Ciao =)
Sono qui per la sfida di Halloween e... Oh mamma...
Ho amato questa storia, ma devo dirtelo... Io mentre leggevo tutto questo mi immaginavo il Diavolo della serie Lucifer, cioè.. mi immaginavo proprio lui, cosa che poi mi ha anche facilitato perchè ci sono tante similitudini tra i due XD
- quanto ha rispettato la consegna (è la parte più importante ovviamente): Penso che l'hai rispettata in pieno, sopratutto la prima parte è quella che si concentra il tuo prompt, ma anche le altre 2 storie vanno ad incastrarsi con la prima. Sì, è stata decisamente rispettata la consegna.
- grammatica, punteggiatura: Sinceramente non ho trovato nessun errore, anzi mi è piaciuta tanto come hai impaginato la storia. La cosa che mi ha colpito innanzitutto è stato il titolo e poi la disposizione del testo. La grammatica e il resto del testo, poi il titolo e l'impaginazione sono le 3 cose che per me contano davvero, ovviamente oltre alla storia che viene raccontata. Tu hai centrato entrambi i fattori rendendo una storia impeccabile e davvero coinvolgente.
- come ha sviluppato il tema richiesto, il gradimento personale della storia. Oddio... incredibilmente bene. Ho amato leggere questa storia. Stiamo parlando di tre pazienti diversi con un unico fattore comune: il diavolo. E' vero, può sembrare che si tratta di persone diverse, ma no.. in qualche modo sei riuscita a farli unire tutti, indipendentemente dal fattore comune. MI piace come hai portato in evidenza la figura del diavolo in persona. Beh, il fatto che Lucifer - la serie- ti ha ispirato per me non ha fatto altro che dare un punto in più alla storia.
[Malattie diagnosticate in passato: nessuna, a quanto risulta]
Questa è stata divertente... Cioè... mi ha fatto ridere perchè immaginavo davvero la scena e pensavo che qualcuno avesse potuto scriverla
[“Lei pensa di odiare suo padre, ma in realtà vorrebbe essere amato da lui per quello che è e non per quello che lui vorrebbe che lei fosse”]
Questa frase è stata rivoluzionaria, forse un clichè ma è stata incredibile. Lo so, forse mi ripeto, ma a me è stata... emozionate e toccante. In quel momento ho visto la vulnerabilità del Diavolo, ho visto la parte buona... Non lo so, mi ha colpito tantissimo.
[“Mi annoiavo. E voi umani siete così divertenti. Ho scelto lei per fare un gioco, un gioco molto divertente: la sfido a guarirmi. Se non ci riuscirà, sarà lei a diventare pazza oggi.”]
Beh, questo è ciò che mi immagino io di lui, un Diavolo con il senso dell'umorismo, proprio come Lucifer. Sembra come se lui fosse stato messo su carta XDXD
[Questo è un paziente come un altro. (.....) Un giorno come tanti altri. Solo un giorno come tanti altri. ]
Mi ha divertito anche questa parte, si vede quanto il dottore ami il suo lavoro, ma allo stesso tempo traspare la paura, pur se cerca di rimanere professionale. A volte è più difficile far risaltare la vulnerabilità che il resto delle emozioni. Perchè la vulnerabilità è una di quelle emozioni che è difficile da scrivere, tanto quando da far capire, ma tu ci sei riuscita.
[“Salve, dottore. Io sono il Diavolo. Ora, appena finisco la mia tisana, potrò parlare tranquillamente con lei – ne bevve un sorso con garbo – anzi, lei mi piace… Sì, ho deciso. Io e lei giocheremo. È pronto, dottore?”]
Beh, e infine questa... Direi che la tua storia si è mantenuta nel genere, ha avuto anche della suspense che intriga il lettore più di quanto già la storia non faccia. Il tutto è racchiuso non solo in una storia ben scritta e strutturata, ma anche dal suo filone comico che, aggiunge quel pepe in più per renderla perfetta.
Complimenti... Io ti do 10... Non posso fare altrimenti. Davvero brava <3 *_*
Alla prossima,
Claire |