Recensioni per
Ai no Shijima (Silence of Love)
di Yoko Hogawa
Questa storia l'avevo letta anni fa, e mi era piaciuta, eccome se mi era piaciuta. Quanto ho sperato di leggere un continuo per tutto questo tempo e lo spererò per ancora degli anni. Oggi, leggendo uno yaoi che parlava di Anime Gemelle, non ho potuto non ripensare alla tua fic e non venire a rileggermela presa dalla nostalgia. L'idea di base è così dolce e romantica da farmi sciogliere. Questo tipo di storie mi fa provare emozioni che non comprendo, è così... non lo so, assuefacente. Provo una certa invidia per i legami indissolubili e speciali. |
Se l'introduzione è riuscita a farmi piangere in alcuni passaggi, la continuazione sarà (se mai la pubblicherai) ancora meglio. è una fic particolare, anche se con elementi di cui ho già letto (mi piacciono le fic su soul mates e cose simili), ma piace un sacco... e sono sicura che non è per l'entusiasmo di chi per le prime volte si avvicina a un fandom ^_^ |
Ti faccio i miei più sinceri complimenti. |
Hello!^^ è da tanto che volevo recensire questa storia, ed eccomi qui! Mi piace, mi piace tantissimo. Adoro la storyline, adoro il tuo stile, mi piace tantissimo come hai reso i personaggi, tutti. Davvero complimenti, sei riuscita a rimanere IC sviluppando una storia davvero delicata e dolcissima. POSSIBILE SPOILER (oh, io lo dico, non vorrei che la gente mi accusasse di spoilerare roba xD): quando Kacchan piange durante la competizione canora, oddio c.c tenerissimo al massimo, mi si è stretto il cuore dall'emozione! Spero davvero tanto che tu possa/voglia continuare questa storia, perché mi piace davvero tantissimo (non ti nego di averla riletta non so quante volte) e sono curiosa di sapere come andrà a finire. Grazie mille per il duro lavoro, ancora complimenti e spero a prestissimo! Un bacione e un abbraccio :D |
Ti odio! Mi ero ripromessa di andare a letto presto oggi, e invece... Era troppo bella, troppo scritta bene: HO DOVUTO FINIRLA! Tralasciando che ho fatto l'errore di credere fosse una one-shot e di non essermene accorta fino alla fine, non potevo interrompermi o sapevo che sta notte non avrei dormito, e adesso so che non dormirò comunque perché passero le prossime tre ore a riflettere su tutto ciò che hai scritto e su come svilupperai le cose in seguito. Per prima cosa, scusami la recensione scarsa e per il mio lessico inusuale (il mio cervello si è ridotto ad un brodo semi-solido dalla stanchezza). Ci tenevo a dirti che il modo in cui sei riuscita a rendere il rapporto tra Midoriya e Bakugo è qualcosa di magistrale, del tipo, non credo esista nell'intera serie nulla di più complicato da districare del loro legame. Assieme sembrano poter essere un mucchio di cose: amici di infanzia (?), il bullo e la sua vittima (?), rivali (?), seguaci di All Might (?); ma se li si osserva bene non sono nulla di questo. Il fatto che tu sia riuscita a rendere chiaro questo ammasso confuso che sono "loro" è... sono le due di notte e sono accorto di sinonimi, quindi direi "incredibili", ma so' di star usando un termine inadatto, quindi ti dico solo che sei da elogiare per il tuo risultato. |
Davvero...non so che dire. Questa storia me la sono letta tutta in una volta, cosa che non era mai successa per una fanfiction cosi lunga. Questo solo per farti rendere conto di quanto mi sia piaciuta... ☻. Allora. Partiamo subito. Mi hai davvero dato un colpo al cuore con l'idea delle voci, è un'elemento davvero poetico e stupendo, soprattutto se applicato nel contesto di un' amicizia ormai sfumata nel corso degli anni e diventata qualcosa di morto, almeno dal punto di vista di uno dei due individui. Altra cosa davvero bella è la caratterizzazione dei personaggi, che sei riuscita ad incorniciare perfettamente nel loro modo di fare, di pensare, di riflettere. Queste due ultime attività interiori si riscontrano soprattutto nel punto di vista di Bakugou, che a mio parere hai ricostruito in questa storia in modo magnifico, specialmente per quanto riguarda i suoi sentimenti, sempre estremamente travolgenti e descritti alla perfezione, senza parole inutili o giri di lemmi superflui, esattamente come se fosse lo stesso Katsuki a scrivere quello che prova. Il colpo di grazia per me sono stati i momenti in cui Bakugou si rendeva conto ma al contempo rifiutava il fatto che Izuku fosse la sua voce, e ho potuto apprezzare il tormento interno che provava. Sempre parlando di questo combattimento interiore...la scena in cui Izuku canta e Katsuki toglie dalla sua mente ogni dubbio riguardante l'identità della sua voce è semplicemente mozzafiato. Soprattutto quando ti rendi conto che l'emozione che traspira il fatto è talmente tanta che a Katsuki scendono delle lacrime. Davvero un lavoro spettacolare. Aspetto con ansia la nuova parte. Complimenti~ ❤ |
Allooora. |