovo governo. Lieta che questo non sia l'ultimo capitolo, quindi ci rivedremo al prossimo ;)

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Ciao, credo che tu abbia detto cose molto belle e vere nella risposta alla mia recensione precedente, ti stimo molto per questo ♥
Ammetto poi che per quanto viva di ship so apprezzare anche storie senza coppie, forse queste ultime sono le meno lette però a me piacciono, soprattutto se sono interessanti come questa. E a proposito di questa... iniziamo con la recensione vera e propria :)
Mi aspettavo un inizio capitolo dedicato a Kaku, non so il perché. Tipo un suo incontro con i bambini o il ritorno a post commissioni fatte. Invece mi ha sorpresa iniziando con Lucci che indossa le sue protesi create da Caro Vegapunk già da un po', non si è abituato completamente però se la cava. Quelle mani possono dargli una parvenza di normalità quindi questo è qualcosa di positivo. Ma la mancanza degli arti originali è praticamente tangibile. Trovo carino il fatto che tu abbia dedicato spazio anche a come Hattori abbia interagito con i nuovi arti di Lucci, alla fin fine entrambi stanno soffrendo e cercando di adattarsi a questa nuova realtà.
Tristezza infinita per i sogni, soprattutto mi ha colpito il fatto che Lucci si rammarica così tanto più per le sorti di Hattori che per la sua vita, questo si ripercuote nel suo sub inconscio che gli fa vedere Hattori in pericolo mentre lui cerca di salvarlo chiedendosi se riuscirà a farlo per davvero.
Gli incubi sono inoltre qualcosa che accomuna tutti i nostri mutilati, anche se Jabura prova a minimizzare.
Devo dire che provo molta malinconia per tutti loro, nonostante questo trovo affascinanti i vari dettagli che metti nel capitolo per far capire al lettore quello che tutti loro hanno dovuto sopportare. Mamma mia :(
In questo capitolo ti sei soffermata in particolare su Jabura, ne approfitto per dirti che mi è piaciuta la sua caratterizzazione e che lo trovo gestito più che bene. Il suo voler ridurre la percezione del dramma che ha subito è qualcosa da lui ma anche Lucci ha capito che non è così semplice come Jabura vuole far credere. Tra l'altro significativo il fatto che Lucci abbia dei dubbi sulla veridicità delle parole di Jabura perché immaginare che qualcuno abbia fatto a Jabura quello che ha datto senza anestesia è come ammettere che alla crudeltà umana non c'è limite. Non che Lucci non lo sappia però mi ha dato un po' l'impressione di non voler credere più che "non credo e basta", quasi a scopo difensivo.
In ogni caso, sicuramente la cara Vegapunk ha portato un po' di luce nell oscurità di tutti loro mutilati. Senza il suo genio e le sue creazioni sarebbe stato ancora peggio. Sia per Lucci che per Kaku e Jabura hai fatto intendere che da quelle protesi possono ricavarci qualcosa di buono, magari addirittura qualcosa di meglio rispetto all'originale. E questa positività è data anche dalla speranza di un futuro migliore e all'aiuto dei compagni di sventure, infatti trovo molto significative e ottimistiche le ultime righe.
Per quanto riguarda le note finali ho letto che hai scritto che il prossimo sarà l'ultimo capitolo ma so che non è così ehehheheh quindi mi fa piacere aver compreso che hai poi effettivamente aggiunto altri capitoli, leggerò fino alla fine con molta curiosità e trasporto, alla prossima ;)

