Ehi!
Eccomi finalmente qui a recensire questo lunghissimo capitolo!
Non vedevo l'ora di leggere di Demi e la sua famiglia. Ma non devi assolutamente preoccuparti per il tempo che hai impiegato nell'aggiornare. Hai avuto motivi più che validi per ritardare e sicuramente nei prossimi giorni avrai cose più importanti da pensare; perciò, prenditi tutto il tempo che occorre per rimetterti in forma. Noi lettrici attenderemo, come sempre con grande curiosità e aspettativa.
Partiamo allora con la recensione (che vorrei venisse fuori chilometrica, perché te la meriti).
Il titolo trasmette un po' di preoccupazione, devo ammetterlo. Gli alti e bassi ci sono sempre nella vita, naturalmente, ma ho come la sensazione che ci saranno più bassi che altro. E spero che non riguarderanno Mackenzie perché, povera piccola, ha già sofferto veramente tanto per la sua giovane età. Non che Demi o Andrew debbano soffrire ancora; anche loro hanno avuto tanti, tantissimi problemi, difficoltà e ostacoli da superare. Ora stanno meglio, ma certamente la strada per stare bene è ancora lunga.
Demi ha ripreso a cantare, che bello. Tra figlie e pensieri vari, era legittimo che avesse accantonato la musica per un po'.
Hope rimane sempre la bambina più tenera di questo mondo! ahah
È stupenda, la adoro. Mi ha catturata sin dalla prima scena. E tu hai sempre saputo descriverla benissimo, regalandomi la sensazione di leggere di una bambina reale e non solo un personaggio. Sul serio, ne parli come se mentre scrivi ce l'avessi davanti.
Poi il fatto che la piccola chiami sua sorella "Mac Mac" mi fa sorridere.
Mackenzie, invece, inizia ad allarmarsi per i disegni che fa. Caspita, non dev'essere semplice alla sua età cercare di capire per quale motivo si riempiano i fogli con le stesse immagini. Credo che destabilizzerebbe chiunque.
È stato piuttosto triste vedere che rifiutasse di giocare con la sorellina. Temo che possa isolarsi più di quanto non faccia già. Inoltre, essendo che pensa già in modo molto maturo, si sente in colpa per far sentire male Demi. Il senso di colpa nei bambini, non so, deve essere anche questo molto difficile da gestire, tanto appare incomprensibile.
Sto prendendo appunti mano a mano che leggo, quindi perdonami se salto da un discorso all'altro.
Avevi anticipato che Janet potesse sembrare leggermente odiosa, ma onestamente trovo che finora sia stata estremamente disponibile. Probabilmente un capo diverso sarebbe rimasto indifferente al brutto periodo che ha passato Andrew, ma lei gli è andata incontro più volte, andandolo pure a trovare in ospedale (se non ricordo male).
Per questo, la ritengo un personaggio molto positivo. E sebbene abbia detto di no ad Andrew, quando lui le ha chiesto un permesso per poter essere presente dalla psicologa, penso che abbia fatto semplicemente ciò che andava fatto. Si dice sempre che i problemi personali debbano rimanere fuori dal lavoro, vero? Una cosa sicuramente ardua da mettere in pratica, ma pur sempre corretta.
Avevo notato un errore di battitura ad inizio capitolo, ma me lo sono perso per la seconda volta. Uff, se lo ritrovo te lo segnalo. Invece, nella scena in cui Andrew e Demi parlano al telefono, hai inserito questo > al posto delle virgolette. Aspetta che ti riporto la frase:
"Tempismo perfetto, direi! >Ho appena saputo che i miei sono fuori città. Allora la porto lìe ringrazia Janet da parte mia."
Hai unito "lì" ed "e". Ecco, solo questo. Chiaramente non sono errori, ma mi avevi detto che ti era di aiuto e ti faceva piacere se individuavo delle sviste.
Riprendiamo la lettura. Posso dire che sono felicissima che Mac stia cominciando a stringere amicizia con Elizabeth (tra l'laltro, bellissimo nome)?
La figura di Catherine mi sembra estremamente positiva. Sarà un valido appoggio per Mackenzie. Si comporta in modo pacato, rasserenante, e non forza le persone. Mi piace.
È terribile che Mac, a sei anni, provi l'ansia. Davvero, sto male per lei.
