OTTAVO CLASSIFICATO (PARI MERITO)
"Eccetto i punti in cui era stato lavato dalle lacrime" di yonoi
Grammatica e stile: 7/10
Ciao yonoi, benvenuto (XD) al mio contest! ^^
Forse questo primo voto ti avrà sorpreso non poco: la tua storia è veramente curata sotto il punto di vista grammaticale, strutturale e lessicale.
Ma sono qui appunto per spiegare!
Innanzitutto ti faccio i complimenti perché non ho scorto nessun errore di grammatica: di certo sai padroneggiare molto bene il linguaggio.
Il motivo per cui ho dovuto sottrarti qualche punto riguarda lo stile. Ovviamente, come ho detto nella premessa, tutto ciò che dirò fa parte del mio personale giudizio, quindi ovviamente non bisogna prenderlo come universalmente valido: puoi decidere se prendere in considerazione il mio parere o cestinarlo e infischiartene ;)
Allora, in primis ho notato che il tuo racconto si basa su frasi e periodi molto lunghi e articolati. Questo in parte è un bene, perché dimostra la tua grande capacità di gestire frasi molto lunghe.
D'altra parte questo, in certi momenti, appesantisce un po' la lettura: il lettore sente il desiderio di passare alla frase successiva per capire cosa succede, così avanza con una maggiore rapidità e rischia di perdersi dei dettagli importanti. Questo non succederebbe se, per esempio, si incontrassero più punti fermi durante il flusso del racconto: il lettore ha il tempo di respirare e ripartire, senza il rischio di perdersi nella compattezza di troppe parole.
Quindi questo è il mio consiglio: potresti magari suddividere un concetto in più parti, alleggerendolo e rendendolo meglio.
Un altro consiglio che vorrei darti riguarda l'andamento della storia. Mentre leggevo mi sono ritrovata a destreggiarmi in un mare di aggettivi, e a volte mi dicevo: questa descrizione mi pare di averla già letta sopra. Diciamo che mi sono ritrovata a incespicare in alcuni punti per via della ridondanza: ci sono molte ripetizioni di concetti e descrizioni già citati in precedenza, che mi davano un effetto di "già letto".
Ma non ti preoccupare, non è una cosa poi così grave! Il mio consiglio è: potresti, al posto di soffermarti per lungo tempo su molti dettagli, riassumere un po' e dare un ritmo più veloce (non brusco, ma più d'azione, intrigante per chi legge) alla storia. Questo ti aiuterebbe anche con il punto precedente, ovvero quello delle frasi molto lunghe.
Semplicemente bisognerebbe - sempre a mio avviso eh - smaltire un po', in modo tale che il lettore non abbia cali dell'attenzione e quindi riesca a godersi appieno il tuo scritto (ne vale la pena).
Ecco, in parole povere: il tuo scritto renderebbe molto di più se ti concentrassi maggiormente sull'azione e leggermente meno sulla descrizione - questo contribuisce anche a lasciare al lettore un po' di spazio per l'immaginazione.
A parte questo, riconosco il tuo impegno e la tua bravura. Spero che questi miei consigli non ti abbiano infastidito ;)
Trama e personaggi: 10/10
La tua storia ha una trama, che è stata approfondita e spiegata in tutti i suoi punti. Hai raccontato sia la storia di questa staccionata, sia quella di questo ragazzo che è stato brutalmente ucciso. Mi è piaciuto soprattutto il fatto che hai accennato a una storia d'amore attraverso dei piccoli indizi e dettagli sparsi per tutto il racconto, che ce l'ha quindi fatta scoprire pian piano. Ottimo lavoro!
Per quanto invece riguarda i personaggi, li hai caratterizzati davvero bene.
