Recensioni per
Advent Calendar 2017
di Hotaru_Tomoe

Questa storia ha ottenuto 123 recensioni.
Positive : 122
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
15/12/17, ore 01:12
Cap. 14:

Ciao :)
E qui galeotto fu il vino da 400 £ ed il liquore all'uovo. Non so quanto sia salutare mischiare questi due alcolici con il weasky, ma vabbè xD
Una serata tra amici per festeggiare un caso brillantemente risolto diventa una sfida all'ultimo bicchiere. L'idea di Sherlock di assaggiare il liquore di John è stata fenomenale; ha assaggiato lui. La stessa cosa ha fatto John, ed il bacio era d'obbligo. Che cucciolo Sherlock che gli dice di bere ancora perchè sa che l'indomani se ne sarebbe pentito.. ma a quanto pare no.
Bello bello, a domani! :)

Recensore Veterano
15/12/17, ore 00:52
Cap. 14:

Ma prendetelo 'sto zabaione, ragazzi!
Che è ora!
Tu piuttosto dove le prendi tutte queste ispirazioni?
Sei un genio!
A domani

Recensore Master
14/12/17, ore 23:29
Cap. 6:

“…Fantastico, adesso gli metteva anche il broncio…”: già mi sento a casa, in compagnia dell’infinita, premurosa pazienza con cui il “povero” John si trova spesso a fronteggiare il tanto temuto cipiglio di Sh di fronte ad un suo affettuoso rimprovero.
Siamo in un altro Universo, quello del magico mondo di Harry, in cui, secondo me, la trasposizione dei caratteri dei nostri due di Baker Street e dei loro “affiliati”, è ricca di spunti e di sviluppi.
Sh sta bene nei panni di un “consulente auror” e John non poteva essere altro che il suo “braccio destro”.
Questa OS è divertente e i motivi per sorridere sono nei goffi tentativi di Holmes e Watson di mascherare la loro vera, magica identità per non dare nell’occhio. Ecco l’approccio maldestro con il cellulare, l’impegno gravoso di tenere strettamente al guinzaglio Sh per impedirgli di rendere nota la loro vera natura, ma il tuo consueto, sorprendente tocco davvero magico è stata la decisione di Sh di evitare, appunto, le decorazioni troppo fuori dal normale per ripiegare, ingenuamente, su delle candeline accese.
Quello che succede, poi, è logica conseguenza dell’inesperienza, come babbano, di Sh che, comunque, osserva sdegnosamente che “…Anche i migliori possono sbagliare…”.
Piacevolissima la partecipazione, indiretta ma determinante, di Mycroft, anche in questo universo personaggio potente ma nascosto e, ciò che me lo rende simpatico, è il suo eterno lavoro di “tamponamento” dei guai che combina Sh, sull’onda della sua geniale diversità da chi lo circonda.
È proprio ben riuscita la “trasferta” dei nostri due nell’universo di Harry e, nonostante la lunghezza della ff sia contenuta, sei riuscita in modo molto avvincente a farci gustare l’atmosfera unica che circonda Hogwarts e chi anima quelle storie. Gli elementi magici che spuntano qui e là, dovuti soprattutto alla cocciutaggine di Sh, sono come un prezioso condimento che dà energia e sapore a ciò che racconti: il taxi che si ferma improvvisamente, l’autista che viene reso “sordo” a quanto dicono i due passeggeri, l’accenno nostalgico alle alternative al cellulare (“…non potevano usare né gufi né Patronus…”), le meravigliose decorazioni magiche (“…luci fluttuanti…ecc…”)…
Tutta la storia ne è come illuminata e resa avvincente, perché non credo che siano in molti i detrattori del fascino del mondo di Potter.
Davvero ben riuscita.

Recensore Master
14/12/17, ore 13:30
Cap. 13:

Io non so come tu abbia fatto, ma ne stavamo parlando proprio l'altro giorno di questo argomento (ovvero punizioni, sculacciate, eccetera...) e in merito a una foto Johnlock manipolata che accennava a cose simili e che ho trovato in rete. Quindi mi era partita l'idea di andarmi a cercare fanfiction a tema, ma dato che sul rating rosso leggo praticamente soltanto cose tue senza poi stramazzare, ho rinunciato. E alla fine, inaspettatamente, eccola qui!

