Ma ciao, bentornata nel fandom di k (che poi io dico bentornata ma praticamente ci scrivi più te di me, mi sa XD)
Sono davvero felicissima di leggere un'altra tua ff sulla SaruMi e questa volta anche più lunga (sono una patita delle oneshot belle lunghe, soprattutto quando sono scritte bene), per di più per il compleanno di Saruhiko!
Inutile dire che l'ho adorata dall'inizio alla fine, questo concentrato di fluff che, ammetto, in diversi punti mi ha anche parecchio divertita (uno fra tutti, il momento in cui compare il sadicissimo Munakata, ho adorato troppo quella scena! Tra l'altro è stato anche fuorviante, quando gli ha dato tutto quel lavoro da fare per un attimo ho pensato che Misaki aveva organizzato una festa a sorpresa invitando anche i colleghi di Fushimi e che il compito di Munakata era quello di tenerlo ben impegnato fino alla sera - poi è comparso Domyoji e ho capito che ero fuoristrada... non so perché ma la sua ingenuità mi ha riportato sulla retta via XD - ma decisamente ho preferito la tua versione, anche più ic sia per Misaki, che dubito fortemente avrebbe invitato quelli della Scepter 4 a una festa da lui organizzata, sia per Saruhiko che, come fai dire a Yata nella os, non avrebbe proprio gradito la festa in grande - anche perché poi, come si vede dai manga, la feste a cui è invitato/si autoinvita Munakata non sono proprio il massimo del divertimento XD)
Comunque, dopo questa enorme parentesi torno a parlare di quei due, e visto che c'è tanto da dire cercherò di seguire gli atti, così da non dimenticare nulla.
Nel primo ho trovato dolcissimo vedere questo momento di quotidianità, con Yata e Fushimi che si svegliano insieme e si preparano (seppur in tutta fretta) per andare a lavoro. Una delle parti più belle è stata quando Saru ha rimesso a posto la sciarpa di Misaki, sono quei piccoli momenti che quando vengono descritti così bene mi fanno sempre fangirlare tantissimo!
Poi Saruhiko si ricorda finalmente del suo compleanno e da qui ho amato particolarmente il modo in cui lo hai caratterizzato, facendo vedere che nonostante lui non sia quel tipo di persona che bada a questo genere di cose, comunque si rende conto di sperare che almeno Misaki si ricordi di fargli gli auguri e quindi rimane deluso quando questo non accade. E il modo in cui pensa di essere cambiato (eh sì, Misaki ti ha fatto questo effetto, ti ha reso più umano forse XD), di come probabilmente sia diventato come gli Homra che hanno bisogno di festeggiare tutti insieme, e che per lui questo sia inquietante, mi ha fatto morire dal ridere. Effettivamente non ce lo vedo Saru a festeggiare con gli amici, quindi posso comprendere la sua inquietudine!
E niente, in definitiva mi ha fatto molta tenerezza leggere di come sperasse di ricevere gli auguri di compleanno, possibilmente da Misaki ma alla fine gli sarebbe andato bene anche il suo capo (purché qualcuno se ne ricordasse), come se quel bambino che descrivi all'inizio del secondo atto fosse ancora lì ad aspettare che tutte le speranze che riponeva in quel giorno venissero almeno per una volta soddisfatte e non infrante come quando era piccolo.
Poi si passa ad altri due atti, visti dai punti di vista di entrambi, e mi è piaciuto leggere di come Fushimi avesse deciso di chiamare Misaki lo stesso così da farsi raggiungere, come a dire che in un appartamento vuoto la sola presenza di Misaki fosse sufficiente a far sparire quelle ore d'inferno e - perché no - anche solitudine della giornata. Misaki per lui è abbastanza, e quando questo concetto traspare da una fanfic per me è una cosa bellissima. Ti giuro che mi sono emozionata a leggerla! ç.ç
E poi si vede anche la rocambolesca giornata di Misaki in cui non gliene è andata bene mezza: tra il non aver fatto gli auguri a Fushimi, l'orologio che si è rotto, e la torta che non è venuta come Misaki sperava, sarebbe proprio stata una giornata da buttare se non fosse che alla fine si sono trovati lo stesso.
Intanto spendo due paroline dicendo che vedere l'emotività di Misaki è una cosa che mi fa sciogliere completamente, e il fatto che quando ha aperto la porta a Fushimi e questo subito si è dimenticato di tutti i suoi pensieri e si è concentrato solo su Misaki e sul perché stesse piangendo è stato ancora peggio per il mio cuoricino fragile di shippatrice compulsiva di questi due. Davvero troppo dolci!
Il modo in cui Saruhiko conforta Misaki è dolcissimo e, beh, in realtà è dolcissimo tutto l'ultimo atto. Dagli auguri che Misaki ha fatto a Saruhiko (il "Sapevo che te lo ricordavi" è stata un'altra piccola pugnalata al cuore), al momento della torta, in cui Saru prende in giro Misaki e questa scena è stata un sacco da loro. Perché io li immagino così, come coppia, pieni di difetti e che per questi si prendono in giro, ma allo stesso tempo pronti a colmare l'uno gli errori dell'altro, pronti a sostenersi, difendersi e consolarsi a vicenda. E in questa oneshot si è visto praticamente tutto questo. Bellissimo!
E poi anche il richiamo a Lost Small World col kotatsu è stato stupendo, con loro due che, a differenza di anni prima, si possono tranquillamente sedere dallo stesso lato del tavolo. Sono dolcissimi, davvero, e tu hai saputo descriverli alla perfezione, mantenendone l'ic dall'inizio alla fine e sviscerando il loro rapporto e i loro pensieri in una maniera che, a mio parere, non è da tutti (soprattutto per una coppia così complicata come questa). E sì, secondo me sei rimasta ic perché hai saputo raccontare l'evoluzione che c'è stata sia nei personaggi singoli sia nel loro rapporto come coppia, descrivendo pensieri, gesti e situazioni che rispecchiano perfettamente questa evoluzione e quindi risultano più che plausibili sia per Misaki che per Fushimi.
Scusa il papiro di recensione, quando trovo le cose da dire poi non finisco più, spero di non averti annoiata. ^^"
Davvero, davvero, davvero complimenti, un'altra fanfic che finisce dritta dritta tra le preferite.
Un bacione e alla prossima,
Pinky_neko ;** |