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Ciao! Non sai quanto mi fa piacere il fatto che le mie recensioni ti piacciono, credo che gli autori vadano supportati e penso che questi commenti siano il minimo per ringraziare gente come te che regala al fandom le proprie creazioni. E a differenza di molti autori ti prendi del tempo per rispondere alle recensioni quindi ancora grazie, è bello non essere ignorati xD Ho anche apprezzato il tuo rispetto per qualunque ship, ovviamente anch'io accetto e rispetto le preferenze altrui e sappi che ho iniziato questa fan fiction sapendo benissimo che non avrebbe trattato coppie yaoi o altro quindi mi limito solo ad apprezzare le scene Lucci e Kaku mettendoci anche lo sguardo da fangirl, ma la tua storia è interessante a prescindere. Andando al di là di ciascun gusto personale c'è la fantasia e lo sviluppo di una trama originale che tiene vivo l'interesse del lettore.
Ma ora basta perdermi in questi discorsi e iniziamo la recensione.
Dunque, mi sono piaciute molto le prime righe dedicate a Kaku, in particolare il riferimento a Enies Lobby collegato al fatto che rappresentava per Kaku e altri l'aver toccato il fondo, e invece dopo quello gli è andata addirittura peggio e questo mette molta tristezza.
Capisco il fatto che Kaku non riesca ad accettare quello che gli è successo, il suo pensiero è comprensibile. Ovviamente spera in protesi migliori ma niente potra mai essere come l'avere le gambe, può solo sperare che un giorno il ricordo di quello che provava nell'avere le gambe possa sbiadire quel tanto da ridurre il dolore che prova nel non averle più. Per il resto sarà una strada in salita. Bello il fatto che la mattina cerchi subito di mettersi le protesi prima che i suoi pensieri gli ricordino il fatto che prima di quella tortura non me aveva avuto bisogno. In tutto questo emerge comunque un uomo che sta e vuole lottare, e questo è un messaggio positivo.
Altro aspetto positivo riguarda l'utilizzo delle protesi perché grazie al discorso con i bambini è emerso che Kaku non lascia tracce, non scivola e non patisce il freddo.
A proposito, la scena con i bambini è molto interessante ma ti lascia volutamente con dei dubbi. Mi chiedo anch'io se compariranno nuovamente o meno e chi siano. Di certo le informazioni che Kaku è riuscito a ottenere sono comunque interessanti quindi a prescindere da questi dubbi non credo proprio che verrò delusa con il proseguo ;)
Aggiugo solo che penso che hai reso bene Kaku, sia psicologicamente che nei fatti, bel lavoro!

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Ciao. Capitolo meraviglioso anche questo, bravissima! Non nascondo di provare una certa malinconia nel proseguire la storia perché gli argomenti trattati hanno una certa delicatezza di cui però ti sei occupata con molta sensibilità, quindi complimenti anche per questo.
Adoro come mantieni vivo l'interesse del lettore aggiungendo particolari che invogliano a proseguire e trovo che tra i momenti tristi e più depressi tu riesca comunque a far emergere una scintilla di positività. Ma ora vado nello specifico.
Allora, come avevi preannunciato nello scorso capitolo c'è stato questo spostamento la cui meta precisa è proprio quella anticipata da Kaku. Ma mentre i nostri protagonisti attendevano la notte per mettersi in viaggio c'è stato modo e tempo per analizzare ancora qualcosa sulle loro emozioni. Lucci era interiormente devastato perché assalito dalla continua preoccupazione per Hattori. È come aver lasciato il proprio animale ad un veterinario perché sta male e impazzire nel dubbio di sapere se ci sono stati miglioramenti. E non importa la fama di Vegapunk perché un animale che sta male genera tormento e sofferenza anche per il proprietario, si soffre con loro, si soffre perché soffrono loro. E Lucci... beh, sappiamo entrambe quali erano le condizioni di Hattori l'ultima volta che lo ha visto. Carini il resto del CP0 che hanno cercato a loro modo di consolare o distrarre Lucci, soprattutto Kaku. Tra l'altro ti confesso che shippo Luci con Kaku ehhehe quindi certi momenti mi sono maggiormente graditi > \\\ <
Ad ogni modo, prima della partenza hai dato altre informazioni e in proposito ho solo due cose da dire:
-- Spero che Spadam muoia
-- R.I.P. Reyleigh
Bene, ora passiamo al post viaggio. Caro Vegapunk mi piace, è una tipa tosta che sa quello che fa. La sua ostilità con Lucci le da più carattere a mio avviso, apprezzo il fatto che sa di essere un genio e che si atteggia senza finta umiltà. Non c'è indecisione quando parla ma solo voglia di trovare la soluzione all ennesima "sfida" che le propongono. E di fatti le sue parole finali sottolineano proprio il suo aver accettato questa ulteriore sfida e avere la convinzione di fare il proprio lavoro al meglio. Questo è positivo e da più sollievo perché spero che con l'aiuto di Vegapunk, e soprattutto Hattori, il nostro caro Lucci trovi la forza di andare avanti.
Menomale che Hattori sia sano e salvo e già pronto a volate, meraviglioso.
Grande sofferenza data poi dalla tua scelta di aver fatto diventare Re dei pirati proprio Tatch... ma magari la tua scelta è collegata all'effetto negativo e devastante conseguito dal ritrovamento del One Piece :/ Si vedrà, intanto ti auguro la buonanotte :)