L'argomento è abbastanza delicato e soprattutto con due personaggi come questi. Non amo il genere quando è eccessivamente spinto o quando va troppo oltre (verso il bdsm, per intenderci), ma qui invece tu ci delizi, letteralmente, regalandoci una storia scritta con delicatezza e ironia. E soprattutto con questo senso della scoperta dei propri desideri più nascosti e intimi, di gusti che non si sa ancora bene d'avere. Il fatto che il tutto sia cominciato da John che fa i biscotti poi... è ancora più ironico. In quella prima parte c'è tutta la dinamica relazionale tra Sherlock e John ovvero con il primo che rovina i piani di "normalità" dell'altro e questi che s'arrabbia. E quindi ecco che una pasta lasciata a lievitare, diventa il luogo ideale in cui far crescere funghi strani e luminescenti, un esperimento vagamente disgustoso che però dà il via a una scena molto ben costruita. Il bello, nel leggere le tue lemon, è il tuo riuscire a centrare il punto. Non ti perdi via in descrizioni eccessive, in dettagli inutili o è divagante e dispersiva, ma l'azione resta focalizzata su ciò che Sherlock e John stanno facendo e sulle loro immediate reazioni emotive. Lo ammetto, a me le lemon piacciono anche introspettive e specialmente quelle in cui c'è anche Sherlock, ma anche questa è una buona soluzione. La tensione resta alta, i pochi dialoghi non sono mai banali e gli elementi inseriti di punizioni e quant'altro non sono volgari, ma al contrario sono una piacevole novità sia per loro che per chi invece si limita a leggere. Il risultato è una storia molto, ma molto piacevole. Complimenti!

Koa

Recensore Master
14/12/17, ore 09:24
Cap. 13:

Solo tu puoi stabilire un nesso tra il lievito madre con i funghi, alcuni dei quali addirittura "bioluminescenti", e un' inaspettata scena rovente tra i due. Gestire un genio si sta rivelando per il "povero" John che, del resto, si sta difendendo benissimo, un'impresa difficile ma dagli esiti molto piacevoli. C'è la scoperta di una particolare inclinazione per cui Sh amerebbe essere "punito". Nulla di meglio per il medico che, così, potrà combinare piacere e naturale desiderio di sfogare le proprie contrarietà. Un pezzo, questo, leggero e piacevole.

Recensore Master
13/12/17, ore 23:57
Cap. 13:

Ciao ;)
Come sono passato Sherlock e John dal lievito madre e funghi al sesso selvaggio e lussurioso? XD
Wow, diciamo che ce lo vedo il detective ad essere così passivo, è interessante ;) John non può mai prendersela davvero con lui, invece di punirlo lo premia, mah! XD così lo incentiva a continuare ad essere così.. egoista e curioso?
Al prossimo capitolo! :)

Recensore Master
13/12/17, ore 23:41
Cap. 12:

Ciao! :)
Oddio, hai appena pubblicato l'altro capitolo! O.O pensavo di averla letta ed invece mi sbagliavo, peccato.
Sherlock ha capito che le sue mancanze possono causare conseguenze spiacevoli; John è forte, ma ha perso conoscenza lo stesso.. povero uomo, ma penso che il suo ragazzo si farà perdonare ;)
Al prossimo capitolo :)

Recensore Master
13/12/17, ore 21:04
Cap. 12:

Quando ho letto "hurt/comfort" mi aspettavo il classicone intramontabile dello Sherlock influenzato. Poi ho letto il prompt e allora ho pensato a qualcosa di casalingo dove uno dei due è costretto a letto e l'altro fa da infermierina... Di certo non mi sarei immaginata nulla di simile, e sono rimasta colpita dall'originalità della trama. Sì, lo scenario è assolutamente credibile, con Sherlock che dimentica qualcosa di banale e John che (come sempre) reagisce eccessivamente. Questo John che va su tutte le furie per una bistecca non scongelata, ha quasi del grottesco e la cosa incredibile è che è perfettamente IC. Il John della serie si comporterebbe esattamente così. Ad ogni modo questa litigata dà il via a una scena che onestamente non ricordo d'aver mai letto altrove. Di solito anche John è molto attento, qui invece pecca d'ingenuità e si ritrova a battere la testa, senza telefono e al freddo. C'è stato un momento in cui ho quasi temuto per il peggio e mi son detta che la ferita alla testa sarebbe stata grave, ma invece è John stesso a far notare che è una cosa da nulla. Il che mi ha in parte rassicurata, non so se avrei retto un finale tragico.

Insomma, altra storia molto carina. Con sempre il rapporto tra John e Sherlock al centro della scena, e uno Sherlock che arriva a dedurre dov'è andato John e riesce a salvarlo e a fare addirittura ammenda per la dimenticanza.

