Dopo più di un mese arrivo anch'io a recensire questa storia, perché non posso non recensirla, e ti chiedo scusa già da ora se sarà una delle recensioni più brutte e corte che io abbia mai lasciato. È da un po' che non lascio commenti, è passato molto dalla pubblicazione della storia e poi... questa è Human non credo di essere all'altezza di una bella recensione.
La prima parte è semplicemente dolorosa, un coltello nello stomaco. La sofferenza di Stiles si sente in ogni riga, e si percepisce per tutta la storia, solo che nella prima parte è soffocante.
Stiles si ritrova ad essere un assassino, senza più il padre e i suoi amici in un momento come questo non gli stanno accanto e gli voltano le spalle. Stiles si ritrova solo e il senso dell'abbandono che prova è desolante. Dorme nella Jeep perché ha paura di ritornare nella sua casa vuota, senza più il padre ad attenderlo... ed è terribile.
Si sente che è al limite, che pensa che non ce la farà più, ma poi c'è Derek. Derek che per una volta fa l'impulsivo e vuole prendersi cura di Stiles, vuole guarirlo. Derek stesso però è rotto dentro, le ferite del suo passato sono ancora fresche. E il viaggio che intraprendono non è altro che il loro viaggio di guarigione. Derek si impegna a guarire Stiles ma allo stesso tempo guarisce anche lui, come se prendendosi cura di Stiles, impedendogli di perdersi come lui, guarisca le sue cicatrici.
Il modo in cui hai scritto il loro dolore è così trasparente, il ritmo della scrittura va di pari passo con le emozioni di Stiles. Seriamente, ho amato come hai scritto questa parte, i sentimenti arrivano dritti al lettore.
Nelle varie tappe del loro viaggio diventa sempre più palpabile la frustrazione di Stiles per il comportamento di Derek. E io sarò anche di parte, tenderò sempre a difendere e giustificare Derek perché è il mio amore, ma lo capisco. Sicuramente esagera a fare il martire, non c'era bisogno di lasciare Stiles così, però io so che ha paura. Dopo aver passato attraverso la morte di tutta la sua famiglia, attraverso relazioni disastrose e devastanti, Derek ha paura di rovinare per l'ennesima volta l'unica cosa bella che ha. Stiles è la sua occasione per stare bene, per essere felice finalmente, e forse ha paura anche di essere felice. Perché crede di non meritarselo - sempre il solito lui - e perché teme di rovinarla.
In questo viaggio però si vede che sono l'uno la chiave della felicità dell'altro. Derek sa prendersi cura di Stiles e ora che quest'ultimo non ha più il padre, lui è l'unico in grado di impedirgli di fare sciocchezze e di aiutarlo a recuperare la giusta lucidità mentale necessaria per fare chiarezza nel turbinio di emozioni che lo stanno devastando. O forse viceversa. Insomma, Derek è in grado di stabilizzare sia il cuore che la mente di Stiles. (Che frase cliché xD)
Questo non significa che Stiles non faccia bene ad arrabbiarsi, anzi. Grazie a quel Lucas (?) o come si chiama, Derek si rende conto che se non si dà una mossa potrebbe perdere il suo Stiles.
Una cosa che ho adorato sono i loro momenti di tenerezza. Non stanno insieme ma si lasciano piccoli baci, si urlano contro ma poi sono nello stesso letto accoccolati. Quanto amo loro due in momenti così intimi e teneri. Mi trasmettono un senso di amore immenso, un amore accompagnato da un alone di dolce malinconia. Si amano ma sono soli, sono solo loro.
Loro due contro il resto del mondo (cit.).
"Hai ancora me."
Il padre lo ha lasciato.
Ora ha Derek.
Questa è Human in tre frasi per me. E il passaggio da un momento all'altro non è brusco, ma lo fai capire bene come sono arrivati a questo punto, come Stiles ha capito che non è più solo, come Derek ha capito che non può rinunciare a Stiles.
Un altro momento che mi è piaciuto particolarmente è quello dell'attacco di panico. Così realistico, così devastante e soffocante. Come ho già detto, hai reso chiaramente tutti i sentimenti di Stiles.
«Faresti meglio a chiedere di sposarmi, sai? Giusto per tranquillizzare i miei che fai sul serio». La sua risata piena di vita e gioia fu trasportata dal vento in alto nel cielo.
È come se questa parte fosse un sospiro di felicità dopo un pianto silenzioso fatto di singhiozzi soffocati. È così bello sentire che stanno bene, che Stiles ora sta bene e ride, che pure io mi sento di sorridere per loro.
Io ho amato Human. Tu lo sai quanto ho voluto questa storia, quanto ho insistito (troppo, eh? xD), forse sei arrivata anche a poco sopportarmi certe volte. Ma sono felice del risultato, non mi importa cosa ne pensi tu, io l'ho amata dall'inizio alla fine. Hai dimostrato di saper scrivere una storia che semplice non era - perché è stato un esplorare di sentimenti e emozioni - e l'hai scritta con uno stile pulito e chiaro, ma incisivo. Quindi, non mi rimane che ringraziarti per avermi sopportata e per averla scritta. Non ti preoccupare, come avrai notato ora cerco di starmene buona e non insistere perché tu scriva, così poi non ti senti obbligata xD Ovviamente io sono più che felice quando scrivi, ma lo devi fare solo se vuoi e ti piace.
Dopo questa recensione sconclusionata e brutta - veramente, scusa per quanto fa schifo - ti saluto!
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