Fa quasi commuovere quando si domanda se riuscirà ad uscire da quel tunnel, da quel dolore immenso. Questo passaggio mi ha proprio colpita al cuore:
"Era così che sarebbe andata? Nessuno sarebbe stato in grado di darle una mano a superare il proprio dolore e lasciarsi il passato alle spalle, e sarebbe successo sempre per colpa sua, perché non riusciva a sfogarsi, o perché non era una brava bambina? Lei non avrebbe mai sconfitto i demoni del proprio passato, nemmeno con le sue forze?"
Pensare che una bambina arrivi a porsi queste domande, ad avere dubbi sul farcela o meno, fa davvero male. Nessuno dovrebbe soffrire tanto, indipendentemente dagli anni che ha, ma una persona di soli sei anni merita di poter crescere in tranquillità.
Hope e Andrew sono fantastici insieme! Il fatto che lei lo consideri suo papà è una cosa meravigliosa, mi riempie il cuore di tenerezza.
Bill mi è piaciuto quasi sin da subito, benché all’inizio lui e Andrew non andassero affatto d’accordo. Ora si sta dimostrando molto gentile e vicino al suo collega. Anche se forse chiamarlo collega non è esatto. Sono amici, punto.
Ha regalato a Hope un ricordo prezioso che aveva del suo fidanzato. È un gesto incredibilmente coraggioso, da cui trapela tutta la forza d’animo di quell’uomo. Sai, mi piace davvero molto come personaggio. Probabilmente non bisognerebbe affezionarsi così, soprattutto considerando che è marginale, ma l’ho inquadrato in un certo modo e provo molta empatia verso di lui; non so, mi sembra un uomo molto solo che si getta totalmente nel lavoro.
Comunque, non devo divagare, altrimenti la recensione non finisce più!
Mackenzie ha ricordato dei particolari scioccanti. Dio, non oso immaginare cosa si possa provare! Tutto il sangue, un individuo in casa che vuole farti del male, i genitori morenti e una sorellina a cui badare... Come si riprenderà questa bambina? Sì, ha una famiglia che la ama e una psicologa che la sostiene, ma sarà mai abbastanza?
Quindi Catherine crede si tratti di un disturbo post traumatico da stress? Forse me l’avevi accennato, giusto? In ogni caso mi sembra una strada molto realistica e so per certo che le dedicherai tutta l’attenzione e la delicatezza possibili.
C’è un piccolo errore di battitura. Te lo copio:
“Zppena tua mamma e tua sorella arriveranno andremo a casa mia ad accarezzarli.”
Ok, spero di non risultarti troppo perfettina così! XD
Durante la scena del quasi incidente avevo il cuore in gola. Caspita, che spavento si sono prese Demi e Mac! Ci mancava solo quello. Ora che Mackenzie cominciava finalmente a sperimentare la gioia, viene schiaffeggiata in maniera così brusca da un evento che avrebbe potuto terminare nel peggiore dei modi. Menomale che non è successo niente!
Andrew è stato eccezionale, quando l’ha tranquillizzata. Ci sa proprio fare con i bambini.
Demi ha la nausea? Mmm, per un istante ho davvero pensato che potesse essere incinta ahah.
Mi rendo conto di star saltando da una scena all’altra senza collegamenti né niente. Perdonami se non si capisce nulla.
Andrew è molto forte e spero se ne renderà conto, prima o poi. Sta affrontando un lutto che difficilmente si può descrivere; Carlie era l’unica familiare rimasta, dopo la morte dei genitori. La sensazione di rimanere soli al mondo deve essere la cosa più brutta di tutte.
È riuscito ad andare al cimitero a salutarla. Un enorme passo in avanti e una grandissima volontà! Grande Andrew. È stato davvero emozionante.
Ad ogni modo, apprezzo moltissimo i flashback che inserisci qua e là.
Che bello leggere di Hope e Mackenzie a scuola. Hanno proprio bisogno di ritrovarsi in mezzo ad altri bambini e cercare di distrarsi. Elizabeth sarà un’amica straordinaria per Mac, e viceversa.
Sono alla fine del capitolo. Hanno deciso di adottare un gatto? Wow! Non un impegno semplice, ma sicuramente darà un apporto incredibile alla famiglia.
Ora devo salutarti. Capitolo molto interessante! Mi è piaciuto tantissimo! Scritto, come al solito, egregiamente.
Ci sentiamo al prossimo! xx (Recensione modificata il 09/10/2017 - 05:35 pm) |