Alla prossima storia.
Koa

Recensore Master
13/12/17, ore 20:52
Cap. 11:

Bellissima Mystrade. Proprio bella. Esordisco così la recensione perché questa è la prima impressione che ho avuto. Io amo le Mystrade e tempo fa ti dissi anche che avresti dovuto scriverne di più e sono stata felice di trovare questa. Mi è piaciuta tantissimo, perché hai trovato i giusti equilibri tra loro, regalandoci uno stupendo Mycroft. Il tutto con un pizzico di Johnlock (che non guasta mai).

Partiamo dai dettagli su John e Sherlock. Ci sono, ma fanno da comprimari. Non sono i protagonisti, eppure la loro solidità per certi versi si riversa anche su Mycroft e sulla sua introspezione. Come se la felicità di Sherlock influenzasse anche quella di Mycroft. Sì, c'è Johnlock. C'è il loro stuzzicarsi a vicenda, ma dei due c'è soprattutto Sherlock e il suo rapporto fraterno con Mycroft. Si capisce il legame e la non volontà d'ammettere di volersi bene e il prendersi in giro, trattarsi quasi male o con maleducazione. Hai preso la differenza tra i due, Sherlock molto schietto, diretto, sincero, uno che non le manda a dire e non gli importa se è il prete o Dio, a essere in discussione. E poi c'è Mycroft, più riservato e per certi versi più introverso. Mi piacciono le dinamiche tra loro e tu le hai tirate fuori benissimo in questa storia.

Naturalmente poi c'è Greg, con una situazione familiare che ha quasi dell'incredibile. Bellissimo il suo rapportarsi con Mycroft, il suo riuscire ad arrivare al suo cuore. Lestrade sa capirlo, sa come prenderlo e sa come avere a che fare con lui tanto da farlo aprire ai sentimenti. Peccato che fossero solo al telefono ecco, perché con Sherlock, a cena dai genitori, se ne sarebbero viste delle belle.

Koa

Recensore Veterano
13/12/17, ore 20:44
Cap. 1:

e'super carina sia come idea sia come' scritta

Recensore Master
13/12/17, ore 14:27
Cap. 12:

cara, io spero che trovi tutti i miei "passaggi" in questo turbine di capitoli e recensioni..
deliziosa, semplicemente
le api sul tetto come richiesta Sherly se le è proprio sognate...non penso che molti le vorrebbero. Io morirei di paura a sapere di averle così vicine!
e il soccorso infallibile al povero John caduto per le scale è premuroso, bello, e le scuse sono di cuore
sei molto natalizia, via, la bontà impera!
baci,
Setsuna

Recensore Master
13/12/17, ore 09:47
Cap. 12:

Come al solito, hai tirato fuori dal cappello a cilindro della tua fantasia un pezzo originale e piacevolissimo. Quello che mi sorprende ogni volta che leggo qualcosa di tuo, è la capacità con cui riesci a proporre situazioni, sempre inedite ed avvincenti, mescolando tra loro elementi su cui, ormai, nel fandom sono scorsi fiumi di parole: l'effetto a volte noiosamente deleterio del Mind Palace di Sh in un rapporto normale (ma cosa c'è di normale al 221b?!), la pazienza di John che, a volte, non è sufficiente a fronteggiare l'attacco di tanta genialità, la fulminante capacità deduttiva del consulting. Il filo conduttore che tu fai trapelare, per esempio, in quei gesti così premurosi di Sh che copre John con il suo cappotto e la sua giacca per ripararlo dalla pioggia, è il loro grande amore, forte ed unico come sono quei due.
Mi è piaciuto molto l'accento alle api, molto canonico che, però, viene "ringiovanito" dalla proposta di Sh di sistemare delle arnie sul tetto...

Recensore Veterano
12/12/17, ore 16:31
Cap. 11:

Non impazzisco per le Mystrade, perchè faccio fatica a immaginarmi Mycroft con qualcuno, più di Sherlock, ma con Greg funziona bene, questa storia trasmette una grande tranquillità.

Recensore Veterano
12/12/17, ore 16:30
Cap. 10:

Un'altra storia molto divertente, sono contenta che l'atmosfera generale della raccolta sia leggera e ci siano tante storie dolci.

Recensore Veterano
12/12/17, ore 16:30
Cap. 9:

Mi piacciono un sacco le coffe shop AU, in inglese ne trovi tante e secondo me questa non ha nulla da inviare alle storie inglesi.