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Ciao cara :) Passa il tempo ma ogni tanto faccio tappa sul tuo profilo. Questa volta sono stata attratta da una long quindi eccomi qui a iniziare la tua storia.
Allora, tristezza infinita è cio che ho provato leggendo queste righe. All'inizio la situazione non era chiara, nel senso che si parte da una scena intensa senza avere troppe spiegazioni su cosa sia successo prima, ma poi qualcosa viene spiegato e questo mette sempre più angoscia.
Ci sono rimasta secca nel pensare a Lucci ridotto in quello stato, soprattutto mi sono sentita partecipe del suo dolore più che rispetto ad altri perché Lucci soffriva principalmente per le condizioni di Hattori e purtroppo è una cosa tremenda vedere un animale che consideri parte del tuo cuore soffrire, Jabura ha compreso i sentimenti di Lucci ma non ha rinunciato ai suoi intenti riuscendo addirittura a spronare Lucci proprio facendo leva su Hattori. In più si scopre che anche Kaku è messo malissimo, a Jabura non è andata meglio. Le loro mutilazioni sono un pugno nello stomaco. Ma ho capito che questo argomento è il motivo per cui è nata la tua storia quindi me ne farò una ragione.
I personaggi nuovi che hai introdotto non li conosco dato che non ho letto la storia in cui li presenti ma li trovo ben amalgamati al contesto, e da quel poco che hai detto si comprende il ruolo che hanno, le note finali hanno fatto il resto.
Mi piace questa idea distopica sul One Piece, amo le distopie e amo One Piece quindi grazie per questo connubio.
Il One Piece è visto un po' come il vaso di Pandora che evidentemente non andava aperto. Immagino che lo abbia trovato Rufy ma su questo non vado oltre, anche perché magari poi dirai altro in proposito, chi lo sa ^^
Inoltre si sa poco anche sull organizzazione che ha sovvertito l'ordine naturale delle cose generando un sistema irrispettoso e contrario al precedente organo di potere del mondo. Il Governo è stato abbattuto e fatto a pezzi... letteralmente :(
Direi che come primo capitolo incuriosisce molto, hai gettato le basi per qualcosa di interessante che mi piacerebbe infatti proseguire e scoprire.
Approvo anche come hai strutturato il capitolo e il tuo modo di scrivere, tutto scorrevole, brava!

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Ooooooooh per tutti i poigne griff, non me la sarei mai aspettata...Favoloso *--*
Mi era dispiaciuto infatti che il CP non fosse al completo in questa raccolta, ma eccola che rispunta con l'ultimo, bellissimo capitolo.
Califa T.T...Mi ero dimenticata di quanto fossero martoriati in questa raccolta.
Farle perdere udito e vista e vederla in quel modo è stato dolorosissimo.
Blueno...Sempre silenzioso ma sapere che non parlava per una cosa così terribile T.T...
Vedere la collega entrare nel panico è stato così strano...ma insomma, chi mai sarebbe stato così tranquillo? Persino Lucci aveva gli incubi di notte.
E anche io ho sempre visto la ragazza come l'elemento più fragile, diciamo, del CP.
Ma vederla riconoscere Kaku e Lucci dal viso...Awwww.
Jaburaaaaaaaaaaaaaaa
Le due ditaaaaaaa
Devo dire altro?
I riferimenti quelli belli!
Che uomo Jabby xD
E il pezzo più bello è senza ombra di dubbio in momento in cui gli agenti sfilano le bende a Califa...Stupendo.
Le uniche cose che sente sono il capino di Hattori, il dopo barba di Lucci vicino a lei, gli abbracci di Kumadori...È stato emozionante.
Lilian, santa ragazza...Bellissimo il modo con cui comunicano con una Califa spaventata e distrutta.
Poi Jabura e la pilota che si lanciavano palle di neve mi ha fatto sorridere...meno male che il lupo rallegra la situazione a modo suo xD. (ha fatto compagnia a Califa per tutto il viaggio perché era disorientata *--*.....Queste sono perleeee)!
Poi vabbe, Lucci è Lucci, vederlo reagire così quando Caro afferra Califa mi ha scaldato il cuore❤
E quindi anche Califa e Blueno sono stati aiutati da quella pazza xD...È stato un sollievo!
"avrebbe dato le braccia per riavere le ali del suo adorati Hattori"

