Eccomi qui.
Sono sicura che mi aspetti da tanto, ma in questo caso, tralasciando le mie solite disavventure del periodo, ho voluto prendere un po' di tempo volontariamente. Era come se, non inviando l'ultima recensione, tutto fosse ancora "In corso". Però per tutto c'è una fine e io non posso privarti di una recensione solo perché sono una piagnucolona nostalgica.
Non ti ho nascosto e tuttora non ti nascondo che provo una profonda tristezza nel leggere quel "Completa". Sebbene sia andato tutto per il meglio, non mi aspettavo che finisse così presto, anche se hai scritto 27 capitoli (che sono tantissimi ahahah). Questo perché amo questa storia, perché sento che mi ha segnata profondamente; mi sono affezionata morbosamente e adesso mi sento quasi "abbandonata" ahahahah. Assurdo vero? A te sembrerà esagerato, ma è quello che provo e te lo confesso col cuore in mano. Il motivo per il quale sono così così tanto affezionata a WYIN e a AGTP è uno: sono storie vere, sono sentimenti veri che io non ho mai provato e che ho imparato a conoscere grazie ad Akira e Takanori.
Ti devo fare i miei complimenti perché fino alla fine mi hai fatto venire seicentomila infarti. Già la parola "Epilogo" è stato un colpo al cuore. Poi ero convinta che Akira non ce l'avrebbe fatta e capendo che Takanori si trovava in un cimitero ho cominciato a disperarmi.
Poi ho capito. Credo di essere morta e rinata in pochi secondi. Tuttavia ancora non mi riprendo.
Akira ti prendo in parola, hai giurato di amare Takanori per sempre. È un impegno solenne e so che lo manterrà.
Il cerchio si chiude e l'ultimo tassello, che in un certo senso mancava, era proprio il signor Matsumoto. Lo possiamo definire un protagonista della storia: lui, la malattia che colpisce anche Akira, sono presenze costanti. Via via sono riapparsi tutti i personaggi della long precedente: Takanori, Akira, Yutaka, Yuu, Kouyou, la madre di Akira, la signora e il signor Matsumoto.
È un po' come quando gli attori di teatro si presentano tutti alla fine dello spettacolo per farsi applaudire sul palcoscenico. Chiaramente i tuoi personaggi non sono attori, ma vivono il palcoscenico della vita.
Quanto sono belli Akira e Takanori? Sono convinta che vivranno felicemente e si ameranno intensamente perché le loro anime sono legate e nessuno sarà in grado di separarli. Tuttavia ti confesso che sono anche curiosa; mi piacerebbe sapere quando Akira si è svegliato, qual è stata la reazione di Takanori, se Akira sta bene e se ha abbandonato la brutta vita che era costretto a vivere. Spero che un giorno tu posso soddisfare la mia curiosità. Comunque sappiamo che Akira è vivo e questo mi rende stra-felice.
La storia si conclude con un sorridente Takanori ed io sono in pace con me stessa.
Passo dunque al momento tristezza a palate.
Mi mancheranno gli aggiornamenti, mi mancherà te che mi mandi i link scrivendomi "Preparati", "Prepara i fazzoletti" e il batticuore che ne consegue. Mi mancherà sclerare dietro a quel babbeo di Akira che ricade nei suoi errori, mi mancherà sciogliermi davanti alla fresca tenerezza di Takanori. Dico solo che auguro a loro ogni felicità possibile, una lunga vita da passare insieme tenendo in mente che la lezione che hanno imparato è preziosa. Parlo a loro come se fossero due persone reali: amatevi intensamente e per tutta la vita senza bugie e segreti.
Grazia a te mia adorata.
Grazie Akira.
Grazie Takanori.
Grazie per le forti emozioni che mi avete fatto provare.
Queste sono le ultime lacrime che verso mentre scrivo una recensione.
So che avresti voluto ottenere un riscontro maggiore da questa storia. Meritavi più commenti e recensioni. Tuttavia ti ringrazio per averci fatto questi due splendidi regali, li conserverò per sempre...soprattutto nel mio cuore, insieme alle melodie che li hanno accompagnati. Grazie, grazie davvero.
Ti voglio tanto bene.
La tua mami ❤ |