We testina!
Oggi mi sento polentona e zen. Così a caso. Quindi parto in 15ª (che non credo esista come marcia, ma io la patente ancora non ce l’ho, che ne posso sapere?) col capitolo, anche se non lo so, decido mentre butto giù pensieri U.U
Sono rimasta folgorata dalla semplicità con cui hai spiegato l’amicizia, a volte sei veramente geniale (altre meno ndr)..la verità è che è così, quando si tratta di amicizia nulla è facile, sembra tutto logico, tutto certo, ma se non la so coltiva finisce peggio di boh, le discussioni a tavola nei pranzo di Natale, che sono le lotte per antonomasia, si sa (Tarantino ha preso spunto da una tipica cena in una casa terrona per Kill Bill ndr), va verso lo scatafascio e con lei, una parte di te. Ma c’è sempre quell’amico che se ne va a vivere e poi torna con il suo bagaglio di esperienze e un “mi sei mancata”. Al quale tu rispondi con una risata e una padella in faccia perché ou chi credi di essere.
Scusa, ma lo sai che i prologhi ai capitoli sono la mia vita.. ;)
Dicevo..hai riportato a casa Ale, io adoroh. Sarà anche stata una stronza, ma ADOROH. il suo personaggio. E il suo ruolo è stato fondamentale per la storia (in realtà per ora mi piace SOLO perchè è l’amica di Erika e Erika e Nené ora sono la mia vita è ho deciso che questa storia sarà molto su di loro (come se scrivessi io la storia..)). Però ammetto che i momenti Ale Erika mi sono molto mancati, non avrei mai pensato che la vita si sarebbe messa in mezzo anche al loro rapporto. Vabbè, l’importante è cercare di recuperarlo V.V
Momento poco imbarazzante Ale che va a casa Santoro, PROPRIO POCO imbarazzante..in realtà seriamente, come mai così poco imbarazzo? Mi aspettavo mutismo selettivo e una rissa da bar, pensa te quant’è cresciuta Ele, Erika le fa proprio bene. ^^
ERA ORA che scrivesse a Feffe, madonna del signore divina Santa. Come ha fatto a trattenere gli insulti per così tanto solo lei lo sa, io me la sarei mangiata tipo in 02 appena letta la lettera. Anche se capisco Feffe, la rabbia deve sempre avere uno sfogo..sono molto felice che finalmente abbia ascoltato suo padre. Il rapporto che hanno lei è padre è veramente stupendo, l’hai creato d i v i n a m e n t e (leggilo alla segretaria gay con la manina piegata che scandisce)..
la scena migliore è Erika nell’ufficio da Ele, i momenti di intimità/descrizione delle espressioni è, insieme ai momenti angst, il tuo punto di forza, leggendo è come se vedessi i volti corrucciati o lucenti (ma che è tutta questa dolcezza e questo parlare bene mamma mia).
Scusa, mi ero ripromessa di essere breve, ma fac de poliss, non ce l’ho fatta neanche stavolta. I lavorerò o ci impiegherai tipo un’età pensionabile di anni a leggere ogni volta. Ed è proprio tanto tempo.
Ciao A scè, sei la meglio assai
Baci apocalittici :*
Ps: hai mai pensato di scrivere un libro
P.ps: se lo fai ma ti sembra corto, metti un’appendice con tutte le mie fantastiche produzioni. Non hanno senso e sono moleste, ma fanno volume U.U
(Recensione modificata il 09/02/2018 - 12:43 am) |