Recensioni per
Scorre la Senna, scorre lenta.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 353 recensioni.
Positive : 352
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
08/10/17, ore 22:54

Ah,hai chiarito nella nota il mio dubbio sul padre di Rosalie. Comunque, io credo che Rosalie si presenti come Rosalie Balò, perché è stata cresciuta da quella famiglia.

Recensore Master
07/10/17, ore 08:11

Povera Nicole, che si sente chiamata in causa...
L'osservazione non è sbagliata: perché nel boschetto di Venere? Una Regina?
Per quella Regina aveva perso credibilità e soprattutto regalità agli occhi di quell'uomo - non credo si illudesse sessualmente o sentimentalmente, la vedeva come una scrocconcella intenta a mettere in imbarazzo suo marito non rendendosi che conto che facendo così copiva il Re, e quindi pure se stessa.
Qualunque fosse il motore, certo il cardinale, per essere così turlupinato, deve aver visto a più riprese ciò che desiderava o ciò che pensava fosse reale.

Recensore Master
26/09/17, ore 23:41

Fulminante questo breve ritratto, che fa quasi da pendant a quello precedente (ancora una volta hai fatto prima tu!): se nell'epitaffio del Cardinale predominava il lato meno conosciuto e più storico del prelato (cosa che ho molto apprezzato, peraltro), qui torni sull'inganno di Jeanne e su quella fatidica notte ripresa anche nell'anime. È proprio vero: spesso si vede solo ciò che si vuole vedere, e fu così anche per Rohan... anche perché è difficile pensare che un uomo così potente e influente, si sia fatto raggirare così facilmente. Jeanne Valois fu abile, ma più che i suoi intrighi fu la brama di entrare nelle grazie della regina, a vincere il Cardinale di Rohan. Come sempre, ottimo lavoro!

Recensore Master
25/09/17, ore 17:44

Ciao Agrifoglio.
Innanzitutto grazie per aver soddisfatto tutte le mie "curiosità "riguardo il capitolo precedente e perdona la mia pignoleria.
Le due" prostitute ": in effetti mi è venuto il dubbio ti riferissi a Nicole come secondo personaggio ,e ne ho avuto piena conferma da questa fiction in quanto hai preferito offrirci una visione in chiave storica piuttosto che nella rivisitazione della Ikeda.
Un breve cenno ancora sul discorso Rosalie: è certamente logico che sia andata proprio come hai detto tu,probabilmente nell'anime (e mi risulta anche nel manga ma dovrei rivederlo) non hanno mai,mai detto esplicitato la comune paternità di Rosalie e Jeanne per un taglio della regia,esattamente come il passaggio in cui Rosalie si offre ad Oscar per avere del denaro o in altra sede quando madame Jeanne fa riferimento a relazione lesbica fra Maria Antonietta e Oscar.
E che dire poi di Balo ' anziché Valois? sono particolari che noi da piccole non avevamo notato ma sono sbagli e/o censure che hanno un peso non indifferente nella stesura finale della sceneggiatura.
Mi scuso per la digressione e torno su Nicole; nonostante tu abbia preferito la versione reale a quella di fantasia,non ne sono rimasta delusa:solo così hai potuto farne di lei "essere pensante " e non bambola usa e getta senza alcuno spessore psicologico e narrativo,una comparsa finalizzata ad un intrigo e basta.
Velatamente ironico l'esordio "io non capisco come il cardinale dopo secoli non riesca a darsi pace.."sembrerebbe proprio che le anime dei tuoi morti stiano tutti assieme e riescono a sentire ognuno i pensieri dell'altro.
Molto originale! Ora aspettiamo il prossimo incontro.
(Recensione modificata il 25/09/2017 - 05:54 pm)

Recensore Master
25/09/17, ore 11:12

Credo che Nicole D'Oliva capisca la situazione meglio di tanti altri coinvolti!

Nuovo recensore
25/09/17, ore 01:05

Ciao lascio un pensiero positivo perché sei bravissima a scrivere e adoro questa forma di esposizione però su questo ritratto non mi hai convinta: hai dato al personaggio un animo quasi scaltro e maturo mentre nell' anime Nicole è una donna indifesa e ingenua e quindi non rispecchia a mio avviso la sua personalitá nonostante tutto quello che le hai messo in bocca è straordinariamente reale . Forse ti rifai al personaggio esistito in vita che di sicuro non è come l' ha immaginato la Ikeda. Mi sarebbe piaciuta una versione più fedele all' anime ma nonostante tutto ancora complimenti sei bravissima soprattutto con gli altri ritratti precedenti anche se non ho più commentato!

Recensore Master
24/09/17, ore 23:51

Sempre interessanti i pensieri di questi personaggi minori; qui hai dato voce quasi a una comparsa, una prostituta piuttosto disillusa (anche se nell'anime è una povera cieca inconsapevole) che però ha un ruolo determinante nell'affare della collana che manda in disgrazia la regina.
Sul cardinale hai ragione; quello storico doveva essere piuttosto diverso da quel personaggio un po' buffo che ci mostra l'anime, le cronache ne parlano come di un uomo di un certo fascino e carisma, ma la Ikeda ne fa una figura caricaturale, forse per contrapporre la sua dabbenaggine alla scaltrezza di Jeanne.
Dei pensieri che hai dedicato a lui, mi è piaciuta la sua capacità di vedere le contraddizioni di cui lui stesso è caduto vittima, anche se non le comprende fino in fondo... era disprezzato da Maria Antonietta perchè si comportava come la maggior parte della gente, attorno a lei?
Oscar compresa?
In effetti, è ironico.
Alla prossima, e complimenti.