Colpita e affondata ❤

Bellissima raccolta, davvero perfetta.
Alla prossima!
-Shinigami di fiori -

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Per i meloni in continua evoluzione di Nami! Tutto mi sarei aspettato di trovare, tranne che un nuovo capitolo di questa raccolta. Una sorpresa più che gradita, invero!

Dunque, la storia riprende da dove si era fermata qualche mese fa, cioè con gli ex agenti del CP0 che partono alla carica per salvare i loro compagni perduti, Califa e Blueno. Il tutto, ovviamente, con la cooperazione entusiasta di Lilian (la adoro), e quella un pò meno entusiasta di Caro Vegapunk (la quale mi sembra sempre di più una tsundere. Fa tanto la stronza acida, ma secondo me sotto sotto ha un cuore tenero).

E per fortuna, la missione riesce. Purtroppo però, Califa e Blueno non sono illesi: lei è sorda e cieca, a lui hanno tagliato la lingua. E meno male che li ha catturati il "Governo dei Giusti"!. Non oso immaginare cosa sarebbe successo se li avesse presi qualcuno di cattivo.

Ma come sempre succede in questi casi, si trova una soluzione. La prosperosa scienziata crea altre protesi che permettono ai due di ritornare agli antichi fasti (chissà quanti soldi farebbe Caro se decidesse di sfruttare commercialmente questo suo genio).

E adesso, i nostri cari ragazzi partono alla ricerca del loro vero nemico: Spandam. E stavolta, mi sa tanto che il coglionazzo non sopravviverà.

Un gran bel finale, Yellow. Alla prossima!

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Eccomiii, come potevo non recensire l'ultimo capitolo di questa favolosa raccolta?
Che dire...Una signora conclusione direi, davvero spettacolare!
Da dove iniziare...Bhe, dal principio direi:
L'immagine degli agenti tutti vicini, al caldo ad ascoltare le storie di Kumaodri è qualcosa di così dolce che ho sentito il cuore sciogliersi XD.
Sarà anche vero che massacri questi poveracci, ma certe scene ripagano e ti perdonano tutto ;D.
Poi, davvero...Il rapporto che c'è tra Lillian e Jabura è qualcosa di fantastico <3.
Vederla che si addossa a lui quando le vengono i brividi per la storia dei due gemellini (bellissima tra l'altro e davvero toccante...Poi il padre, Va BHE, geniaccia assoluta XD) e quando rimangono seduti durante la carica della protesi del lupo...Bellissimi <3, vedo in lui una sorta di figura...Non dico paterna perchè sarebbe troppo strano XD, ma una figura di protezione per lei; Lillian è davvero un bel personaggio, sei riuscita a farmici affezionare molto <3.
Ma poi vogliamo parlare della superstiziosità di Jabura? è un dettaglio che mi è piaciuto tantissimo!!
Poi c'è Hattori che sta addosso a Lucci e noi lo odiamo per questo XD (Perchè non sono io il colombo? :D), ma davvero...Tutti gli agenti insieme in quel tepore del rifugio di pietra a raccontarsi storie come in una taverna medievale mentre fuori infuria la tempesta...Davvero, davvero wow.
Poi le descrizioni mamma miaaaaa; sono una cosa stupenda!
Mi mancherà molto questa raccolta e mi mancheranno molto gli agenti...Spero di poter leggere presto ancora qualcosa do loro scritto da te (storie in corso a parte ovviamente ;D) perchè dai...Ho bisogno di storie su di loro scritte da te XD.
Vuoi scrivere del Fluf? Sarebbe l'ottava meraviglia del mondo una cosa del genere scritta da te; e damoiela un pò di pace a sti poracci del CP!! XD.
Io ti faccio tantissimi complimenti per la cura, la passione, l'attenzione e la magia che riesci a mettere nelle tue storie, questa in particolare: è stata davvero una bellissima lettura.
Un abbraccio e alla prossima!
-Shinigami di fiori-
(Recensione modificata il 10/10/2017 - 11:12 pm)