La staccionata (incredibile parlare di una staccionata in quanto protagonista XD) l'ho interpretata come una specie di mamma, con quel suo desiderio di proteggere e quella sensibilità tutta materna; allo stesso tempo mi è parsa una specie di nonna, per via di quei commenti sulla sua vecchiaia. Gli anziani - le mie nonne incluse - si lamentano sempre di tutti i loro acciacchi e i problemi dell'età, proprio come ha fatto questa staccionata.
MI sta simpatica, sai? *-*
Ho poi carpito il carattere degli aggressori, del povero ragazzo ucciso e anche del suo amato, colui che è "andato a salvarlo" troppo tardi.
Ho capito che lo studente era un ragazzo dolce e sensibile, pure ingenuo, mentre l'altro ragazzo è un po' il suo opposto: sicuro, forse riservato. Il suo ragazzo, ma in un certo senso anche il suo protettore.
Sono riuscita a immaginarli perfettamente anche se non li ho mai visti interagire tra loro, e questo è un bene.
Originalità: 10/10
Conosco un'autrice qui su EFP - io leggo tutto ciò che scrive e lei legge tutto ciò che scrivo - che ha delle idee a dir poco stravaganti: spesso si immedesima nei panni di oggetti inanimati e cerca di interpretare i loro pensieri in varie situazioni. Io adoro i suoi scritti e le dico di continuare così, perché li trovo incredibilmente originali e spiazzanti.
Ora tu ti starai chiedendo: Soul, ma perché mi stai parlando di gente che non c'entra niente? Ti è andato di volta il cervello?
Sì, in parte XD ma in realtà tutto ciò era solo per dirti che rimango sempre sorpresa quando mi ritrovo nei panni di un qualcosa che non è umano. Lo trovo formidabile e originale; per quanto mi riguarda, avresti potuto fermarti alla descrizione della vita della staccionata e io ti avrei comunque messo 10 in questo parametro!
Inoltre hai affrontato un tema abbastanza comune - l'omofobia - uscendo da tutti gli schemi: si parla di un assassinio, di un amore finito nel dramma, della cattiveria dell'essere umano. Tutto dal punto di vista di... una staccionata di legno. Un oggetto, uno spettatore impotente, che non poteva ignorare ciò che stava accadendo ma non poteva nemmeno intervenire.
Io sono senza parole.
Non mi resta che farti i complimenti, davvero!
Song-fic: 5/5
La canzone era semplicemente perfetta. Ti dirò: è come se il brano fosse stato scritto per la tua storia, e non il contrario!
Winter è il titolo, e l'inverno si percepisce chiaramente: il vento all'inizio, la voce e la melodia soavi, che fanno pensare al dolce cadere della neve.
Bellissimo. Citazioni fantastiche, abbinamento fantastico; tutto perfetto *-*
Gradimento personale: 3,5/5
Mi dispiace doverti mettere questo punteggio in questo parametro, perché la trama mi è piaciuta davvero davvero molto.
Mi sono commossa sul finale. Non è stato tanto il pianto dell'uomo a scuotermi, ma i dolci tentativi della staccionata di confortarlo, di fargli capire che lei c'è, che anche lei soffre, che è partecipe e protagonista della storia. Mi ha commosso e mi è dispiaciuto tanto per lei, che non ha potuto fare assolutamente niente per evitare questo disastro.
Inoltre la tua storia mi ha fatto riflettere su un tema attuale come l'omofobia - pensiero che non condivido affatto e che mi fa rivoltare lo stomaco. Vedere un ragazzo perdere così brutalmente la vita solo perché amava un'altra persona... mi fa rabbrividire, ecco.
Tuttavia sono stata costretta a toglierti quei punti perché... a un certo punto ho avuto un calo di attenzione, mi sono un po' distratta. Non te lo voglio nascondere, perché se dovessi evidenziare solo i punti positivi di una storia non sarei qui a fare la giudice.
Mi perdevo tra le frasi, tra le descrizioni, e a volte facevo fatica a riprendere il filo.
Mi dispiace, perché la storia è veramente bella. E per questo complimenti, davvero bravo!
TOTALE: 35,5/40 |