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Beh, che dire? Una degna conclusione.

Abbiamo avuto la conferma che i due bambini fantasma visti due capitoli fa sono figli di un governativo. Ma mica di uno qualunque, eh. Nientemeno che Shu, colui che aveva fatto arrugginire in due secondi una delle spade di Zoro. Sarò sincero, questo personaggio me lo ero completamente dimenticato. Che famiglia disgraziata, però. Il papà in gabbia, la mamma non si sa che fine ha fatto, e i figli morti. Poverini davvero. E meno male che il nuovo governo si dichiara migliore di quello precedente. Mi sa che sono decisamente peggio.

Fortunatamente, c'è un bagliore di speranza: Blueno e Califa sono vivi, e i nostri stanno andando a recuperarli. YOOOOYOOOOIIII, che bello!

Che carini gli agenti che, per passare il tempo la sera, si raccontano storie davanti al fuoco. E quant'è puccioso Hattori, con tanto di coperta, sciarpa e cappellino. Un contrasto impressionante col suo padrone, un assassino spietato come pochi.

Comunque, io non ti considero crudele. Sì, hai strapazzato non poco Lucci e compagnia, ma non sta scritto da nessuna parte che dobbiamo essere per forza gentili con i personaggi che ci piacciono. E poi, non sono molte le storie di questo tipo. Questo fandom ha bisogno di più varietà, che diamine!

In conclusione, cara Yellow, ti faccio i miei complimenti per questa piccola gemma e ti ringrazio per averla scritta. Alla prossima!

PS: Caro ha 18 anni da 30 anni? Hmm...chissà perchè la cosa non mi sorprende...;)
(Recensione modificata il 10/10/2017 - 12:45 pm)

PPS: Dimenticavo. Gigi l'Unto sta bene, vero?
(Recensione modificata il 10/10/2017 - 02:56 pm)

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Allora, da dove iniziare?
Un capitolo su Rob e Jabura? Meraviglioso!
Lucci che si studia le protesi nel cuore della notte con Hattori che picchiata con il becco per studiare le nuove parti del suo compagno...Seriamnrte, solo tu riesci creare queste atmosfere; avevo addirittura il buio della stanza del piccolo rifugio addosso, davvero davvero bellissimo.
L' incubo della tortura di Jabura è stato così reale, era così triste anche solo leggerlo.
È stato così soddisfacente vedere Lucci rilassato nel trovare Jabura sveglio, anche se tormentati dagli stessi incubi, insieme sono riusciti a parlare e sfogarsi un po'...Specialmente il lupo.
Gli occhi lucidi nel sapere che Jabura aveva chiesto a Kaku di ucciderlo, che forse non avrebbe più potuto camminare.
Jabura potrà anche essere un assassino, ma la prova del suo grande cuore è in questo piccolo capolavoro:
-Concentrati su qualcosa di bello- Mentre vedeva la ragazzina che piangeva di gioia nel vederlo sveglio.
-Su qualcosa che ti faccia pensare al futuro-
Hai vinto TUTTO!
Per quanto grezzo, maleducato, sadico, volgare e impulsivo...Jabura è un vero compagno, amico.
Le protesi luminose, Lucci che accarezza piano Hattori...Che capitolo stupendo.
Hai superato anche quello di Kaku e credimi...Era difficile.
Bellissimo, non riesco a dire altro.
Aspetto l'ultimo appuntamento con ansia.
Un abbraccio e alla prossima!
-Shinigami di fiori -
(Recensione modificata il 29/09/2017 - 07:16 pm)

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A tutto avevo pensato, tranne a questa analogia tra Lucci e le protesi. Gelide ed efficienti...beh, mai paragone fu più azzeccato. Lucci avrà anche un lato umano (come dimostrato dalle sue interazioni con Hattori, o dal fatto che pensa ai suoi amici che dormono attorno a lui), ma non dobbiamo dimenticare che si tratta pur sempre di un assassino spietato, uno che potrebbe dare delle lezioni ad Hannibal Lecter. Eppure, nonostante tutto questo, Lucci rimane sempre uno degli avversari più affascinanti mai incontrati dalla ciurma (a mio avviso, superato solo da Crocodile).

Ovviamente però il vero protagonista del capitolo non è lui, ma il nostro lupacchiotto preferito, il buon vecchio Jabura (vecchio anche perchè ora sta iniziando ad avere qualche capello bianco. Forse però questo è dovuto più allo stress che all'età). Che deve averne passate veramente parecchie. Non oso neanche immaginare quanto deve essere stato terribile. L'asportazione della colonna vertebrale, e perdipiù senza anestesia (almeno stando a quanto dice lui)...brr, terribile. Sarebbe stato meno crudele se l'avessero costretto ad ascoltare Despacito per 24 ore di seguito.

Ti dirò, pur non essendo lui il mio preferito degli agenti del CP0 (è Lucci il mio preferito), devo dire che mi piace un sacco. Sarà per l'animale in cui si trasforma (adoro i lupi)...o meglio, si trasformava, o per il caratteraccio (molto simile al mio), fatto sta che non riesco a non provare simpatia per lui.

E in tutta questa oscurità, una nota divertente: Caro Vegapunk che prende come una sfida personale la sostituzione della colonna vertebrale del lupacchiotto. Uno si aspetterebbe che, in una situazione del genere, si mostrasse un poco di pietà. E invece no. Caro, fedele al suo carattere, realizza una nuova colonna vertebrale solo per dimostare a sè stessa di esserne capace. Ma che bella personcina! A volte mi chiedo cosa verrebbe fuori da un incontro tra lei e Nami...come minimo un terremoto.

Alla prossima, Yellow!

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E io che ho anche solo pensato:
-Ah, Lucci si sta facendo operare, peccato che in questo capitolo non si vedrà-.
CHIEDO SCUSA...UMILMENTE!
Okay questo credo sia il capitolo più bello per ora.
Insomma...Ormai sai che io vedo Kaku un po' come un "fuori posto" nella CP...Non so come spiegarmi: credo che Kaku sia il personaggio più dolce tra loro.
Non è glaciale come Lucci (cosa suggerita anche dal suo aspetto che è, maledettamente, dolce!) Non è sadico come Jabura...Credo che quello che gli asi avvicina di più sia Kumadori (che è davvero un patato, ma Oda ha davvero differenziato Kaku in modo diverso. Il suo potere che è UNA GIRAFFA!! Daiii un animale che non va per niente d'accordo con l'aggettivo sadico o spietato. Certo, avrà fatto fuori anche lui il suo centinaio di persone...Ma lo vedrò per sempre buono...Non so che farci.
E poi i bambini, o mio Dio i BAMBINI TONDI XD
È stato così bello e così triste leggere questo capitolo...Davvero non so che dire.
Il finale poi...Il Signor finale oserei dire!
È stato come una favola...Una di quelle senza lieto fine ma che ti scalda il cuore con la sua dolcezza genuina.
Le risposte di Kaku ai bambini, il fatto che abbassa il tono quando la bimba si spaventa, il chinarsi sulle protesi che lo accompagnano "dolcemente" per arrivare al piccolo...
Non so neanche che complimento fare xD.
Dico solo una frase:
Fantastico come tutti gli altri (forse un gradino più su)
Alla prossima!
-Shinigami di fiori-

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